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Teatro. Per la prima di Turandot al Petruzzelli, sorpresa in platea

Una immagine della rappresentazione. (foto GM) ndr.

di Myriam Di Gemma

BARI, 10 NOV. - Una prima di tutto rispetto per la "Turandot" a Bari, che non ha nulla da invidiare a quella che inaugurò il Teatro Petruzzelli al termine della ricostruzione. 
Con l'ottima regia di Roberto De Simone , con la direzione dell'Orchestra di Giampaolo Bisanti e il maestro Ivo Guerra, nessuna sbavatura per l'opera di Giacomo Puccini. Così come la prima in scena per l'inaugurazione della Stagione d'Opera 2009/2010, anche ieri sera confermato successo di pubblico e prevedibile consenso della critica. 
Ha origini antichissime la Turandot. E' la raccolta di fiabe persiane intitolata Les Mille et un Jour (I mille e un giorno) che include la favola di Turandot. L’orientalista Francois Pétis de la Croix nel 1674 la raccolse e la trascrisse a Isfahan da un manoscritto persiano, probabilmente in forma di commedia indiana del XVI sec. Nel 1710 essa, tradotta in francese, fu pubblicata a Parigi e poi in altre lingue. Un'esibizione ineccepibile quella degli interpreti. Ecco i loro nomi: Tiziana Caruso (Turandot), Deyan Vatchkov (Timur), Carlo Ventre (Caiaf), Daria Masiero (Liu), Domenico Colaianni (Ping), Saverio Fiore (Pang), Massimiliano Chiarolla (Pong), Tiziano Tassi (un mandarino), Raffaele Pastore ( il Principe di Persia), Maria Silecchio (prima ancella), Giovanna Padovano (seconda ancella). Scenografia (Nicola Rubertelli), coreografia (Domenico Iannone) e disegno luci (Vincenzo Raponi) come direbbero i francesi: superbès. Ottimi anche i costumi creati da Odette Nicoletti. 
La storia del principe Calaf e della principessa Turandot ha appassionato la platea sorprendentemente rappresentata anche da uomini e donne finora mai annoverati tra gli "habitués". E ciò fa onore alla Fondazione lirico sinfonica Petruzzeli che, con il suo crescente impegno, sta riuscendo a catturare "target" di pubblico variegato sia dal punto di vista professionale che anagrafico. Ben vengano iniziative simili: bravi, continuate così! 
Il dramma lirico in tre atti e cinque quadri su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni è in replica giovedì 10 e venerdì 11 novembre alle 20.30, sabato 12 e domenica 13 novembre alle 18.00, martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 novembre alle 20.30. I biglietti ancora disponibili sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it.





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