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Politica. Buonarota_ «Landella riveda la decisione assunta. In ATAF non faccia scelte ad personam»

Luigi Buonarota (foto) ndr.
di Redazione 

FOGGIA, 31 DIC. - Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Consigliere Comunale di Foggia e capogruppo Lavoro e Libertà, Luigi Buonarota.

«Sono trascorsi ben sei mesi da quando in un mio comunicato invitai il primo cittadino foggiano, il sindaco Franco Landella, a far prevalere il “buon senso su decisioni collettive e non privatistiche” nell’ATAF SpA. E sono sei mesi che nella ex municipalizzata si continua a lavorare “managerialmente” a senso unico. L’ultima decisione adottata da questa maggioranza amministrativa comunale ha dell’inverosimile. Piuttosto che elargire bene comune alla collettività, il sindaco lo fa solo per pochi e nel più ristretto riserbo della carica conferita. Non ha aprioristicamente invitato al tavolo decisionale le rappresentanze sindacali che in un paese dove la democrazia è la stella polare e da quanto si è convenuto a Foggia è d’intralcio. Ancor più grave è non aver ascoltato l’altra parte dell’amministrazione cittadina, la minoranza, che pur non avendo i numeri decisionali ha, per chi non lo abbia compreso, intelligenza e dovere di essere interpellata laddove talune decisioni sono di comune dominio e perciò bene per la popolazione. Landella ha preferito decidere da solo su come elargire promozioni al personale interno ATAF piuttosto che alla popolazione. Landella ha colto al balzo i bandi per la selezione di personale da riqualificare e ha deciso procedere solo. Questa è l’ennesima dimostrazione di un sindaco che non ha a cuore le sorti cittadine, anzi dei cittadini poiché snatura la sua importanza relegandolo a utilizzare servizi pubblici sempre deficitari. Tutti noi sappiamo che in ATAF il parco macchine è diventato insufficiente e inadeguato alla richiesta. Come sappiamo che da molti mesi in ATAF si protrae una situazione lavorativa che ha richiesto forti tagli forzati sulle remunerazioni dei dipendenti, non di quelli manageriali. Da Consigliere comunale eletto a suffragio e principalmente da cittadino foggiano che vuol il bene dei suoi concittadini e del territorio in cui lavora e ha scelto di far crescere la famiglia, invito il sindaco Franco Landella a ripensare alla decisione assunta. A Natale dovremmo essere tutti più buoni, ma più buoni per la collettività; evidentemente per Landella la collettività è un pugno di persone a lui “devote” giacché da buon cristiano prega bene ma da cittadino responsabile delle sorti della città razzola male. Con ciò rendo noto che presso ATAF Spa, a mezzo PEC –posta email certificata-, ho provveduto alla richiesta di “Accesso agli atti del bando per selezione di personale da riqualificare” con l’auspicio di una risposta, spero veloce. Ciononostante non posso assolutamente esimermi dal ricordare, giacché Landella spera che i foggiani lo abbiamo dissipato nel dimenticatoio dopo averli anestetizzati con luminarie, alberi multicolori e bancarelle, che il 7 settembre c.a. il sindaco ha assunto la decisione di conferire all’ATAF SpA ben 600mila euro come restituzione dei soldi prelevati da luglio nelle buste paghe dei lavoratori della ex municipalizzata. Spero che mantenga la promessa data e che riveda l’ultima decisione assunta. Un sindaco si fa eleggere e lavora per il bene collettivo e non per un pugno di persone, semmai quelle di un CDA o devote. Pertanto riveda la decisione assunta. In ATAF non faccia scelte ad personam».



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