Libri. La meraviglia della paternità. Raffaele Niro ce la racconta con la poesia
La copertina del libro (foto) ndr. |
FOGGIA, 8 GIU. - È di San Severo una delle voci poetiche più interessanti del panorama nazionale, come conferma il prestigio della casa editrice che ha voluto investire su L’attesa del padre, suo ultimissimo lavoro in versi. Raffaele Niro (nella foto) pubblica con la storica Transeuropa, la casa editrice nata ad Ancona, cresciuta sotto il segno di Pier Vittorio Tondelli, e rinata a Massa facendo della sua collana di poesia, “Nuova poetica”, la propria collana di punta con i Nobel William Faulkner ed Herta Müller. Venerdì 10 giugno, alle ore 19, l’autore presenta la sua raccolta di poesie nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, per la prima volta nel capoluogo dauno. Ad accompagnare il poeta pugliese, saranno Enrico Fraccacreta e Patrizia Palmieri: il primo chiamato ad interpretare i versi da un punto di vista poetico, la seconda maggiormente versata sugli aspetti emotivi del lavoro. Previsto, infine, un reading di lettura conclusivo a cura dell’autore.
L’attesa del padre (Transeuropa, maggio 2016). L’attesa del padre è la gestazione di un tempo necessariamente sacro, il modo di far chiarezza sul senso dell’esistenza umana attraverso la vertigine dell’imprevedibile. Il disegno di nuovi equilibri, il cambio di percezione del ciclo delle stagioni, la rieducazione allo stupore. Raffaele Niro spoglia i suoi versi di ogni personalismo provando a recuperare l’universalità dell’esperienza genitoriale, donandoci una raccolta di poesie capace di catturare non solo i padri e le madri, ma chiunque sia stato bambino. A differenza del precedente libro, “lingua di terra”, che venne presentato nei più importanti festival di letteratura d’Italia, dal Festival della Letteratura di Milano al Salerno Letteratura per finire a La Luna e i Calanchi, il festival diretto da Franco Arminio, “l’attesa del padre”, per decisione del suo autore, sarà presentato in luoghi più intimi, dove sarà più facile entrare in empatia con i lettori.
Raffaele Niro (nella foto). Nato a San Severo (Fg) nel 1973, ha pubblicato L’attesa del padre (Transeuropa, 2016); Lingua di terra (La Vita Felice, 2013); Carte d’identità (Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (Edizioni M. Di Salvo, 2009); Vuoti a rendere (Edizioni Rhymers’ Club, 2006). Sue poesie sono tradotte in Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna. Per la narrativa è coautore di Inchiostro di Puglia (Caracò, 2015, postfazione di Nicola Lagioia), de I fuggiaschi (Stilo, 2013, prefazione di Franco Arminio), di Babel Hotel (Infinito, 2011, prefazione di Gian Antonio Stella) e di Rondini e ronde (Mangrovie, 2010). È tra gli esponenti più interessanti della videopoesia in Italia. Dirige la collana di narrativa “Sud Aria” per la casa editrice “Terra d’ulivi” di Lecce. È ideatore e direttore artistico del festival DauniaPoesia. Blog: http://raffaeleniro.wordpress.com. Raffaele Niro, inoltre, è presente nel censimento di PordenoneLegge e in tutte le ultime antologie della poesia pugliese dell'ultimo secolo ["Letteratura del Novecento in Puglia" di Ettore Catalano, (ed. Progedit, 2009); "A sud del sud dei santi" di Michelangelo Zizzi, (ed. Lietocolle, 2013); "Verso levante" di F. S. Lattarulo, (ed. Stilo, 2014)].
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