Cronaca. Zapponeta (FG), uomo colto in flagranza mentre maltrattava la sua convivente. Arrestato
L'arrestato (foto Cc) ndr. |
di Nico Baratta - Redazione di Foggia
ZAPPONETA (FG), 20 FEB. - Per la strada si sentivano urla. Provenivano da un’abitazione e precisamente dal bagno. Immediatamente i militari della Compagnia dei Carabinieri di Zapponeta, in provincia di Foggia, approfittando anche della porta d’ingresso trovata socchiusa sono entrati e hanno potuto dapprima constatare l’aggressione e poi bloccare l’aggressore. I fatti sono accaduti due giorni fa. A dar l’allarme la stessa donna che telefonando ai Carabinieri riferiva delle percosse e minacce cui da tempo era vittima. L’uomo, un polacco 60enne, NOWAK Miroslav Tadeusz, così è stato tratto in arresto per maltrattamenti contro familiari.
Ecco i fatti come ricostruiti dai militari. La pattuglia dell’Arma, inviata in località Scalo dei Saraceni, giunta sul luogo sentivano delle urla provenire da un appartamento con la porta socchiusa. Accedendovi constatavano che le urla provenivano dal bagno chiuso dove la donna con una bambina erano raggomitolate per terra mentre nella camera da letto si trovava l’uomo, con vicino, per terra, un coltello di grosse dimensioni.
La donna, tranquillizzata a fatica dai Carabinieri intervenuti, riferiva di essere stata picchiata e minacciata con un coltello dal convivente, fatti che poi formalizzava in denuncia raccontando altri episodi di violenza.
Quella sera, il convivente, per motivi legati a gelosia, aveva iniziato a picchiarla con schiaffi e pugni al viso, la prendeva per i capelli e la spingeva verso il frigo della cucina ove la stessa riusciva a dimenarsi prendendo la bambina al fine di rifugiarsi in bagno non prima che l’uomo prelevasse un coltello dal tavolo puntandolo contro di loro con minacce di morte. Nonostante l’aggressione la donna riusciva a chiamare il 112.
Al termine delle attività , l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto ed associato al carcere di Foggia.
Nessun commento