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Raggi cerca i sostituti dopo le dimissioni a catena

Virginia Raggi. (foto agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 2 SETT. (AGI) - Il giorno dopo la bufera che ha colpito la giunta pentastellata e la raffica di dimissioni, la sindaca Virginia Raggi e' gia' al lavoro per scegliere i sostituti di Carla Raineri e Marcello Minenna: la prima cittadina sta individuando i possibili candidati con cui sostenere i colloqui ma "senza ansia", "perche' l'importante e' trovare persone valide dopo aver svolto valutazioni ad ampio raggio". a superare l'impasse determinata dalle dimissioni del capo di gabinetto, dell'assessore al Bilancio e dei vertici di Ama e Atac. È invece saltato il blitz del leader M5S Beppe Grillo che era atteso lunedì a Roma per affrontare insieme al Direttorio il caso della crisi della Giunta Ra Dal Campidoglio ricordano anche che l'Anac non ha ancora risposto alle richieste di parere su tutte le altre nomine effettuate in base all'articolo 90 del Tuel, lo stesso che secondo l'autorita' andava applicato nel caso della nomina del capo di gabinetto dimissionario. Nel primo pomeriggio, e' convocata una seduta della giunta capitolina: dovrebbe iniziare intorno alle 15 e sara' la prima senza Minenna. Oltre alle questioni amministrative all'ordine del giorno, la giunta dovrebbe affrontare anche le ripercussioni politiche delle dimissioni. Manca legalita' nell'amministrazione di Roma? "Diciamo che un magistrato se ne va...", ha detto ai cronisti l'ex capo di gabinetto, Carla Raineri, arrivando in Campidoglio e prima di ribadire che le sue dimissioni sono arrivate "prima della revoca, che non e' ancora intervenuta. Non incontrero' il sindaco, sono venuta soltanto a prendere le mie cose. Quando arrivero' a Milano scrivero' le ragioni per cui ho preso questa decisione". Sale, nel frattempo, la temperatura della polemica politica. "Dopo la tempesta di ieri - posta su facebook Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia - i grillini, ancora tramortiti, stamattina dicono che studieranno i curricula e selezioneranno i migliori per sostituire i big dimissionari. La stessa identica cosa che avevano detto due mesi e mezzo fa. E sappiamo come e' andata a finire...". "Ieri - ricorda il senatore pd Stefano Esposito - Rettighieri e' intervenuto in conferenza stampa per spiegare le ragioni delle sue dimissioni dall'Atac, denunciando pressioni politiche subite dall'assessore Meleo. Siamo davanti a un comportamento scorretto e molto grave per chi, come il M5S, ha fatto della trasparenza e dell'onesta' la propria bandiera".





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