Monopoli (Ba). Trasportavano stupefacenti in auto. I carabinieri arrestano un 31enne e denunciano un 22enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
MONOPOLI (BA), 21 GIU. (C. St.) - I Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno arrestato G.L., 31enne, pregiudicato del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel weekend, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno sottoposto a controllo G.L. mentre si trovava alla guida della propria autovettura, in compagnia di L.S., 22enne, anch’egli pregiudicato del posto. A seguito di perquisizione, i militari hanno rinvenuto, abilmente occultato all’interno del vano motore del veicolo, un involucro contenente alcuni panetti di hashish, del peso complessivo di ca. 400 gr., 13 dosi di cocaina e 6 di marijuana, nonché la somma di Euro 200 in banconote di vari tagli, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, tutto sottoposto a sequestro. Al termine degli accertamenti, G.L. è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, mentre L.S., che viaggiava con lui, è stato denunciato in stato di libertà .
FLASH. CARABINIERI. BISCEGLIE (BAT)
E’ in corso una vasta operazione dei Carabinieri. Un cinquantina di militari, supportati da unità cinofile ed anche da un elicottero, stanno effettuando numerose perquisizioni in città e nelle campagne. Una decina i destinatari di una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica. Le accuse sono molteplici: traffico di droga di ogni genere , furti seriali ai danni di esercizi commerciali, privati e piccoli imprenditori e furti di quintali di olive e uva da tavola nelle campagne. Dell’organizzazione, che si avvaleva anche di armi da fuoco, fanno parte anche quattro donne, tra cui la convivente e due figlie del capo del sodalizio, specializzate nelle minacce e nelle intimidazioni, anche quando colte con le mani nel sacco in occasione di uno degli innumerevoli furti di frutti prima della raccolta.
Recuperati importanti quantitativi di droga.
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