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Trani (Bat). Fugge ad un controllo dei carabinieri: 19enne beccato con 300 grammi di hashish [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 7 LUG. (C. St.) - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani hanno arrestato un 19enne biscegliese, incensurato, perché trovato in possesso di tre “panetti” di hashish, mentre stava facendo rientro presso la sua abitazione. I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio della giornata di ieri, allorquando una pattuglia di motociclisti in abiti civili, transitando sul porto di Bisceglie, ha notato un gruppo di giovani che, con fare sospetto, si passava tra le mani degli involucri di coloro scuro. Uno di questi, in ultimo, infilava gli oggetti all’interno dei pantaloni, occultandoli, per poi avviarsi verso casa, situata a pochi metri di distanza. I militari, insospettiti dalla situazione, si sono avvicinati per effettuare un controllo ed in queste fasi il ragazzo, vistosi “braccato”, ha iniziato a fuggire verso una scalinata posta su via Repubblica in direzione mare. Si avviava così un precipitoso inseguimento che dopo alcune centinaia di metri permetteva di fermare il giovane e di sottoporlo ad accurata perquisizione, durante la quale si rinvenivano 3 panetti di sostanza stupefacente di tipo hashish, per un peso di 300 grammi circa. Vista la situazione, i Carabinieri hanno esteso le operazioni di ricerca anche al domicilio dell’interessato e, come si prevedeva, durante le accurate verifiche, all’interno del comodino in camera da letto, sono state altresì rinvenute due piantine di marijuana, alcune dosi di cannabis già confezionate, materiale vario per preparare gli involucri, nonché una somma di danaro verosimilmente provento delle attività illecite. Per il 19enne sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per il padre, un 46enne con numerosi precedenti di polizia, è scattata la denuncia per concorso nel medesimo reato poiché, tollerando la presenza dello stupefacente nell’abitazione, di fatto ha agevolato la condotta illecita del proprio figlio. 


I monili  e le banconote sequestrate. (foto cc.) ndr.
I CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BARI INTENSIFICANO I CONTROLLI: 2 ARRESTI IN PIAZZA UMBERTO 

I carabinieri del nucleo radiomobile di Bari hanno intensificato i controlli nella centralissima Piazza Umberto, luogo notoriamente frequentato da numerose persone. L’attenzione dei militari cade questa volta sui noti Lavermicocca Gianfranco 27 enne e Maino Angelo 18 enne, baresi, pregiudicati. Dopo un accurato controllo i militari rinvengono nella loro disponibilita’  diversi monili in oro ed € 1510,00 in banconote da 50 e 100 € di cui non sapevano giustificare la legittima provenienza. Avuto contezza che da li’ a poco i due giovani sarebbero stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti, con una mossa repentina si sono fatti largo dando spintoni e gomitate ai militari, tentando di darsi alla fuga, venendo pero’ subito bloccati e tratti in arresto per resistenza e minaccia a p.u.. Nel frattempo continuano gli accertamenti per risalire alla provenienza della refurtiva, al fine di poterla restituire agli aventi diritto. Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni da parte dell’A.G..
Arrestati in due a Bitonto per furto 'auto. (foto cc.) ndr.

BITONTO (BA): IDENTIFICATI GLI AUTORI DI UN FURTO DI AUTOVETTURA. DUE ARRESTI DA PARTE DEI CC. 

Alle prime luci dell’alba del 15 maggio, erano bastati pochi minuti a due bitontini, di 30 anni circa, per rubare una Fiat Punto, parcheggiata in via Silvio Pellico e farla franca senza che nessuno si accorgesse di nulla. Le indagini avviate dai Carabinieri della locale Stazione, effettuate anche grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di individuare i due autori del furto della suddetta auto parcheggiata la sera prima dallo sfortunato proprietario. Dalla visione delle telecamere era possibile verificare che alle ore 06.30 uno dei due transitava nella via, al fine di effettuare un breve sopralluogo ed individuare l’auto da rubare. Pochi minuti sufficienti per farsi raggiungere a piedi dal complice, stazionare nei pressi dell’utilitaria in attesa che il campo d’azione divenisse libero per poter operare, cambiare la centralina e l’auto veniva tranquillamente rubata. Dalla visione delle telecamere, ai militari apparivano subito chiare le fattezze dei due autori del furto, dato che gli stessi sono vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, dedite al compimento di tali reati. Uno dei due ladri, sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno e obbligo di permanere in casa nelle ore notturne, sino alle 07.00 del mattino, per compiere il reato aveva violato anche tale prescrizione, non curante della legge. I due sono stati arrestati, quindi, e su disposizione dell’AG Barese condotti uno presso la casa circondariale di Bari mentre il secondo presso il proprio domicilio.





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