VENEZIA, 1 NOV. (AGI) - Si è spenta, nella notte, Tina Anselmi, la prima donna diventata ministro in Italia. A 89 anni l'ex parlamentare è morta nella sua casa di Castelfranco Veneto, dove si terranno anche i funerali, previsti per venerdì. Anselmi, figlia di antifascisti, da ragazza entrò nella Resistenza operando da staffetta partigiana con il nome di 'Gabriella' e si iscrisse alla Democrazia Cristiana nel 1944. Da sindacalista, prima con la Cgil e successivamente, dal 1950, con la Cisl, si è occupata dei lavoratori del tessile e della scuola, e nel 1959 entrò nel consiglio nazionale della Dc, di cui è stata deputata dal 1968 al 1992. Fra gli incarichi più in rilievo della sua carriera, la presidenza della commissione d'inchiesta parlamentare sulla loggia P2, dal 1981 al 1985.
Il 2016 è stato un anno di riconoscimenti per la Anselmi: le è stato dedicato un francobollo e la sua città le ha tributario un omaggio per l'anniversario della sua nomina a ministro 40 anni prima.
Addio a Tina Anselmi, prima donna ministro
Revisto da La Gazzetta Meridionale
su
17:26
Valutazione: 5
Nessun commento