BARI, 15 MAR. - Negli ultimi tempi la capitale d'Italia, suo malgrado, è stata resa protagonista di scandali e malcostume politico. In riferimento alla cronaca in oggetto, ricordando la Roma della tradizione e degli storneĺli, al Teatro Duse di Bari, Antonio Bellino, con un affiatato e talentuoso cast, continiando la tradizione degli spettacoli ispirati al genere della Commedia musicale e del Varietà ha messo in scena "Roma spogliata", una performance dal titolo ispirato al ritornello di una famosa canzone di Luca Barbarossa:."Roma spogliata lasciami cantare una serenata…", diventata oggigiorno di attualità più che mai, visto che la città eterna, conosciuta in tutto il mondo per i suoi indimenticabili monumenti, ha visto cambiato il suo nome in mafia capitale.
E allora, cosa accade , la stessa Roma, impersonata per l’occasione da Veronica Ruggieri, si ribella a tanta scellerata fama e con l’aiuto di uno dei suoi figli più prestigiosi , il grande poeta Trilussa (Lorenzo D’Armento), cerca di scoprire chi sono stati quei "cornuti", come sostiene lo stesso Trilussa, che hanno causati questo rocambolesco cambiamento che le ha causato un così grave danno di immagine facendole perdere il suo straordinario fascino cha da sempre la contraddistingue. Le splendide voci dei protagonisti si alternano nel canto delle più famose canzoni della tradizione romanesca e narrano di quando "il bene e l’amore non si pagavano un tanto all’ora", si camminava scalzi per le strade e i carretti occupavano il posto delle automobili. Roma e Trilussa non sono soli sul palcoscenico, ad affiancarli in questo remake di ricordi e stornelli di una volta ci sono la Sora Menica, una popolana tipica della tradizione romana, impersonata in passato da grandi nomi come quello di Gabriella Ferri, e nel nostro caso impersonata da Annabella Giordano, la quale duetta con Roma e Trilussa, intervallata dai musicisti Paolo Luiso, Gianluca Aceto e Lorenzo Cellamare, affiancati dalle voci di Michele Del Vecchio e Sabrina Schiralli, che impersonano il popolo di una volta, semplice e sincero che riporta sulla scena momenti del quotididiano dei tempi andati mentre, la stessa Roma con l'amato Trilussa, continuano a menzionare tutti i possibili responsabili della decadenza della grande signora d'Italia per arrivare a quelle conclusioni di cui siamo tutti consapevoli. Una splendida serata con un pubblico entusiasta e partecipe, all'insegna delle importanti tradizioni capaci in diverse occasioni di risvegliare il nostro senso civico.
Teatro. Al Duse con " Roma spogliata" vince ancora una volta il Varietà.
Revisto da La Gazzetta Meridionale
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19:30
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