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Cronaca. Ordigno esplosivo distrugge bancomat del Banco di Napoli a San Nicandro Garganico

Il bancomat divelto (foto Cc) ndr.

di Nico Baratta

SAN NICANDRO GARGANICO (FG), 13 FEB. - Non termina la scia di violenza e pericolo a danno del territorio e dei suoi abitanti. Dopo le bombe carta come atto intimidatorio per estorsioni, a pagare dazio ora sono gli sportelli automatici per il prelievo di soldi, i famosi bancomat. Ieri notte, infatti, una bomba artigianale è stata fatta esplodere davanti al bancomat del Banco di Napoli di via Giustino Fortunato a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia. La forte esplosione ha sventrato il bancomat e danneggiato alcune automobili in sosta nei pressi dell’istituto di credito. Sul posto sono giunte alcune squadre dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri che hanno già avviato le dovute indagini. Tuttavia sembra che l'azione dei malfattori non abbia sortito gli effetti voluti in quanto i rapinatori non sono riusciti a portar via il denaro.

Bruno Maizzi con Pinuccio di Striscia la Notizia (foto) ndr.
Purtroppo non è il primo caso del genere. Altri si sono registrati nei giorni scorsi sia nel capoluogo dauno, sia in provincia, dove l'accanimento dei delinquenti si è concentrato sui Postamat, gli sportelli automatici di Poste Italiane. Un'azione che purtroppo mette in crisi sia banche e poste, sia i cittadini che si ritrovano con i sistemi automatici non funzionanti, che in molti casi rimangono tali. E ciò ha costretto i cittadini a rivolgersi ai vari movimenti per i consumatori i quali hanno scomodato Striscia la Notizia per sollecitare il ripristino di bancomat e postamat.






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