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Roma. Sport, Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia eletto all'unanimità

di Redazione

ROMA, 28 GEN. (Comunicato St.) - Per la prima volta al vertice della LND. “Sono una persona che unisce. Servono programmazione e nuove strategie per sostenere il calcio di base”. L’Assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti, tenutasi oggi presso l’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino, ha eletto all’unanimità Cosimo Sibilia al suo primo mandato come numero uno della componente più vasta del calcio italiano. Sibilia è il nono presidente nella storia della Lega Nazionale Dilettanti ed è espressione dell'area geografica del Meridione. Una nomina frutto di un percorso elettorale formidabile. Sibilia infatti è stato designato all’unanimità dalle Assemblee dei Comitati, della Divisione Calcio a Cinque e dei Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile. Sono stati eletti anche il Vicario Ermelindo Bacchetta e i Vicepresidenti Florio Zanon(Nord), Fabio Bresci (Centro) e Sandro Morgana (Sud), oltre ai Consiglieri federali in quota LND Karl Rungger (Nord), Giuseppe Caridi (Centro) e Antonio Cosentino(Sud). Presente all’assemblea il gotha dello sport e del calcio italiano. Accanto a Sibilia il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio. 
In platea il Direttore Generale della FIGC Michele Uva, i Presidenti delle Leghe Professioniste e di tutte le componenti della FIGC. Per Cosimo Sibilia, rientrato nell’universo LND nell’aprile del 2016 con la carica di Commissario Straordinario del Comitato Regionale Campania LND, è il coronamento di un cammino sportivo compiuto all’interno dell’alveo federale. Dal 1994 al 2000 ha guidato il Cr Campania LND, dal 1996 al 2009 è stato membro della Giunta CONI della sua regione, e dal 7 marzo dello stesso anno, ne è diventato presidente, confermato anche per il quadriennio 2013-2016. Dirigente benemerito della LND e Stella d'oro del Coni al merito sportivo. 
Cosimo Sibilia comprensibilmente emozionato ha abbracciato idealmente la platea: “Se penso che ho iniziato come calciatore e poi ho seguito tutto il percorso istituzionale dal basso, mi vengono in mente tutte le società della Lega Nazionale Dilettanti, a chi lavora sul campo con spirito di sacrificio. M’identifico in pieno nei valori del calcio di base, oggi ho coronato un sogno. E’ un onore per me poter presiedere la LND che è il cuore pulsante del calcio per numeri e valori”. Cosimo Sibilia ha ricordato l’importanza della Lega Nazionale Dilettanti e la sua funzione all’interno del sistema paese: “L’Italia è cambiata tanto da quando è stata fondata la LND. 
Tuttavia l’istituzione che avrò l’onore di presiedere può contare sempre sulla volontà, la passione e l’impegno delle persone perché la LND è radicata profondamente nel territorio. La Lega Nazionale Dilettanti fattura quasi un miliardo di euro, conta più di 13.000 società e più di un milione di tesserati, un italiano su 56 è tesserato per una società dilettantistica, questa è la fotografia più nitida di quanto impatti nel sistema paese”. Sibilia ha illustrato la mission della LND: “L’ambito sociale è il nostro primo pensiero ma c’è bisogno di più. 
E’ necessaria un’azione ulteriore per guardare lontano con una programmazione di lungo corso che vada oltre la quotidianità evitando ‘voli pindarici’. Servono nuove idee per conquistare ulteriori risorse economiche. Serve ulteriore impegno per lo sviluppo del calcio femminile così come una partecipazione sempre più numerosa di donne nell'ambito della LND”. Giovanni Malagò aveva aperto la serie d’interventi spendendo parole lusinghiere per i presenti: ”Qui c’è la spina dorsale del calcio, le persone che lavorano sul territorio con impegno e passione. Io sono affezionato a questo mondo perché è da qui che provengo: non ho mai dimenticato i miei trascorsi come atleta di calcio a 5. Sono certo che la nomina di Cosimo Sibilia aiuterà la LND ad investire, migliorarsi e portare avanti progetti di lungo respiro, come deve fare il CONI come devono fare tutti quelli che amano quello che fanno”. Poi è arrivato il momento del Presidente della FIGC Carlo Tavecchio: “Cosimo Sibilia riporta il sud a capo della LND dopo l’esperienza di Cosentino a cui mi lega una profonda stima e amicizia. Mi è costato molto lasciare la Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti ma sono sempre con voi. Sono sicuro che Sibilia farà bene”. Il Presidente uscente Antonio Cosentino, dall’ottobre 2015 a capo della Lega Nazionale Dilettanti, che rimarrà nella LND come Consigliere Federale per il prossimo quadriennio, ha passato il testimone a Sibilia con quello stile e garbo che da sempre hanno contraddistinto il suo impegno istituzionale. Non è un caso se Cosentino ha intrapreso la sua carriera in FIGC fin dal 1976 ed ha ricoperto tutte le cariche apicali nella Lega Nazionale Dilettanti. Presidente del CR Calabria dal 1989 al 2009, Vice Presidente della LND con deleghe al Beach Soccer e poi al calcio femminile. Negli ultimi due anni è arrivato al vertice istituzionale prima come Reggente, quindi come Presidente. Cosentino ha fatto una fotografia dell’andamento della LND negli ultimi quattro anni ed ha avuto parole lusinghiere per il nuovo Presidente: ”Per me è stato un privilegio e un onore guidare e dirigere la Lega Nazionale Dilettanti, che mi appresto a lasciare nelle mani di Cosimo Sibilia. Tutte le componenti della LND lo hanno ritenuto la persona più indicata a ricoprire questo incarico, per la sua competenza ed esperienza anche collegata al suo essere uomo e dirigente di sport oltre che autorevole rappresentante delle Istituzionali quale Senatore della Repubblica”. Prima assoluta nei rispettivi ruoli anche per Ermelindo Bacchetta, Florio Zanon, Fabio Bresci e Karl Rungger. Confermati nelle loro funzioni Sandro Morgana (dal 2014 Vice Presidente LND) e Giuseppe Caridi (dal 2012 Consigliere federale in quota LND). Tutti i nuovi nominati vantano un curriculum sportivo prestigioso costruito all’interno della Lega Nazionale Dilettanti oltre all’impegno sportivo in altri ambiti istituzionali e politici. Bacchetta dal 1997 è stato Vice Presidente Vicario del Cr Piemonte VdA che ha poi guidato dal 2009 al 2016. Zanon dal 1989 ha collaborato con il CR Veneto di cui ha assunto la carica di Vice Presidente Vicario dal 2012. Fabio Bresci dal 1998 ha guidato il CR Toscana ed è stato Vice Presidente del CONI della stessa regione. Karl Rungger è stato il Presidente del CPA Bolzano per 21 anni.





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