Calcio. Spettacolo al “Tombolato”, al Foggia la Coppa Italia di Lega Pro
CITTADELLA (PD), 13 APR. - Finale di ritorno al "Piercesare Tombolato" di Coppa Italia di Lega Pro di fronte Cittadella e Foggia. I rossoneri sono partiti forti del quattro a uno della gara di andata
Direttore di gara il signor Alessandro Prontera di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Giorgio Ceravolo e Rosario Zinzi. Il Foggia schiera Micale tra i pali per la qualifica di Narciso, tra l’altro infortunato, con Sarno in panchina e tridente composto da Chiricò a destra Iemmello punta centrale e Floriano a sinistra. Alla fine di una partita spettacolare la Coppa l’ha sollevata il Foggia grazie al quattro a quattro. E’ stato spettacolo sin dall’inizio e ben sei gol segnati nella prima parte della gara con sei reti e tre calci di rigore. Parte subito forte il Cittadella, come copione impone, dovendo rimontare lo svantaggio accumulato nella gara di andata. Al sesto minuto è strepitoso Micale, che non fa rimpiangere Narciso, uscendo su Lora lanciato a rete e deviando in angolo la conclusione dell’attaccante granata. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Cappelletti colpisce la traversa. All’undicesimo è ancora una volta bravo il numero uno rossonero a deviare un rasoterra velenoso del ganese Jallow. Il Foggia reagisce e passa addirittura in vantaggio su calcio di rigore per fallo di Donazzan su Gerbo e realizzato da Iemmello. Neanche il tempo di gioire che i padroni di casa pareggiano con Coralli bravo al tap-in sottomisura su traversone dalla destra di Jallow. Al ventiquattresimo Iemmello colpisce male sotto porta fallendo il raddoppio. Agnelli perde incredibilmente il pallone sbagliando un passaggio in orizzontale. Il raddoppio del Foggia arriva al minuto ventisei grazie alla sgroppata di Iemmello che una volta entrato in area serve al centro un rasoterra sul quale arriva implacabilmente Floriano che schiaccia in gol. Il gol numero tre del Foggia arriva ancora dal dischetto del rigore assegnato per fallo di mani di Nava e sempre con Iemmello che realizza piazzandola palla sotto la traversa. La partita sembra chiusa, ma i padroni di casa non si danno per vinti e Coralli accorcia su calcio di rigore assegnato dal signor Prontera anche questa volta per un fallo di mani di Chiricò. Trova il gol del pareggio il Cittadella al quarantunesimo con Cappelletti bravo a colpire di testa il pallone piovuto in area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi. Squadre con formazioni invariate inizio di ripresa. Il festival del gol non finisce mai. Dopo un contropiede del Foggia gestito male con tre rossoneri soli a rete e tiro finale di Gerbo incredibilmente alto, il Cittadella passa in vantaggio con Minesso che appena dentro l’area batte di controbalzo centrando l’angolo alla sinistra di Micale. Ma come già accaduto il risultato viene riequilibrato immediatamente con il apri del Foggia segnato da Chiricò che piazza nell’angolo alla destra di Vaccareggi un pallone calciato splendidamente dal vertice opposto dell’area. Dentro, al posto di Riverola, Marcello Quinto reduce da uyna stagione sfortunata per l’infortunio ai legamenti di un ginocchio. La partita perde di intensità, ma il Foggia potrebbe ancora segnare al ventisettesimo, con Iemmello che lanciato a rete da Gerbo conclude debolmente e centralmente fallendo una ghiotta opportunità. Con gli innesti di Quinto ed Arcidiacono il Foggia si copre e cerca la gestione della palla rallentando il ritmo gara. Il Cittadella non sembra avere la forza di cercare la vittoria, anche se in qualche suo elemento serpeggia un certo nervosismo ee la partita scivola stancamente verso la fine. Cinque i minuti di recupero dove a tratti il “torello” del Foggia è sembrato irritante. Non accade più nulla ed il Foggia alza al cielo la seconda Coppa Italia, bissando il successo della stagione 2006/2007, ora messa in bacheca la Coppa, per il Foggia è già tempo di tuffarsi nel Campionato. Lunedì sera allo Zaccheria arriverà l’Akragas, servirà una vittoria per continuare la scalata verso la serie B, ma tra il Foggia e i suoi tifosi è rinato quel feeling che qualche settimana fa sembrava smarrito.
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