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Calcio. Pari allo Zaccheria in B ci va il Pisa

Pietro Iemmello. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 13 GIU. - Per il Foggia era una partita che valeva l’intera stagione ed il futuro di tanti.Giocatori e tecnico. Rappresentava l’arrivo di una galoppata giunta fino alla finale play-off. Una settimana passata, da parte di giocatori allenatori, dirigenti e tifosi a metabolizzare l’amarezza della sconfitta patita nella finale di andata ed ad esorcizzare la paura di non farcela. Tre errori all’andata che sono costati altrettanti gol e capaci di cancellare in novanta minuti le splendide prestazioni fornite con Alessandria e Lecce, ma i due gol segnati al Pisa all’Arena Garibaldi davano speranza di recuperare e prendersi quella B che da diciotto anni manca alla piazza rossonera. Zaccheria una bolgia, mille i pisani, arbitra Piccinini lo stesso di Lecce-Foggia, quello della semifinale di andata. La scaramanzia è d’obbligo. In B ci è andato il Pisa, bravo a contenere il Foggia, a non farlo giocare e non lasciare nessuno spazio ai rossoneri. La squadra di Gattuso è un vero e proprio bunker ed è difficilissimo, se non impossibile per gli avanti rossoneri, trovare il guizzo vincente. Al dodicesimo il Foggia batte una punizione con Sarno che prova il tiro a giro sulla barriera ma manda alto. Al ventesimo Agnelli gira sotto porta un traversone dalla bandierina, trovando Bindi pronto alla risposta. Due minuti dopo è bravissimo il numero uno nerazzurro ad intercettare la girata in area di Iemmello su passaggio di Vacca. Il Pisa bada sollo a controllare e si fa insidioso solo tre minuti dopo la mezzora con un colpo di testa di Mannini deviato da Micale sulla traversa. Ultima opportunità per il Foggia al quarantacinquesimo con Iemmello che davanti a Bindi si fa trovare puntuale all’appuntamento con il traversone dalla sinistra di Chiricò ma, stretto tra due avversari, mette sul fondo. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi. Ripresa a formazioni invariate e Foggia che chiede la concessione di un calcio di rigore al secondo minuto per un fallo di mani di Avocadri su traversone di Chiricò. All’ottavo la sfortuna è dalla parte del Foggia quando il colpo di testa di Vacca su cross di Coletti colpisce in pieno la base del palo alla destra dell’estremo difensore nerazzurro. Al ventesimo Iemmello da buona posizione al limite dell’area tira centrale. Resta a terra un giocatore del Pisa per uno scontro di gioco. Il Foggia protesta vibratamente chiedendo l’intervento all’arbitro perché ritiene eccessiva la perdita di tempo dei giocatori nerazzurri. Il pubblico esplode in proteste e lanci di oggetti uno dei quali pare colpisca l’allenatore del Pisa. La partita si ferma e cominciano battibecchi tra i giocatori. Nutrito il lancio degli oggetti in campo e addirittura una delle porte di recinzione sotto la curva sud viene incredibilmente apera e alcuni tifosi entrano in campo. Si cerca di riportare l’ordine e la partita viene sospesa per quindici minuti. Si riparte ed il Foggia spinge, ma va pian piano spegnendosi e rischiando anche su qualche ripartenza del Pisa. Attaccano i rossoneri, ma riescono solo a punzecchiare con qualche blanda conclusione. Scivola verso la fine la gara sale il tifo nerazzurro. Entra Floriano e una sua incursione in area viene fermata irregolarmente. Calcio di rigore per il Foggia che Iemmello trasforma. Si riaccende la speranza, si spera nel miracolo, un altro gol del Foggia porterebbe le squadre ai supplementari. Cinque i minuti di recupero concessi. Il Pisa non perde la testa e continua a cercare di tenere lontano dalla propria area il Foggia che da parte sua attacca ventre a terra cercando il gol del due a zero che rianimerebbe le speranze gol che non arriva, anzi alla scadere il Pisa trova in contropiede il pari con Eusepi approfittando del Foggia completamente sbilanciato in avanti. Sul gol arriva il triplice anche fischio. Finisce uno a uno e il rammarico del Foggia resta quello di aver sperperato troppi punti durante il campionato. La B sfuma ancora una volta. Resta in Lega Pro la sqaudra probabilmente più forte dei tre gironi, ma questo è il calcio. Ilo Foggia ripartirà nuovamente dalla Lega Pro.





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