Foggia. Venerdì e sabato, l’edizione 2016 di “Colloquia”
La locandina (foto) ndr. |
di Redazione di Foggia
FOGGIA, 15 MAR. - Ospiti importanti anche per l’edizione 2016 di “Colloquia”, l’annuale Festival delle idee organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” di Foggia e giunto all’8^ edizione.
“Italia istruzioni per l’uso” è il tema scelto quest’anno per stimolare le riflessioni di illustri esponenti del panorama intellettuale: differenti punti di vista per comprendere la situazione attuale e futura del nostro Paese rispetto alla sua realtà interna come alle relazioni internazionali.
L’appuntamento è per venerdì 18 e sabato19 marzo (con inizio alle ore 17), nell’ Auditorium della Biblioteca Provinciale.
A moderare gli interventi è stato chiamato il giornalista Gad Lerner
Ospiti di giorno 18, la storica dell’arte Anna Ottani Cavina, che parlerà di “Italia dipinta, Il paesaggio interpretato dagli artisti”; la nota antropologa Amalia Signorelli, chiamata a ragionare di “Morale pubblica e morale privata”, e l’architetto e docente universitario Chiara Tonelli che terrà una relazione su “Il futuro dell’abitare”, allargando l’analisi anche ad altri Paesi.
I relatori di giorno 19 saranno Riccardo Iacona, giornalista di Rai Tre, conduttore di “Presa Diretta”, che ha scelto il tema “L’Italia e il mondo che preme alle sue porte. Paure e speranze”; lo studioso di relazioni internazionali Vittorio Emanuele Parsi che per affrontare il tema scelto usa una una metafora calcistica “Il movimento “senza palla”. La politica estera dell’Italia di Renzi” e l’ esperto di strategie militari e geo-politica Alessandro Politi che si occuperà di “Dove va il mondo e l'Italia nel mondo”.
Come ha detto il presidente della Fondazione Saverio Russo in sede di presentazione alla Stampa, «In un contesto di grande confusione, in campo nazionale come internazionale, abbiamo voluto riportare al centro dell’attenzione la situazione del nostro Paese, conducendo l’analisi sotto diverse prospettive. Una parte degli interventi sarà dedicata all’esame del contesto geo-politico mondiale, un’altra alla delineazione delle caratteristiche dell’identità del nostro Paese».
GLI OSPITI
RICCARDO IACONA - Reporter, autore e conduttore televisivo, è considerato uno tra i più autorevoli in¬terpreti del giornalismo italiano di inchiesta.
Romano, si laurea in discipline dello spet¬tacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna ed esordisce nel cinema in qualità di aiuto regista. A fine anni 80, inizia la sua espe-rienza televisiva nelle terza rete della Rai, prima in Scenario di Andrea Barbato e Duello; dopo l'incontro con Michele Santoro, in Samarcanda, Il Rosso e il nero e Tem¬poreale.
Lascia la Rai per seguire Santoro su Italia Uno; è autore, insieme a Ruotolo e Formigli, dei programmi Moby Dick e Moby's. Nel 1999 vi rientra, sempre insieme a Mi¬chele Santoro, e lavora per le due testate Circus e Sciuscià.
È autore e regista di reportage che inda¬gano l'Italia nelle sue sfaccettature più diverse e ne restituiscono un quadro nitido e sincero.
La serie Italiani, con W gli Sposi, W il Mercato e W la Ricerca, vince la sfida del grande reportage in prima serata ed ottiene numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Ilaria Alpi e il Premio Flajano.
Dal 2009 è autore e conduttore di Presa diretta, il programma di reportage che da 6 anni presidia la domenica sera di Rai 3 alterandosi con Report.
Negli ultimi anni ha contribuito al dibattito nazionale sulla violenza sulle donne e il femminicidio, misurandosi in particolare con l'universo, tanto vasto quanto impenetrabile, della prostituzione e dei suoi "consumatori".
Bibliografia
• Utilizzatori finali, Chiarelettere, Milano 2012;
• Se questi sono gli uomini, Chiarelettere, Milano 2014.
ANNA OTTANI CAVINA - a lungo docente di Storia dell'Arte all'Università di Bologna, ha creato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Insegna alla Johns Hopkins University SAIS Europe. Ha pubblicato sui temi della pittura caravaggesca, dell'età neoclassica, del paesaggio illuminista e romantico.
Collabora alle pagine culturali de La Re¬pubblica.
Bibliografia
• Carlo Saraceni, Mario Spagnol, Milano 1968;
• Il Settecento e l'antico, S.L., 1989;
• I paesaggi della ragione, Einaudi, Torino 1994;
• Felice Giani, Electa, Milano 1999;
• Paysages d'Italie, Electa, Milano 2001;
• Montagna, arte e scienza, MART, Rove¬reto 2003;
• Geometries of Silence, Columbia Univer¬sity, New York 2004;
• Granet, Roma e Parigi, Electa, Milano 2009;
• Federico Zeri, dietro l'immagine, Alle¬mand!, Torino 2009;
• Terre senz'ombra, Adelphi, Milano 2015.
VITTORIO EMANUELE PARSI – E’ uno dei maggiori e più conosciuti esperti italiani di politica internazionale. Direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazio¬nali) che ha contribuito a fondare oltre 20 anni fa, è professore ordinario di Re¬lazioni Internazionali e di Studi Strategici all'Università Cattolica di Milano, editorialista per II Sole 24 Ore e opinionista per Pano¬rama.
Vittorio Emanuele Parsi si è sempre occu¬pato delle trasformazioni del sistema in¬ternazionale dopo la fine della Guerra Fred¬da, della politica estera italiana e della sicurezza in Medio Oriente (si vedano in tal senso, tra gli altri, Interesse nazionale e globalizzazione, Jaca Book 1998, e L'alleanza inevitabile, Università Bocconi, 2006, Palgrave-Macmillan 2006).
Un ulteriore tema costante della sua ricerca è stato quello del rapporto tra economia di mercato e democrazia politica, con par¬ticolare sensibilità alla questione della di¬seguaglianza (La fine dell'uguaglianza, Mon¬dadori 2012).
Il suo approccio sempre diretto e tagliente, la sua insofferenza per il conformismo e il tentativo di non sfuggire mai alle questioni e alle domande che vengono proposte, insieme alla sua convinzione dell'importanza di alimentare il dibattito pubblico, lo hanno portato a intervenire spesso in questi anni a numerose trasmissioni televisive e ra¬diofoniche.
Per provare a "unire la pratica con la grammatica", nel corso del 2014 ha servito come ufficiale di Marina presso il comando UNIFIL di Naqoura (Libano), dove ha ri¬cevuto la UN Peacekeeping Medal e la Croce Commemorativa per le Operazioni di Pace.
Si ostina a giocare a rugby come "terza linea" negli Old del Rugby Monza.
Bibliografia
• La fine dell'uguaglianza. Come la crisi economica sta distruggendo il primo valore della nostra democrazia, Monda¬dori, Milano 2012;
• Key Challenges to the Global System, Thoughts, Ideas and Essays on ASERI's Tenth Anniversary, a cura di Vittorio Emanuele Parsi e Andrea Locatelli, Vita e Pensiero, Milano 2007;
• L'alleanza inevitabile. Europa e Stati Uniti oltre l'Iraq, Università Bocconi Edi¬tore, Milano 2006, (ed americana: The Inevitable Alliance, Palgrave-Mcmillan, New York, 2006);
• Partners or Rivals? European-American Relations After Iraq, a cura di Matthew Evangelista e Vittorio Emanuele Parsi, Vita e Pensiero, Milano 2005;
• Che differenza può fare un giorno. Guer¬ra, pace e sicurezza dopo I'll settembre, a cura di Vittorio Emanuele Parsi, Vita e Pensiero, Milano 2002;
• Manuale di Relazioni Internazionali. Dal sistema bipolare all'età globale, a cura di G. John Ikenberry e Vittorio Emanuele Parsi, Laterza, Roma-Bari 2001;
• Teorie e metodi nelle Relazioni Interna¬zionali. La disciplina e la sua evoluzione, cura di G. John Ikenberry e Vittorio Ema¬nuele Parsi, Laterza, Roma-Bari 2001;
• Cittadinanza e identità costituzionale europea, a cura di Vittorio Emanuele Parsi, Il Mulino, Bologna 2001;
• Lo sguardo corto. Critica della classe dirigente italiana, Lorenzo Ornaghi e Vittorio Emanuele Parsi, Laterza, Roma- Bari 2001;
• Interesse nazionale e globalizzazione. I regimi democratici nelle trasformazioni del sistema post-westfaliano, Jaca Book, Milano 1998;
• Società Internazionale. Vocabolario, a cura di Fabio Armao e Vittorio Emanuele Parsi, Jaca Book, Milano 1996;
• Democrazia e mercato. Elementi di analisi del sistema internazionale, Jaca Book, Milano 1995;
• La virtù dei migliori. Le élite, la demo¬crazia, l'Italia, Lorenzo Ornaghi e Vittorio Emanuele Parsi, Il Mulino, Bologna 1994.
ALESSANDRO POLITI – E’ un analista politico e strategico con 30 anni d'esperienza.
E' direttore della NATO Defense College Foundation, l'unico centro di ricerca non governativo affiliato direttamente alla NATO.
Ricercatore senior del CeMiSS per l'America Latina, ha creato e guidato il progetto Global Outlook dal 2013 al 2015, culminato in una pubblicazione in italiano ed inglese. Ha diretto la ricerca del CEMRES sulle mi¬sure di confidenza nell'ambito dell'Iniziativa del 5+5 Difesa, svolgendo la relazione conclusiva ai ministri della Difesa a Granada.
Docente di geopolitica, geoeconomia ed intelligence presso la SIOI è anche docente di gestione di conflitto, crisi, pacificazione ed analisi presso istituti di formazione go¬vernativi. Facilitatore del gruppo Global Shapers del WEF ed oratore per il TEDxLU- ISS, ed è stato consigliere di tre ministri della Difesa italiani e di uno greco, ed ha lavorato anche con un SG/DNA, un Diret¬tore del DIS ed un presidente del COPASIR.
Già direttore vicario della Scuola d'Analisi Intelligence della LCU, le ultime sue pub¬blicazioni sono, oltre al Global Outlook ed ai volumi degli atti delle ultime tre confe¬renza NDCF, un libro sulla tensione nucleare Iran-Israele (ed. CLUEB).
Laureato in Storia Militare presso l'Università di Pisa, con tesi pubblicata dall'Ufficio Sto¬rico di SME e diplomato nella classe di Lettere della Scuola Normale Superiore, è stato autore, coautore ο curatore di al¬meno 25 tra monografie e libri di carattere strategico e di politica internazionale.
Bibliografia
• La minaccia nucleare in Medio Oriente, con Madani Amir e Guzzi Rodolfo, CLUEB, 2013.
AMALIA SIGNORELLI - Si è laureata nel 1957 con una tesi sull'antropologia statunitense, diretta da Ernesto de Martino, che un anno dopo la chiamò a far parte dell'équipe im¬pegnata sul campo nello studio del taran¬tismo pugliese. In seguito ha scelto come suo ambito di ricerca i processi di cambia-mento culturale legati alla modernizzazione nell'Italia meridionale e, in misura minore, in Messico. Ha studiato i movimenti migra¬tori, sull'analisi dei quali è stata anche consulente per la CEE e per l'ILO; ha stu¬diato il clientelismo, le trasformazioni della condizione femminile ed ha inaugurato in Italia gli studi antropologici sulle culture urbane. Il suo testo Antropologia urbana, considerato un testo fondativo, è stato tradotto in spagnolo. Ha dedicato studi e saggi all'opera di Ernesto de Martino, incluso il recente Ernesto de Martino. Teoria an¬tropologica e metodologia della ricerca. Attualmente è impegnata in una riflessione sulle culture della crisi. Ha insegnato nelle università di Urbino, Napoli Federico II, Roma la Sapienza; è stata professore in¬vitato all'È.H.E.S.S. di Parigi e al Depar- tamento de Antropologia dell'Universidad Autonoma Metropolitana di Città del Mes¬sico. È membro dei comitati scientifici delle riviste Urban Anthropology (U.S.A.), Alte- ridades (Mexico), La ricerca folklorica (Ita¬lia).
Bibliografia
• Scelte senza potere. Il rientro degli emi¬grati nelle zone dell'esodo, Officina edi¬zioni, Roma 1977;
• Chi può e chi aspetta. Giovani e clien¬telismo in un'area interna del Mezzogior¬no, Liguori, Napoli 1983;
• Antropologia urbana, Guerini, Milano 1996;
• Migrazioni e incontri etnografici, Sellerio, Palermo 2006;
• Antropologia culturale, McGraw-Hill 2007, Milano-New York 2011;
• Ernesto de Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricerca, Roma, L'asino d'oro 2015.
CHIARA TONELLI - Architetto green oriented, esperta di energie sostenibili, docente universitario, ideatrice di diversi progetti vincitori di premi inter¬nazionali sa unire competenze tecniche con un linguaggio semplice e universale
Chiara Tonelli, docente di Tecnologia dell'architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre dove è delegato del Rettore per «Star¬tup e Imprese», ha coordinato il primo progetto italiano ammesso a Solar Deca¬thlon, competizione tra università di tutto il mondo per la progettazione e realizza¬zione di edifici ad alta efficienza energetica.
Il progetto, denominato "MED in Italy", si è classificato terzo assoluto all'edizione dell'anno 2012 della competizione ed ha vinto il primo premio per la Sostenibilità, il secondo premio per il Funzionamento domestico e quattro terzi premi per Archi¬tettura, Innovazione, Comunicazione e Bi¬lancio energetico.
Nel 2014 a Versailles il prototipo di appar¬tamento per il Social Housing, denominato "RhOME for denCity", ancora una volta unica presenza italiana, si è classificato primo assoluto, vincendo anche altri premi.
Attualmente è responsabile del Coordina¬mento del Piano Energetico Regionale del Lazio, dove opera per ridurre i consumi energetici regionali, favorire la transizione all'energia elettrica e diversificare nel me- dio-lungo termine le fonti di energia. Si occupa di management del processo edilizio e di progettazione ambientale, applicati sia alla scala urbana, sia a quella dell'edificio. E' autrice di numerosi progetti a livello preliminare, definitivo ed esecutivo, per privati ed enti pubblici.
Ha condotto programmi televisivi quali: La casa ecologica, in "Geo&Geo" (Rai3 2011-12), La casa che verrà (Leonardo 2011-12), Cortesie per gli Ospiti (Real Time 2005-2013).
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