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Molfetta (Ba). Novità per la Fondazione Valente e la Cittadella degli Artisti

Una immagine della conferenza. (foto P.C.) ndr.
Pietro Centrone lascia la Fondazione, la Cittadella a rischio chiusura

di Paola Copertino

MOLFETTA (BA), 8 LUG. - Il dott. Pietro Centrone, in qualità di presidente della Fondazione Valente, ha voluto incontrare, affiancato dal prof. Matteo Azzollini, la stampa presso il Museo diocesano per tracciare un bilancio dell’ ente e nello stesso tempo per chiarire le numerose polemiche inerenti la Cittadella degli Artisti e la sua sorte. Il presidente ha spiegato agli operatori dell’informazione le motivazioni che hanno spinto la Fondazione a uscire dal Raggruppamento temporaneo di imprese gestore della Cittadella degli Artisti. Ad aprire la conferenza un video in cui sono stati ricordati, attraverso le immagini , gli artisti più significativi che hanno fatto la storia della Fondazione: da Baglioni a Dalla, da Arbore a De Gregori, Da Giannini a King, da Accardo a Venditti. E questi sono solo alcuni degli oltre 300 personaggi musicali che hanno calcato le scene dei palcoscenici molfettesi. Entrando poi nel vivo dell’ argomento il dott. Centrone ha affermato che la decisione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione lo scorso 9 giugno, alcuni giorni prima della risoluzione contrattuale della gestione adottata, provvedimento questo già impugnato dalla capofila della Rti, cooperativa Fantarca e dalla cooperativa Gea per insussistenza di motivazioni: non aver portato a termine fra l’ altro alcuni laboratori artistici, che dovevano essere spalmati nell’ arco di cinque anni. Il dott. Centrone era molto dispiaciuto per il fatto che si era gettato discredito sull’ operato della Fondazione che non ha beneficiato di soldi pubblici, intervenendo con proprie risorse per realizzazione di mostre, concerti ed eventi. L’ente ha inoltre sostenuto associazioni, creato borse di studio, organizzato master class, acquistato strumenti musicali, sostenuto giovani musicisti e promosso mostre, tutto a sue spese. Per quanto concerne la Cittadella, la Fondazione Valente ci ha rimesso, a detta del presidente, soldi ed energie in quanto la considerava un fiore all’ occhiello per la città. Aveva contribuito a farla decollare avendo creato un contenitore polifunzionale che ospitava: cinema, biblioteca, teatro, una sala da adibire a mostre e laboratori e una terrazza per appuntamenti estivi. Era costata oltre quattromilioni e quattrocentomila euro, ma poi sono sorti dei problemi con la Cooperativa Fantarca, ente gestore del complesso polifunzionale che, fino all’ultimo, la Fondazione ha sperato potessero essere risolti. L’ ente gestore forse ha sottovalutato le risorse e l’ impegno che ci voleva per far funzionare alla perfezione una struttura così complessa. Il costo di gestione è veramente oneroso e non c’erano da parte della Fantarca risorse proprie da impegnare. Il presidente si è chiesto, rammaricato, se la Cittadella farà la stessa fine della piscina: incustodita e in mano ai vandali che l’ hanno distrutta. Sarebbe un vero peccato per Molfetta perdere un altro gioiello. Si aspetta un altro periodo nero in quanto non sarà data in custodia, sarà senza vigilanza e verrà meno la polizza assicurativa. Si prevede quindi la totale chiusura dopo che era stata lanciata anche ad opera della Fondazione Valente che al suo interno, a spese proprie, aveva organizzato diverse iniziative. La fondazione ha anche cercato di sostituirsi all’ ente capofila cercando partner baresi per scongiurare la chiusura. Il presidente ha tracciato poi un bilancio della Fondazione culturale – musicale con al suo attivo oltre 300 concerti di cui circa 100 gratuiti; per quest’ anno sono già stat programmati 15 concerti di cui sei ad ingresso libero. A conclusione della conferenza il presidente ha fatto un annuncio inaspettato: dopo tredici anni lascia la direzione della Fondazione con dimissioni effettive ed irrevocabili dal 19 agosto, data dell’ ultimo concerto in programma per la rassegna estiva. Rimarrà nella Fondazione come consigliere affiancando all’ inizio il neo presidente. Il dottor Centrone ha concluso ringraziando tutte le amministrazioni con le quali la Fondazioni ha avuto rapporti istituzionale e di collaborazione.





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