Noci (Ba). Usava la lavatrice come nascondiglio della droga. Arrestato 45enne
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Il materiale e le banconote sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
NOCI (BA), 7 MAR. (C. St.) - Usava la lavatrice come nascondiglio per la droga, ma non è servito ad evitargli l’arresto, perché il cane antidroga ha scoperto tutto.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 45enne di Noci, arrestato l’altra mattina dai Carabinieri di quel centro, coadiuvati da una unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno.
I militari, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti dell’uomo, hanno deciso di fare irruzione nella sua abitazione per compiere una perquisizione. Le ricerche sono proseguite anche in un locale in uso all’uomo, ubicato in via Caduti di Via Fani. Ed è qui che il cane-carabiniere ha puntato dritto verso una lavatrice, sistemata in un ripostiglio, sul cui ripiano è stato trovato un grosso taglierino, un bilancino elettronico di precisione, una confezione di sacchetti in cellophane, un rotolo di nastro isolante, diverse schede magnetiche per raccolta punti, alcune delle quali sporche di sostanza stupefacente, due candele ed una banconota da 10 franchi svizzeri arrotolata come una sigaretta.
Notata l’insistenza del pastore tedesco, è stato ispezionato a fondo anche l’elettrodomestico, dove, in un incavo alla base dello stesso, è stato rinvenuto un sacchetto in cellophan contenente undici dosi di eroina e due di cocaina. Nel cassetto per il detersivo, invece, è stato rinvenuto un altro sacchetto in cellophane contenente 600 euro, in banconote di vario taglio.
In un mobile, vicino la lavatrice, inoltre, sono stati rinvenuti tre flaconi, da 400 ml ciascuno, contenenti metadone e una paletta per controllo alla circolazione stradale, riportante il logo “Comune di Noci - Vigili Urbani”.
Scattato immediatamente l’arresto, l’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
Lo stupefacente e quant’altro rinvenuto, unitamente al denaro, ritenuto provento dell’illecita attività , sono stati sequestrati.
Sono in corso verifiche per accertare le modalità del possesso della paletta di segnalazione.
ALTAMURA (BA): RISSA IN UNA SALUMERIA DEL CENTRO CITTADINO. TRE PERSONE ARRESTATE
Una violenta rissa scoppiata l’altra mattina per motivi non ancora chiari in una salumeria di via Mestre, ad Altamura, è stata sedata dai Carabinieri della locale Compagnia, che hanno arrestato tre persone. A fronteggiarsi sono stati, da una parte un 54enne e suo figlio di 26, dall’altra un 36enne, tutti del posto e già noti alle forze dell’ordine.
Il tutto è partito da una discussione sfociata poi in una violenta aggressione, anche a colpi di bastone, poi proseguita all’esterno del negozio, al termine della quale il 36enne, soccorso e poi dimesso dal personale sanitario del locale ospedale, ha riportato lesioni, dovute a contusioni al volto e al capo, giudicate guaribili in una decina di giorni, mentre per gli altri due soltanto alcune contusioni agli arti superiori.
A dare l’allarme sarebbero state alcune persone che hanno assistito alla scena e che hanno tentato, con non poche difficoltà , di separare i litiganti.
I militari, giunti sul posto, hanno bloccato i tre, mentre nell’auto del 36enne, trovata in zona, è stato rinvenuto un bastone in ferro, poi sequestrato, verosimilmente utilizzato per sfondare il lunotto posteriore ed alcuni finestrini dello stesso mezzo.
Scattato immediatamente l’arresto, i tre, che dovranno rispondere di rissa, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
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