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Juve "vede" lo scudetto, Fiorentina scaccia la crisi

Una immagine dal match. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 18 APR. (AGI) - La Juve si porta avvicina al quinto scudetto consecutivo con il 4-0 sul Palermo, nella giornata in cui la Roma pareggia 3-3 a Bergano e spreca l'occasione di portarsi in zona aggancio al Napoli sconfitto a San Siro. I giallorossi sono ora a -5 dalla squada di Sarri ma hanno anche l'Inter a -4. Vittoria scacciacrisi per la Fiorentina sul Sassuolo (3-1), importante successo in chiave salvezza del Frosinone sul campo di un Hellas Verona ormai spacciato (1-2) e pareggio a reti bianche tra Udinese e Chievo. JUVE -PALERMO 4-0 - La Juve sfrutta l'occasione, supera 4-0 il Palermo e si porta a +9 sul Napoli ipotecando il quinto scudetto consecutivo. Khedira sblocca la partita dopo dieci minuti, il Palermo, contrariamente ad altre occasioni resta in partita fino a meta' ripresa quando Pogba, Cuadrado e nel finale Padoin chiudono la contesa. Unico neo per i bianconeri l'infortunio di Marchisio, mentre Ballardini ottiene qualche buona indicazione dai suoi per il finale di campionato, anche se la salvezza e' piu' lontana. Allegri conferma il 3-5-2, sempre assente Chiellini e al suo posto confermato Rugani. A centrocampo ritorna Khedira dopo due turni di squalifica. A destra Cuadrado vince il ballottaggio con Lichtsteiner, mentre in attacco torna l'ex Dybala in coppia con Mandzukic. Ballardini risponde con lo stesso modulo; in difesa con il recuperato Goldaniga ci sono Gonzalez e Andelkovic; nel centrocampo a 5 trova spazio Chochev; in avanti Trajkovski con Vazquez, mentre resta fuori Gilardino. Passano appena 10' e la Juventus passa in vantaggio: assist di Pogba in area per Khedira che controlla di petto e con il destro al volo mette il pallone alle spalle di Sorrentino. Finisce dopo appena 15' la partita di Marchisio per un problema al ginocchio dopo un contrasto con Vazquez. Il problema sembra di una certa entita' e il giocatore lascia il campo in barella; al suo posto Lemina. Il Palermo prova a reagire, ad attaccare alta la Juve, guadagna un po' di possesso palla ma non punge. SAMPDORIA-MILAN 0-1 - Grazie al gol di Bacca al 71', al 15esimo sigillo stagionale, comincia nel migliore dei modi l'avventura di Brocchi sulla panchina del Milan: il destro del colombiano, servito da Bonaventura, decide la sfida di Marassi contro una Sampdoria che recrimina per un gol ingiustamente annullato nel primo tempo a Dodo' per fuorigioco. I rossoneri allontanano Sassuolo e Lazio, mentre Montella deve ancora fare qualche punto prima di conquistare la salvezza matematica. In avvio Bacca manca l'incrocio dei pali, la replica e' affidata al sinistro di Alvarez. Partita in equilibrio, si muove bene Balotelli, ma al 25' giallo sull'1-0 annullato alla Sampdoria: Dodo' appoggia in porta sulla rovesciata di Fernando, Valeri cancella il gol e fa infuriare Montella. Alla moviola si vede anche un contatto Soriano-Donnarumma, grossissimi dubbi. FIORENTINA-SASSUOLO 3-1 - La Fiorentina cala il tris e prova ad allontanare la crisi. Rodriguez, Ilicic e un clamoroso autogol di Consigli regalano ai viola il successo - dopo sei turni all'asciutto - sul Sassuolo, al secondo stop consecutivo e capace di trovare il momentaneo 1-1 con Berardi, ma al contempo di custodirlo per appena 120 secondi. Ritrova il sorriso Paulo Sousa, che torna a due lunghezze dal quarto posto occupato dall'Inter, si allontana l'Europa invece per Di Francesco. Avvio molto aggressivo della Fiorentina, con Kalinic unica punta, Tello e Ilicic alle spalle (iniziale panchina per Bernardeschi e Zarate): Vecino sfiora subito il vantaggio con un bel diagonale, al 10' viola avanti con Gonzalo Rodriguez, abile ad anticipare Consigli sul cross di Badelj. Per il capitano e' il quarto gol stagionale. Sbaglia il controllo Kalinic, servito da Borja Valero, determinante il ritorno di Acerbi sul croato, fermo a una sola segnatura nel 2016. Per vedere il Sassuolo in attacco bisogna aspettare il 29', ma il Franchi suda freddo quando Defrel, scattato al limite del fuorigioco, spreca clamorosamente sparando alle stelle davanti a Tatarusanu. Crescono gli emiliani: Rodriguez salva su Defrel, Tatarusanu ferma Berardi in uscita, forse il braccio del portiere rumeno era fuoriarea. Di nuovo pericolosa la Fiorentina: provvidenziale Consigli sull'affondo dell'ex Dnipro. VERONA-FROSINONE 1-2 - Al Bentegodi, dopo un'autentica battaglia, il Verona si e' arreso, per 2-1, dopo il gol decisivo di Frara realizzato nei minuti di recupero, di fronte a un mai domo Frosinone, che si porta a quota 30, a una sola lunghezza di distanza dal Carpi (quartultimo) e con due punti di vantaggio sul Palermo. Saluta dunque la serie A il Verona, ormai praticamente spacciato; mentre si accende la lotta per la permanenza nella massima categoria: a contendersi la salvezza nelle ultime cinque sfida i rosanero, sempre piu' sfiduciati, e le due neopromosse Carpi e Frosinone, che daranno battaglia sino all'ultimo istante.Poco da rimproverare oggi a Toni e compagni; solo lodi ai ciociari, che confermano grande concentrazione e cattiveria agonistica.Nei padroni di casa, orfani dello squalificato Souprayen e dell'indisponibile Fares, Gigi Delneri ha puntato in avvio su un offensivo 4-2-3-1, inserendo Pisano, Bianchetti, Helander e Albertazzi a protezione di Gollini; Ionita e Viviani a presidio del centrocampo; con Jankovic (sostituito a inizio ripresa da Pazzini), Juanito Gomez ed Emanuelson a sostegno di Toni.Negli ospiti, privi digli squalificati Ajeti e Blanchard e degli infortunati Sammarco, Dionisi e Bardi, Roberto Stellone ha optato per il modulo 4-3-3, schierando Rosi, Russo, Pryima e Crivello davanti a Leali; Gori, Gucher e Frara sulla linea mediana; Paganini, Daniel Ciofani e Kragl in attacco. UDINESE-CHIEVO 0-0 - Partita combattuta, anche nervosa e che i bianconeri volevano vincere per chiudere definitivamente il discorso salvezza. Il Chievo, nono in classifica e in grande forma, non regala nulla e porta a casa un altro risultato positivo. Niente reti, ma due espulsi: prima Felipe (72A°, poi Meggiorini 85A°). Il quadro della 33esima giornata verra' completato da Lazio-Empoli (ore 18) e da Sampdoria-Milan . LAZIO-EMPOLI 2-0 - Seconda vittoria consecutiva per la Lazio di Simone Inzaghi e Sassuolo agganciato al settimo posto. I biancocelesti conquistano i tre punti battendo all'Olimpico uno spento Empoli per 2-0 e tengono in vita le speranze di centrare l'Europa League. Le reti, tutte nel primo tempo, portano la firma di Candreva (su rigore) e di Onazi. Senza gli indisponibili De Vrij, Mauri, Radu, Konko, Braafheid, Kishna e Berisha, Inzaghi, per il suo debutto all'Olimpico, si è affidato al tridente offensivo composto da Candreva, Klose e Keita, con Onazi a centrocampo e Lulic sulla linea dei difensori.





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