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Trump, "il Papa fantastico" ma "Vaticano ha grandi mura"

Papa Francesco. (foto) ndr.

di Redazione

HOUSTON (USA), 22 FEB. (AGI) - "Il Papa è una persona fantastica: non mi piace scontrarmi con il Papa". Donald Trump ammorbidisce i toni nei confronti del pontefice durante l'incontro elettorale con i cittadini organizzato da Cnn ma non gli risparmia una stoccata. "Lui ha grandi mura in Vaticano", ha dichiarato, dopo aver definito "vergognosi" i commenti del capo della Chiesa cattolica che considera "non cristiano" chi pensa "solo a costruire muri e non ponti". Il candidato repubblicano alla presidenza Usa ha poi affermato che sono stati i media a pompare l'attacco nei suoi confronti. "Il Papa e' stato piu' morbido rispetto a quanto non sia stato riportato - ha sottolineato il miliardario americano - certo non e' stata una bella cosa da dire perché noi dobbiamo avere una frontiera. Al momento non ne abbiamo una. Dobbiamo costruire un muro e lo faremo. Abbiamo bisogno di sicurezza. E' quello che chiedono i cittadini". L'aspirante inquilino della Casa Bianca ha ribadito che il Papa è stato influenzato dal governo messicano durante la sua visita. "Penso che ne abbiamo parlato", ha affermato. Per il pontefice, "nutro un grande rispetto - ha tenuto a sottolineare Trump - ha una forte personalita'. Sta facendo un buon lavoro. Penso che gli siano state date informazioni sbagliate. Ho grande rispetto per la sua posizione e il Papa mi piace". Sullo stesso palco, gli sfidanti repubblicani John Kasich e Jeb Bush, intervenuti uno dopo l'altro, hanno evitato di entrare nel merito della polemica. Il governatore dell'Ohio si è limitato a dire di essere "pro-Papa" e che per "realizzare qualcosa a Washington occore costruire ponti". Questo pontefice, ha osservato Kasich, è "umile" e "ha portato speranza" ponendo l'accento piu' sulle cose "che si possono fare nella vita che su quelle che non si devono fare". Bush, devoto cattolico, ha ribadito che non e' il caso "di mettere in discussione la cristianita' delle persone". A sostenere Jeb Bush in platea, la madre Barbara e la moglie Columba alla quale l'ex governatore della Florida ha dedicato una vera e propria dichiarazione d'amore, ricordando i dettagli del loro primo incontro e affermado di essere diventato un uomo migliore grazie a lei. Per Bush, fanalino di coda nei sondaggi, la sfida di sabato nella Carolina Sud potrebbe segnare la fine delle sua campagna elettorale e sul palco della Cnn e' sembrato quasi anticipare il commiato. "Se deciderete di non votarmi pregate comunque per me e la mia famiglia", sono state le parole con le quali si e' congedato dal pubblico.






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