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Modugno (Ba). Tentano di rubare infissi in alluminio da un’azienda dismessa. Quattro arresti dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Furto di infissi in una azienda dismessa (foto cc.) ndr.

di Redazione

MODUGNO (BA), 6 FEB. - Sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre smontavano infissi in alluminio dall’interno di una ditta dismessa. È accaduto ieri mattina nella zona industriale di Modugno, dove i militari della Compagnia, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Bari, hanno arrestato quattro pregiudicati baresi, del quartiere San Paolo, di 48, 26, 24 e 22 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato, in concorso. Una telefonata giunta al 112 da parte di alcuni passanti, che avevano notato la presenza di alcuni individui sospetti all’interno dell’area recintata dell’azienda, ubicata in via dei Gladioli, ha permesso alla centrale operativa di dirottare più pattuglie in quel posto. I Carabinieri, infatti, raggiunta la ditta, hanno sorpreso i quattro mentre si adoperavano nello smontaggio di infissi in alluminio. Così i quattro hanno tentato la fuga, scavalcando la recinzione e nascondendosi in un altro capannone in disuso, ma sono stati ugualmente scovati ed arrestati. L’ispezione dei luoghi ha permesso ai militari di rinvenire altro materiale analogo, accantonato e pronto per essere portato via, su di un’autovettura in loro possesso, nonché di sequestrare alcuni arnesi da scasso. Per loro la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario. 

CASAMASSIMA (BA): RUBANO INDUMENTI USATI DALL’INTERNO DEI RACCOGLITORI STRADALI 

Con un bastone in legno e punta uncinata, sfilavano gli indumenti usati contenuti in un raccoglitore da strada. È accaduto l’altra mattina a Casamassima, dove i Carabinieri hanno arrestato due rumeni, zia e nipote, di 35 e 19 anni, accusati di tentato furto aggravato in concorso. Una pattuglia dell’Arma, infatti, in transito dal Viale della Libertà, hanno sorpreso il più giovane arrampicarsi al contenitore e tirare fuori indumenti dall’apposito raccoglitore, appartenente ad una ditta appaltatrice del servizio, che poi passava alla parente. Dopo un tentativo di fuga, i due sono stati bloccati ed arrestati. Per loro, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto la scarcerazione, mentre la merce rubata è stata restituita al legittimo proprietario. L’attrezzo, invece, è stato sequestrato. BARLETTA (BT): SPACCIA MARIJUANA. 31ENNE ARRESTATO È stato sorpreso mentre spacciava marijuana e per questo è finito in carcere. Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 31enne di Barletta, già noto alle forze dell’ordine, arrestato l’altra sera in quel centro dai Carabinieri della Stazione. I militari, durante un servizio di perlustrazione, hanno notato un rapido scambio di qualcosa tra due individui, in via Pietro Nenni e subito dopo uno dei due allontanarsi in fretta, facendo perdere le tracce. Tale comportamento ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di fermare l’individuo rimasto in quel luogo, prima che fosse troppo tardi e sottoporlo ad un controllo. Presto i sospetti si sono tramutati in certezze, poiché il giovane, accortosi dei militari, si è sbarazzato di un involucro, gettandolo in un vicino cespuglio, che, immediatamente recuperato, conteneva 16 dosi di marijuana. A casa, invece, i carabinieri hanno rinvenuto un’altra dose dello stesso tipo, nascosta nel suo comodino. Per lui, la Procura della Procura della Repubblica di Trani ha disposto il trasferimento in carcere. La droga, invece, pari a circa 30 grammi, è stata sequestrata. 

5Cinq e arresti a Bari
BARI: CINQUE ARRESTI IN UNA SERATA. SEQUESTRATA DROGA. DENUNCIATO ANCHE UN MINORENNE 

Cinque arresti in una serata nel capoluogo barese. È il risultato di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti e al controllo delle persone sottoposte a misure di prevenzione. I primi due a finire nella rete tesa dai militari sono stati due 30enni del quartiere Japigia. I Carabinieri della Compagnia Bari Centro li hanno sorpresi, unitamente ad un 17enne del luogo, all’interno di un box di una palazzina di via La Pira, mentre preparavano lo stupefacente da spacciare. Sul tavolo, i militari hanno rinvenuto 125 grammi di marijuana e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi, che sono stati poi sequestrati. Per loro, che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari. Il minorenne, invece, è stato deferito, per lo stesso reato, alla Procura della Repubblica per i Minorenni del capoluogo e poi affidato ai genitori. Tre sorvegliati speciali, invece, sono finiti agli arresti domiciliari, poiché sono stati beccati dai militari in palese violazione degli obblighi imposti.






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