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Il Foggia vince il derby di Francavilla e cala il poker

Vincenzo Sarno. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 15 SETT. - Derby inedito tra la Virtus Francavilla ed il Foggia. I brindisini sono all’esordio in Lega Pro dopo aver chiuso al primo posto nel Girone H del campionato di serie D e ci tenevano a fare bella figura contro una delle favorite del Girone. Il Foggia è sceso in campo con la ferma determinazione di continuare nella striscia positiva composta già da tre vittorie consecutive. E’ finita uno a zero per il Foggia grazie al gol di vittoria siglato da Sarno. Calabro deve rinunciare a De Toma squalificato, ma ha recuperato De Angelis, Stroppa da inizialmente respiro a Chiricò, Riverola e Mazzeo, schierando Sainz-Maza a sinistra, Padovan al centro dell’attacco e Gerbo a centrocampo. Ha diretto la gara il signor Andrea Zingarelli di Siena. Il campo stretto ed in sintetico costituisce un handicap per il Foggia, squadra notoriamente manovriera e che necessita di campi spaziosi. Comunque sia il Foggia ci prova già al settimo ad impensierire Alebrtazzi con un missile terra-aria di Angelo che passa di poco sulla traversa. Dopo tre minuti va la conclusione Gerbo termina di poco sul fondo. Al quarto d’ora azione pericolosa del Foggia con Padovan che spizza d testa sotto porta un cross di Angelo dalla destra. Dopo due minuti Gerbo serve nuovamente Angelo che conclude ancora una volta di poco sulla traversa. Il Francavilla è sulla difensiva e si affida solo alle ripartenze. Alla mezzora il Cross di Vetrugno pesca in area Abate che colpisce di testa senza impensierire eccessivamente Guarna. In chiusura di tempo combinazione offensiva dei rossoneri che portano alla conclusione Padovan che dal limite dell’area tira fuori. Formazioni invariate ad inizio ripresa e Foggia subito in vantaggio al quarto minuto. Il gol è di Vincenzino Sarno che da fuori area in posizione decentrata tra forte e con l’aiuto del rimpallo del pallone davanti ad Albertazzi sigla il gol del vantaggio. La rete del vantaggio rossonero cambia il volto alla partita. I padroni di casa devono recuperare e offrono maggiori spazi al Foggia. Abate fa scorrere i brividi lungo la schiena dei duecento sostenitori rossoneri presenti al “Giovanni Polao II” con un colpo di testa che va di poco sul fondo. Al sedicesimo occasionissima per il Foggia per portare a due le reti di vantaggio. Su angolo battuto da Sarno, Rubin colpisce di testa e coglie in pieno la traversa, la sfera carambola sulla gamba di un difensore della Virtus e termina sul palo. Doppio cambio per il Foggia nel giro di pochi minuti, prima Chiricò per Sainz-Maza e poi Quinto per Agnelli. Grandissima opportunità, al trentasettesimo, per la Virtus con De Angelis che al limite dell’area si gira e fa partire un rasoterra che Guarna devia sul palo. Il Foggia risponde un minuto dopo con un tiro a giro di Sarno, servito da una ripartenza di Vacca, che impegna Albertazzi in una grande parata. Fuori anche Sarno, al suo posto Loiacono. La fortuna non aiuta neanche i padroni di casa che a sei minuti dal novantesimo colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa del solito Abate. Quattro i minuti di recupero concessi e a due dal termine Padovan, tutto solo sotto porta, schiaccia di testa a colpo sicuro, ma Albertazzi compie un vero e proprio miracolo parando. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Quarta vittoria di fila per il Foggia che vola al primo posto in condominio con il Lecce. Stroppa supera anche il record di tre vittorie consecutive detenuto dal Foggia di Zeman l’anno della promozione in serie A. alla quinta giornata il Foggia andrà ancora in trasferta in quel di Messina. Si giocherà lunedì sera nel posticipo serale e chissà che dopo la quaterna non arrivi la cinquina, ma una cosa è certa, per la tombola si dovrà aspettare il prossimo mese di maggio. Il campionato è ancora all’inizio ed è, come sempre lungo e difficile, ma come recita un famoso proverbio Il buongiorno si vede dal mattino e per il Foggia per ora è una splendida giornata.





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