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Gioia del Colle (Ba). Deteneva hashish, metadone e proiettili di vario calibro. Arrestato insospettabile 35enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GIOIA DEL COLLE (BA), 26 MAR. (C. St.) - Andava in giro con un panetto di hashish da 100 grammi, mentre a casa deteneva altro hashish, metadone e proiettili di vario calibro. Lo hanno accertato i Carabinieri di Gioia del Colle, che ieri pomeriggio hanno arrestato un 35enne incensurato del luogo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di munizioni. I militari, in transito da via Garibaldi, si sono insospettiti nel notare il comportamento anomalo assunto dall’uomo alla vista della pattuglia. Infatti, mentre camminava a piedi l’uomo ha improvvisamente attraversato la strada, continuando a guardare i militari, nel tentativo di seguirne i movimenti. Perciò lo hanno dapprima fermato e quindi, perquisito. I sospetti si sono tramutati in certezze non appena dalle tasche del giubbotto è saltato fuori un panetto di hashish da 100 grammi. A questo punto si è reso necessario approfondire il controllo, perquisendo anche la sua abitazione. In effetti, sotto un mobile dello scantinato, i militari hanno scovato un sacchetto contenente ulteriori tre panetti di hashish, per 300 grammi complessivi, nove boccette di metadone e 25 proiettili di vario calibro, oltre ad un taglierino, due forbici, un rotolo di nastro isolante e due bilancini di precisione. Inutile, a questo punto, il tentativo di abbozzare una giustificazione a quanto rinvenuto, perché le manette ai suoi polsi sono scattate immediatamente. Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. La droga, il materiale utile al confezionamento delle dosi e le cartucce sono invece state sequestrate. 

PALO DEL COLLE (BA): AVEVANO ALLESTITO AUSIVAMENTE UN’AUTOCARROZZERIA E UN’OFFICINA MECCANICA. NEI GUAI ANCHE I PROPRIETARI DELL’IMMOBILE. QUATTRO DENUNCE 

Avevano allestito abusivamente a Palo del Colle un’autocarrozzeria e un’officina meccanica in un seminterrato realizzato abusivamente. Per questo, un meccanico di 45anni, un carrozziere di 44, e i proprietari dell’immobile ceduto in locazione, due coniugi di 59 anni lui e 63 anni lei, tutti incensurati del posto, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bari, rispettivamente per violazione in materia di smaltimento di rifiuti e violazione alle norme sull’edilizia. I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Bari, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare l’abbandono o la dispersione incontrollata di rifiuti, hanno proceduto al controllo dell’officina. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di constatare che i due gestori avevano aperto l’attività senza alcuna autorizzazione e smaltivano illecitamente i rifiuti prodotti durante il ciclo lavorativo, scaricando le acque meteoriche nel suolo, mentre i fumi prodotti dal forno durante la verniciatura, nell’atmosfera. Inevitabile, a questo punto, oltre alla denuncia, anche il sequestro del locale, affidato in custodia giudiziale al meccanico. 

Il fucile sequestrato. (foto cc.) ndr.
ANDRIA (BT): DETENEVA ILLEGALMENTE IN CASA UN FUCILE A CANNE MOZZE CON MATRICOLA ABRASA. ARRESTATO PREGIUDICATO 36ENNE 

Deteneva illegalmente in casa un fucile da caccia, con le canne mozzate e matricola abrasa. Per questo motivo un 36enne di Andria, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato l’altra sera in quel centro dai Carabinieri, con le accuse di detenzione illegale ed alterazione di arma comune da sparo clandestina. I militari, durante una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, hanno rinvenuto, nella disponibilità dell’uomo, appena rincasato, una busta contenente l’arma e quattro cartucce cal. 12 caricate a pallini. Scattato immediatamente l’arresto, il 36enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere locale Sono invece in corso accertamenti finalizzati a verificare la provenienza dell’arma e delle cartucce, che sono state sequestrate. 

La droga e le banconote sequestrate. (foto cc.) ndr.
TORITTO (BA): TRASPORTAVANO COCAINA PURA. FINISCONO IN CARCERE DUE GIOVANI DI PALO DEL COLLE 

Trasportavano nell’auto 110 grammi di cocaina pura, che sul “mercato” avrebbe fruttato circa 10mila euro, ma scoperti sono finiti in carcere. Dovranno difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due giovani di Palo del Colle, di 24 e 21 anni, già noti alle forze dell’ordine, arrestati nella tarda serata di ieri a Toritto dai Carabinieri della Stazione. I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno incrociato, in via Caduti del Lavoro, nei pressi del sottopasso stradale della ferrovia, una Fiat Bravo con due persone a bordo, che procedeva a velocità sostenuta. Al fine di vederci chiaro, i militari si sono posti al loro inseguimento, fermando il veicolo dopo alcune centinaia di metri. L’atteggiamento particolarmente nervoso assunto dai due occupanti durante il controllo ha indotto i Carabinieri a compiere un’accurata perquisizione. In effetti, il più giovane dei due, che sedeva sul lato del passeggero, è stato trovato in possesso di un involucro, formato da un sacchetto in cellophane, contenente cocaina allo stato solido, che i militari hanno scovato nei suoi slip. Dalle tasche di entrambi, invece, sono saltati fuori complessivamente 350 euro in banconote di vario taglio. Scattato immediatamente l’arresto, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto per loro il trasferimento nel carcere del capoluogo. La droga e il denaro, ritenuto provento dell’illecita attività, sono invece stati sequestrati.

TRANI ( BT): RISSA NELLA MOVIDA. PARTONO DUE COLPI, FORTUNATAMENTE A SALVE. TRE GLI ARRESTI 

Nottata movimentata quella trascorsa a Trani dai Carabinieri, dove si è rischiato il peggio a seguito dell’esplosione di due colpi di pistola, fortunatamente poi rivelatisi a salve. Nei luoghi della movida della città, in via Lagalante, è scoppiata una rissa che ha visto coinvolte tre persone. Tutto ha avuto inizio da una parola mal detta e, forse, anche per qualche bicchiere di troppo. Fatto sta che il gestore di un locale del porto ha iniziato un’accesa discussione con un 23enne del luogo, reo, a suo dire, di aver aggredito un conoscente. Dalle parole si è ben presto arrivati alle mani ed è in questo frangente che è intervenuto un terzo ragazzo, 29enne, in supporto del giovane amico. Fortuna vuole che, a breve distanza, si trovasse un Carabiniere libero dal servizio, il quale è riuscito a separare i contendenti, non senza difficoltà. È proprio in questo momento che accade l’inverosimile, dato che un 45enne, barese di origine, estrae dalla cintura una pistola e inizia a sparare. Due colpi con l’arma puntata ad altezza uomo, sparati all’indirizzo del militare e ad uno dei contendenti. La via inizia svuotarsi, c’è un fuggi fuggi generale, ma i colpi, fortunatamente, non sono veri, perché l’arma è a salve. Il Carabiniere, tranese, rende la pistola inutilizzabile, ma il pistolero riesce a fuggire in mezzo al marasma. Nel frattempo, sul luogo, arrivavano due pattuglie dei Carabinieri. Due dei partecipanti alla rissa vengono immediatamente fermati e portati in caserma, mentre il terzo, una volta individuato e pressato dalle ricerche attuate dai Carabinieri, si presenta spontaneamente in caserma e consegna la pistola giocattolo, cercando di giustificare il folle gesto. Scattate le manette sono scattate ai polsi dei tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni, agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.






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