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Noci (Ba). Sorpresi due  pregiudicati baresi con attrezzi da scasso [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Fermati dai cc. due pregiudicati baresi a Noci. (foto cc.) ndr.

di Redazione

NOCIA (BA), 13 OTT. (Comunicato St.) - Nella serata di ieri i Carabinieri di Noci hanno denunciato a piede libero due giovani baresi per possesso ingiustificato di grimaldelli e arnesi da scasso. Gli uomini dell’Arma, allertati da alcuni cittadini che, avendo visto l’atteggiamento sospetto dei due, hanno provvidenzialmente chiamato il 112, li hanno intercettati e sottoposti a controllo. A bordo di un Fiat Doblò, intestato ad uno di loro, stavano transitando lungo la via D’annunzio, senza una plausibile giustificazione. Con alle spalle diversi precedenti per reati contro il patrimonio, i malintenzionati non sono stati in grado neanche di giustificare il possesso di alcuni cacciaviti e guanti in gomma, solitamente utilizzati per forzare porte e finestre e quindi consumare furti in abitazione, che ben occultavano dietro la plancia del cambio del Fiat Doblò. Tutto il materiale è stato sequestrato, entrambi denunciati e proposti per l’applicazione del foglio di via obbligatorio da Noci, per un periodo di anni tre. 

VALENZANO (BA): I CARABINIERI ARRESTANO L’AGGRESSORE DEL SINDACO 

I Carabinieri della Stazione di Valenzano hanno arrestato l’aggressore che il 27 settembre scorso aveva preso a pugni il locale Sindaco. I militari hanno eseguito, alle prime ore dell’alba, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, D.ssa Giulia Romanazzi, su richiesta del P.M. Sost. Proc. Dott. Marco D’Agostino, della Procura della Repubblica presso il locale Tribunale. Agli arresti domiciliari è finito R.M., 34enne di Valenzano, resosi responsabile di lesioni personali e minacce nei confronti del Sindaco della cittadina alle porte di Bari. L’aggressore, ben noto ai militari della Stazione, nella mattinata del 27 settembre u.s., nel corso di un colloquio non programmato con il Sindaco, aveva infatti preteso l’assegnazione di un immobile, stante il rappresentato stato di indigenza. A seguito dell’indisponibilità di alloggi rappresentata da parte del Primo cittadino, in preda all’ira, lo aveva gravemente minacciato. A nulla valsero gli avvertimenti di allertare i Carabinieri, in quanto R.M., percepita l’intenzione del Sindaco di chiamare il 112, lo aggredì con violenti pugni al volto. A seguito dell’aggressione, R.M. si diede alla fuga, facendo perdere temporaneamente le proprie tracce. Passata la fase della flagranza del reato, gli investigatori dell’Arma, che lo avevano già individuato, hanno atteso così l’emissione di un provvedimento cautelare che, prontamente, è stato approntato dall’Autorità Giudiziaria. Il Sindaco, soccorso, presso l’Ospedale Di Venere venne, riscontrato affetto da lesioni guaribili in 25 giorni. R.M. si trova ora agli arresti domiciliari a disposizione della competente A.G... 


Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.
CORATO (BA): CONTADINO 64ENNE CON LA COCAINA IN TASCA. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Tutto si aspettavano i Carabinieri di Corato, tranne che di trovare nelle tasche di un bracciante agricolo di 64 anni della cocaina. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani hanno, infatti, arrestato un uomo di 64 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Tutto è accaduto nella scorsa nottata, allorquando una pattuglia, impegnata in un servizio perlustrativo per il controllo del territorio nelle campagne coratine, ha notato il sopraggiungere, a velocità sostenuta, di una vettura considerata “sospetta”, visto l’orario e il luogo. I militari decidevano quindi di controllarla, bloccando il mezzo ed identificando il conducente. Fin da subito lo stesso, di origini andriesi, gravato da numerosi precedenti penali, appariva agitato. Ad un certo punto, in maniera repentina, l’uomo, ha cercato di disfarsi di un piccolo involucro bianco gettandolo a breve distanza nei campi, senza rendersi conto che i militari avevano notato tale gesto. Raccolto il pacchettino da terra, al suo interno vi era sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Si è proceduto quindi ad una accurata perquisizione personale, durante la quale, sono state rinvenute ulteriori due dosi di cocaina, nonché sostanza da taglio per il confezionamento, due telefoni cellulari e 375 euro, ritenuti il provento dell’attività di spaccio. Complessivamente sono stati 10 i grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina rinvenuta e sequestrata, tanto da far scattare le manette per il 64enne che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani ove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.





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