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Canosa di Puglia (Bat). Arrestato dalla Polizia 21enne per i reati di rapina a mano armata, porto abusivo d'arma e ricettazione [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]

Arrestato dalla Polizia 21enne a Canosa. (foto P.S.) ndr.

di Redazione

BARI, 13 MAR. (Comunicato St.) - Nella giornata di sabato, a Canosa di Puglia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Trani, Andrea SORRENTI, 21enne con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dei reati di rapina a mano armata, porto abusivo d'arma e ricettazione. Il giovane, unitamente al suo complice Gaetano DENICHILO che fu arrestato in flagranza di reato, prese parte alla rapina presso un distributore avvenuta martedì scorso e riuscì a guadagnare la fuga a bordo di uno scooter. L’attività d’indagine condotta dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., supportata da attività tecniche, ha consentito di ricostruire la dinamica dell’accaduto e giungere all’identificazione del reo. Rintracciato dai poliziotti, il 21enne ha nuovamente cercato di dileguarsi utilizzando uno scooter ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e tratto in arresto. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per verificare l’attribuibilità agli arrestati di altri episodi di reati contro il patrimonio, in danno di esercizi commerciali, di recente verificatisi in città. 

- Sabato mattina, a Corato, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane di 23 anni, incensurato, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti del locale Commissariato di P.S., nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di reati predatori in genere, hanno sottoposto a controllo di polizia il giovane che, a seguito di perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, è stato trovato in possesso di 63,80 grammi di marijuana, 15 grammi di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi, tutto abilmente occultato all’interno del garage di pertinenza dell’abitazione. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Effettuati, inoltre, numerosi controlli a persone sottoposte alle misure della sorveglianza speciale di P.S. e degli arresti domiciliari. Controllati esercizi pubblici e luoghi solitamente frequentati da cittadini extracomunitari, eseguiti numerosi posti di controllo. Nel corso della settimana, inoltre, sono stati effettuati controlli a 18 sale giochi ed agenzie di scommesse all’esito dei quali sono stati sequestrati due esercizi commerciali e denunciati in stato di libertà i rispettivi gestori in quanto uno è risultato privo di licenza, perché non rinnovata, mentre l’altro è risultato del tutto privo di licenza. 

- Nel pomeriggio di sabato scorso, a Bitritto, la Polizia di Stato ha tratto in arresto RUSSO Claudio di anni 79, ricercato in campo internazionale, ai fini estradizionali, dalle autorità brasiliane. L’uomo è stato condannato alla pena di 7 anni e 10 mesi di reclusione dal Tribunale Federale di Rio De Janeiro, perché, nell’anno 2002, si sarebbe reso responsabile di traffico internazionale di minori e false dichiarazioni alle autorità; il 79enne avrebbe tentato di ottenere il passaporto per un minore, dichiarato come proprio figlio, mediante l’utilizzo di un falso certificato di nascita; per il minore era in corso la procedura di adozione da parte di una donna, ingaggiata dallo stesso Russo per ottenere il bambino, che le era stato presentato come suo figlio. L’arrestato, nonostante un tentativo di eludere la cattura, è stato bloccato dal personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, che lo ha individuato, dopo un prolungato servizio di appostamento, nella sua abitazione di Bitritto. Dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale Casa Circondariale.





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