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Molfetta (Ba). La famiglia Ayroldi con il fischietto - Arbitri nel DNA: Giovanni e Raffaella

Gianni Ayroldi. (foto P..C.)

di Paola Copertino

MOLFETTA (BA), 11 LUG. - Non poteva essere altrimenti, visti i precedenti, un papà e uno zio arbitri di calcio. Ma, andiamo con ordine. Il papà di Giovanni e Raffaella è Stefano Ayroldi, un ex arbitro di calcio ed ex assistente arbitrale di calcio italiano. Appartenente alla sezione AIA di Molfetta, è stato arbitro in C.A.N. C dal 1995 fino al 2000, quando viene inserito nell'organico della Commissione Arbitri Nazionale cambiando il suo ruolo in assistente arbitrale. Il debutto in Serie A avviene un anno più tardi, diviene internazionale dal 2006. In serie A è sceso in campo per ben 155 volte, con tante gare di altissimo livello. In serie B circa 80 le gare svolte. 2 finali di Coppa Italia; 1 Finale della Coppa dell’ Emiro in Qatar; Un Mondiale per Club; Un Mondiale Under 20; 2 ottavi di finale, un quarto e due semifinali di Champions League, oltre a tante altre competizioni Internazionali. Ha preso parte ai Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica. Il fratello Nicola Ayroldi è stato arbitro di Serie A per dieci anni. Date quindi queste premesse, veniamo ai giorni nostri. Papà Stefano e Mamma Lucrezia, giustamente orgogliosi, hanno voluto comunicare, tramite la loro pagina facebook, due importanti promozioni che riguardano i loro figli che da anni seguono per stadi e palasport in tutta Italia. Grazie a staff tecnici che hanno saputo apprezzare le qualità umane, sportive e professionali, i due ragazzi hanno raggiunto prestigiosi traguardi. Il Commissario CAN D, Carlo Pacifici, ha dimostrato massima serietà e competenza nello svolgimento del ruolo affidatogli. Non da meno sicuramente il Commissario Regionale del Settore Arbitri, Giuseppe De Simeis, attualmente Ottimo Arbitro Nazionale di A, che ha sempre creduto in Raffaella nonostante la Sua giovane età. Il mese di luglio è stato ricco di soddisfazioni per la famiglia molfettese Ayroldi. Giovanni, meglio conosciuto come Giò dagli amici, inquadrato tra gli arbitri nazionali a disposizione della Commissione Arbitri Nazionale D (CAN D) è stato promosso il Lega Pro, come arbitro di calcio e come primo in graduatoria Nazionale, continuando la tradizione familiare, quindi, a ben dire, buon sangue non mente. Non da meno il sesso femminile. Raffaella, la secondogenita, è stata promossa, come arbitro, in una altra disciplina sportiva, la Pallavolo, in Serie B nazionale. L’ arbitro FIPAV Puglia in soli quattro anni ha bruciato tutte le tappe impegnandosi al massimo e dimostrando quanto valeva. La giovane Ayroldi, nel Trofeo delle Regioni e nella direzione della Finale Femminile, in cui ha rappresentato al meglio gli arbitri di Italia, ha dato una magnifica prestazione rilevandosi più che una promessa a livello nazionale. Entrambi i ragazzi sono stati notati nella stagione sportiva appena trascorsa, per la loro correttezza, lealtà e per gli indubbi meriti. Naturalmente Stefano Ayroldi e la moglie Lucrezia si augurano, e nel contempo sono certi, che lungo il cammino possano trovare gente preparata e seria che crederà nelle loro capacità, supportandoli e dando loro utili consigli. Giovanni e Raffaella, contando sulle proprie forze e qualità, si faranno strada, forti dei valori trasmessi dalla famiglia. E noi non possiamo che augurare: “ Ad maiora ragazzi,orgoglio di Molfetta e della Puglia, fatevi valere”.

Raffaella Ayroldi (foto P.C:) ndr.



Stefano Ayroldi. (foto P..C.) ndr.








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