Calcio. La ventincinquesima delle pugliesi di Lega Pro
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La tifoseria dell'Andria. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 7 MAR. - Fine settimana agrodolce per le pugliesi di Lega Pro. Il Lecce pareggiando in casa con il Melfi in pieno recupero, ha mancato il sorpasso al Benevento che ha sofferto a Catanzaro, ma ha tenuto la testa della classifica. Sabato, alle 17.30 altro derby pugliese per i salentini che saranno ospiti di un Monopoli apparso a Pagani tonico ed in buona forma e che ha sfiorato il colpaccio in trasferta. Per i biancoverdi la posizione in classifica non è di quella da sonni tranquilli e pertanto sarà battaglia vera. Discorso a parte e più ampio merita il Foggia. Ad Andria è apparso l’ombra delle squadrone che aveva dato a tutti l’impressione di poter vincere tranquillamente il Campionato. I rossoneri sono sembrati, svuotati ed inconsistenti subendo i padroni di casa per tutta la gara e concedendo tre reti alla Fidelis per le solite disattenzioni in fase di possesso palla. La società si è riservata decisioni in merito al cambio del tecnico, ma se ne parlerà , eventualmente dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia di Martedì con il Siena. Intanto prosegue l’inchiesta aperta dalla Questura per i deprecabili ed ingiustificabili disordini di domenica sera culminati con l’assalto al pullman della squadra che hanno indignato la città e la tifoseria sana del Foggia. Quattro i poliziotti feriti e un calciatore del Foggia picchiato ed altri derubati degli effetti personali. L’Assocalciatori, alla luce di quanto accaduto, ha stabilito che le gare di lega Pro inizieranno con cinque minuti di ritardo in segno di protesta contro gli atti violenti e di solidarietà ai giocatori rossoneri. Sabato, alle 17.30, Il Foggia sarà impegnato ancora in trasferta in quel di Messina in una gara che potrà far capire se il momento no dei rossoneri è stato o meno metabolizzato. Tutt’ altro clima sulla sponda andriese. Festa grande alla fine del derby e posizione in classifica di tutta tranquillità . La squadra biancazzurra sarà ospite dell’Ischia sabato alle 15.00 in una trasferta certo non proibitiva. Chiudiamo con il Martina Franca che da un po’ di settimane sembra aver imbroccato la strada giusta per riaprire le pur fievoli speranze di tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Sono ancora otto le lunghezze dal Catanzaro che a quota ventisette è fuori dai play-off. Distanza notevolissima a nove giornate dalla fine, ma la speranza è l’ultima a morire e la gara di Melfi, in programma sabato alle 15.00, è la prima “finale” da vincere, quantomeno per affrontare gli spareggi salvezza in una posizione più vantaggiosa. Ai posteri l’ardua sentenza.
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