Juve schiacciasassi, batte 2-0 l'Inter e va a +4 sul Napoli
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Allegri allenatore della Juventus. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
TORINO, 29c FEB. (AGI) - Bonucci e Morata castigano l'Inter. Il derby d'Italia lo vince la Juventus che si porta a +4 sul Napoli (domani impegnato a Firenze) e fa scivolare i nerazzurri a -5 dalla Roma e dalla Champions, ma per Mancini c'e' il rischio di vedere il terzo posto ancor piu' lontano in caso di successo dei viola nel posticipo di domani. Vittoria meritata per i bianconeri che rifilano un secco 2-0 a un'Inter crollata dopo l'errore di D'Ambrosio che ha permesso a Bonucci, al 2' della ripresa, di sbloccare il risultato. Nulla o quasi la reazione dei nerazzurri che al 39' subiscono il 2-0, sul rigore realizzato da Morata e concesso per un fallo di Miranda sullo spagnolo. Da stasera la Juve e' a +13 sui nerazzurri, impensabile a inizio gennaio quando in testa c'erano Icardi (oggi un fantasma) e compagni. Si comincia con Allegri che ritrova Chiellini e torna al 3-5-2, dopo averlo accantonato contro il Bayern. Out Marchisio, in regia l'ex Hernanes con Pogba e Khedira interni.
Sulle fasce Lichtsteiner e Alex Sandro, in attacco la coppia Dybala-Mandzukic. Mancini schiera a specchio la sua Inter, 3-5-2 anche per lui con un centrocampo molto muscolare formato da Kondogbia, Medel e dall'ex Felipe Melo. Esterni D'Ambrosio e Telles, in attacco c'e' Palacio con Icardi. Inter aggressiva, pressing alto e grande corsa in avvio, ma al 5' un gran sinistro di Hernanes, che Handanovic devia sulla traversa, galvanizza i bianconeri e spaventa i nerazzurri. In quattro minuti altre due occasioni per i campioni d'Italia: Murillo non e' impeccabile in due interventi, prima lo salva Juan Jesus che respinge la conclusione di Dybala, poi lo grazia Mandzukic, sbagliando da pochi metri. Ritmi alti, meglio la Juve che si fa vedere ancora con Hernanes e Mandzukic (sicuro Handanovic in entrambi i casi), ma con il passar dei minuti l'Inter comincia a prendere le misure agli esterni della Juve e a chiudere meglio gli spazi. Dybala e' costretto ad arretrare molto, dall'altra parte si muove bene Palacio che tiene sull'attenti la difesa bianconera. Al 31' e' proprio "El Trenza" a offrire una gran palla a Icardi che da 5 metri non riesce a concludere davanti a Buffon. Sprecata un'occasione clamorosa.
Al 36' dentro Rugani per Chiellini costretto a lasciare il campo nella serata del suo rientro. La Juve risponde con due occasioni negli ultimi secondi del primo tempo, ma prima Miranda e poi Handanovic anticipano Mandzukic.Ottanta secondi dopo l'inizio della ripresa la squadra di Allegri si porta in vantaggio: innocua la punizione di Dybala, disastroso l'intervento di D'Ambrosio che mette sul destro di Bonucci la palla dell'1-0. Il pupillo di Guardiola non si fa pregare e mette dentro, portando in vantaggio la Juve. L'Inter accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio ma e' larga la deviazione al volo di Dybala su assist di Alex Sandro. Si fa male Medel e, sotto di un gol, Mancini inserisce Ljajic per dare maggiore peso offensivo ai suoi. I bianconeri controllano e conducono il gioco, i nerazzurri non pungono e il "Mancio", al 28', prova a giocarsi la carta Perisic (fuori Telles) passando al 4-2-3-1. Al 38', pero', Miranda atterra in area Morata (appena entrato per Dybala), Rocchi concede il rigore che lo stesso Morata trasforma per il 2-0 che mette in cassaforte il risultato. Nel finale c'e' gloria anche per Buffon, fin li' inoperoso, che dice no ai tentativi di Ljajic ed Eder, quest'ultimo subentrato a un Icardi in serata no. Finisce 2-0, la Juve si porta a quota 61 e aspetta il risultato di Fiorentina (52)-Napoli (58), l'Inter si ritrova al quinto posto, sempre piu' lontana dal terzo e con il Milan a -1.
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