Taranto. Presentata la 73ª Stagione Concertistica degli AMICI DELLA MUSICA «ARCANGELO SPERANZA»
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Stefan Milenkovich (ndr) |
22 dicembre 2016 – 7 maggio 2017
James Hall & Wap Group, Sergio Cammariere, Mario
Brunello, Peppe Servillo, Diego del Morao, Aheam Ahmad, Roberto Zappalà e
Stefan Milenkovich tra gli ospiti della rassegna
di Redazione - Taranto
TARANTO 17 NOV. – (Comunicato St.) È un regalo di Natale, l’inaugurazione della 73esima Stagione degli Amici
della Musica «Arcangelo Speranza» di Taranto, il più antico sodalizio pugliese.
La rassegna si aprirà, infatti, il 22 dicembre, nella Concattedrale Gran Madre
di Dio, con il gospel del James Hall & Wap Group,
formazione in arrivo direttamente da Brooklyn. Sarà il primo di diciannove
appuntamenti tra classica, etnica, canzone d’autore, danza e teatro-musica, in
programma sino al 7 maggio 2017, quando il fuoriclasse del violino Stefan
Milenkovich suonerà le Stagioni di Vivaldi e Piazzolla accompagnato
dall’Orchestra da Camera del Teatro Rendano di Cosenza.Tra gli altri ospiti di
prestigio, il raffinato cantautore Sergio Cammariere (23 febbraio, Teatro
Orfeo), il mago del violoncello, Mario Brunello, impegnato in un programma
interamente bachiano (3 marzo, Auditorium Tatà), e il cantattore Peppe
Servillo, protagonista dell’«Histoire du Soldat» di Stravinskij (14 febbraio,
Auditorium Tatà), l’opera di un profugo sul tema dell’essere profughi.
Sarà il fil-rouge di questa stagione, che lega il
nomadismo di un grande chitarrista flamenco, il gitano Diego del Morao (10
gennaio, Auditorium Tatà), all’arte del musicista siriano Aheam Ahmad (27
gennaio, Auditorium Tatà), le cui immagini tra le
macerie nel quartiere alle porte di Damasco, quando l’Isis gli ha bruciato il
pianoforte, hanno commosso il mondo intero. Lungo questa traccia s’inseriscono,
inoltre, il «Naufragio con spettatore» (22 marzo, Auditorium Tatà), lavoro
sull’emigrazione/immigrazione del coreografo Roberto Zappalà, tra i nomi di
punta della danza contemporanea e autore di una partitura scenica con due
danzatori e le musiche di Bach suonate dal vivo al pianoforte, e la messa in
scena da parte della compagnia «Elena d’Angelo» dell’operetta «Scugnizza»
musicata dal tarantino Mario Costa (30 marzo, Teatro Orfeo), l’autore di «Era
de maggio» che in una sorta di «contrasto amoroso» in salsa partenopea racconta
la storia di Salomè, ragazza indigente che un ricco americano vuol convincere a
emigrare, lasciando Napoli per l’America. Dunque, dopo l’apertura con il gospel, la
73esima Stagione Concertistica proseguirà con il concerto flamenco di Diego del
Morao seguito dalla prima delle cinque domeniche in concerto al Salone della
Provincia della sezione «Young», vetrina riservata ai giovani talenti con gli
arpisti Fabrizio Aiello & Gabrielle Russo del Duo Images (15 gennaio), il
pianista Michele Renna (29 gennaio), lo Jonic Brass Quintett (12 febbraio), il
pianista Giuseppe Demaglie (19 marzo) e il quintetto di fiati Enarmonia (30
aprile).
Completano il programma il recital russo
della pianista Viviana Lasaracina dedicato a Rachmaninov, Ciaikovskij, Skrjabin
e Stravinskij (2 febbraio, Auditorium Tatà) e i concerti dell’Artium Duo
composto dal clarinettista Cosimo Spinelli e dalla chitarrista Maria Ivana
Oliva (14 marzo, Salone della Provincia), del vincitore della 54esima edizione
dell’International Piano Competition «Arcangelo Speranza», Feodor Amirov (6
aprile, Salone della Provincia), del duo SaxAccordion (11 aprile, Salone della
Provincia) e del pianista Dario Candela (21 aprile, Salone della Provincia).
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