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Monopoli (Ba). La Gdf salva un uomo dal suicidio [CRONACA DELLA GDF ALL'INTERNO]

La Gdf salva un uomo dal suicidio a Monopoli. (foto Gdf) ndr.
I Finanzieri della Compagnia di Monopoli, in collaborazione con personale del locale Commissariato di P.S., hanno salvato un uomo che tentava il suicidio 

di Redazione

MONOPOLI (BA), 6 FEB. - Nella serata di sabato scorso, una pattuglia delle Fiamme Gialle durante il servizio di controllo del territorio, veniva fermata da un ragazzo che, in uno stato di forte agitazione, manifestava preoccupazione per il proprio padre. In particolare, riferiva che il genitore, dopo aver cacciato dall'abitazione l'intera famiglia, vi si era barricato all’interno e non rispondeva a nessun tentativo di chiamata o contatto. Giunti presso l'abitazione, il figlio riusciva ad entrare rompendo il vetro della finestra del primo piano e aprendo la porta blindata d'ingresso, favoriva l’ingresso dei militari, unitamente ai poliziotti nel frattempo sopraggiunti. La perlustrazione della casa permetteva di individuare l’uomo impiccato nella stanza da bagno. Il pronto intervento degli operatori di polizia, effettuato anche con tempestive tecniche di primo soccorso, consentiva di soccorrere l'uomo, che appariva già privo di conoscenza e affidato alle cure dei sanitari del “118” prontamente intervenuti. L’uomo veniva condotto presso l'Ospedale di Monopoli, dove veniva rianimato. Attualmente il soggetto non è in pericolo di vita. 

GUARDIA DI FINANZA: ESEGUITA NEL PORTO ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI UN CITTADINO ALBANESE, ALTRI DUE RESPINTI POICHE’ DESTINATARI DI ESPULSIONE 

Nell’ambito dei servizi di rafforzamento dei controlli di sicurezza effettuati nell’area portuale cittadina, i Finanzieri del Gruppo Bari unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed a personale della Polizia di Frontiera hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un cittadino albanese nascosto all’interno di un camion, mentre altri due sono stati respinti, poichè destinatari di espulsione. L’attività è scaturita dal controllo di un autoarticolato serbo appena sbarcato dalla motonave “Bari” proveniente dall’Albania, ove, all’interno del carico, composto da rotoli di spugna per uso industriale, veniva accertata la presenza di tre clandestini di origine albanese ivi nascosti, apparentemente all’insaputa dell’autista. I successivi accertamenti permettevano di stabilire che uno dei clandestini risultava gravato da un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2016, per il reato di estorsione commesso nel brindisino. Il giovane di 32 anni è stato tratto in arresto e affidato alla Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre gli altri due extracomunitari, risultati gravati da ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Belluno, sono stati respinti alla frontiera.





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