Nuoto. La storia di Domenico Lobascio. Atleta ed Istruttore dell'Adriatika Nuoto Ruvo.

Domenico Lobascio sul podio. (foto com.) ndr.

di Massimo Resta 

RUVO DI PUGLIA (BA), 22 GIU. - Dal 2005 al 2010 ha frequentato l'istituto industriale "Alessandro Volta". Attualmente lavora presso Cellulopoli di Ruvo insieme a Francesco Marsico, dove si occupa di telefonia mobile e fissa. Potrebbe iniziare così il curriculum di Domenico Lobascio, un giovane ruvese conosciuto soprattutto con il nome di Ariel, uno dei personaggi del noto film di animazione della Walt Disney. Ma bisogna aggiungere che è anche uno dei migliori atleti dell'Adriatika Nuoto Ruvo, società locale di nuoto che ha sede presso la piscina comunale ubicata nelle immediate vicinanze della pineta cittadina. Iniziato a praticare nuoto sin da bambino, Domenico Lobascio ha partecipato in passato a numerose gare regionali e nazionali con il team ruvese, collezionando coppe, medaglie e trofei. Da quattro anni, inoltre, veste anche i panni di istruttore dell'Adriatika Nuoto Ruvo, occupandosi dal 2012 dei bambini che praticano il nuoto nel periodo invernale e primaverile nella piscina comunale gestita dal locale sodalizio. "Insegnare il nuoto ai bambini - ci racconta Domenico Lobascio - mi riempie di gioia poiché mi fa ricordare i miei inizi nel mondo del nuoto. A Ruvo il nuoto è molto praticato dai più piccoli poiché i genitori sanno bene che è uno sport sano. E poi - prosegue Lobascio - i bambini mi danno anche tante belle soddisfazioni". Ma il ruvese Ariel, tra una lezione di nuoto e l'altra, continua a gareggiare, arricchendo di ambiti riconoscimenti non solo la propria bacheca ma anche quella dell'Adriatika Nuoto Ruvo. Indossa cuffia ed occhialini. Si tuffa in piscina e vince. "Venerdì 24 giugno - conclude Domenico Lobascio - scendero' in vasca per partecipare ad un'altra gara nazionale. L'allenamento è importante per arrivare in forma a queste competizioni. Ma non basta. Bisogna anche avere una corretta alimentazione per continuare ad essere in forma. Mi auguro di ritornare vincitore, portando sempre più in alto i colori ruvesi".