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Bari. Sequestrati dalla Polizia a pescatore 60enne 15 Kg. di Limoni di Mare [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]

I limoni di Mare sequestrati. (foto P.S.) ndr.

di Redazione

BARI, 26 MAR. (C. St.) - Questa mattina, a Bari, la Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un barese di 60 anni, con precedenti di polizia, per aver raccolto e detenuto tunicati della specie “Microcosmus spp”, comunemente conosciuti con il nome di “Limoni di Mare”, in violazione dell’ordinanza del Presidente della Giunta Puglia del 30 dicembre 2004, nr. 930, e del decreto legislativo nr. 4/2012, in tema di salute pubblica. I “limoni di mare”, infatti, fungono da filtri all’interno dell’ecosistema marino detenendo le impurità e, contestualmente, se ingeriti, possono provocare intossicazioni alimentari; la raccolta, la detenzione e l’immissione sul mercato, nonché il consumo, sono vietati. I Sommozzatori della Polizia di Stato, durante i servizi di perlustrazione delle acque adiacenti il porto di Bari, hanno sorpreso in flagranza di reato l’uomo mentre raccoglieva e depositava in un retino 15,00 Kg. di “Limoni di Mare”, destinati all’immissione in commercio ed al consumo. Da ulteriori accertamenti è emerso che l’indagato, già in passato, aveva violato la normativa sulla pesca. Il pescato è stato sequestrato ed affidato alle autorità competenti per gli ulteriori adempimenti del caso. Sono state inoltre sottoposte a sequestro una bibombola subacquea ed un erogatore. 

- Nei giorni scorsi, a Bari, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di B.R. e L.D., entrambi baresi di 48 anni con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di aver commesso il reato di furto aggravato in concorso. A seguito della denuncia di un cittadino derubato del proprio portafoglio nei pressi di piazza Aldo Moro, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno avviato un’attività d’indagine che ha consentito, grazie anche alle indicazioni fornite dalla vittima del reato ed a particolari riferiti da alcuni testimoni, di individuare i due malviventi. Entrambi sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bari. 

- Ieri mattina, a Bari, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di CACUCCI Giuseppe di anni 22, ritenuto responsabile di detenzione di arma da guerra clandestina, con relativo munizionamento, e ricettazione. L’uomo, con precedenti di polizia per associazione per delinquere, per reati contro la persona ed il patrimonio ed in materia di armi, venne arrestato da personale della Squadra Mobile il 28 febbraio scorso perché, in una abitazione del quartiere Catino nella sua disponibilità, a seguito di perquisizione, venne rinvenuta una pistola semiautomatica “CZ mod.75 cal.9 parabellum”, con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 5 cartucce cal.9x21. All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi il successivo il 1° marzo, non fu accolta la richiesta di custodia cautelare. Successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di raccogliere ulteriori elementi di responsabilità in merito ai reati contestati che hanno permesso alla Procura della Repubblica di Bari di richiedere la misura cautelare in carcere. 

- Nel corso del Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato riunitosi ieri a Roma è stato promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato il dott. Giancarlo Conticchio, già Primo Dirigente. Il dott. Conticchio permane alla Direzione del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, che sino ad oggi dirigeva in qualità di Reggente. Nella medesima riunione è stato ammesso al Corso di Alta Formazione per Funzionari ed Ufficiali appartenenti alle Forze di Polizia il dott. Luca Speranza, già Primo Dirigente della Polizia di Stato, attualmente Vicario del Questore della Provincia di Bari; detto corso è propedeutico alla promozione alla qualifica di Questore.






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