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Premiata Vittoria Cisonno a Vinitaly (foto A.Gigante) |
di Daniele Lo Cascio
VERONA 9 APR. - È stata premiata con la Medaglia di
Cangrande, prestigiosa onorificenza ogni anno assegnata ai grandi nomi
dell'enologia italiana” Medaglia di Cangrande, Premio Angelo Betti – Benemerito
della Vitivinicoltura Italiana 2017 Vittoria Cisonno, direttore del Movimento
turismo del Vino Puglia, prima donna non vignaiola pugliese insignita da
Vinitaly. La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi alle ore 16,30 presso il
PalaExpo di VeronaFiere. “È una bella emozione, inaspettata – ha dichiarato
Vittoria Cisonno – ma non è un'onorificenza solo mia. Premia il lavoro di
squadra che da vent'anni porto avanti fianco a fianco con i vignaioli, per
promuovere la cultura del vino della mia terra in tutto il mondo. La Puglia è
una regione meravigliosa, nel cui valore credo fortemente. Abbiamo tanto da
offrire in termini di eccellenze vinicole ed enogastronomiche; gli importanti
traguardi e riconoscimenti che abbiamo già conseguito, anche grazie alle
istituzioni che in tutti questi anni hanno saputo sostenerci, non sono che i primi
passi di un cammino che punta all'eccellenza." Questa rinomata
onorificenza dedicata ad Angelo Betti, l'inventore del Vinitaly, viene
conferita dal 1973 - su segnalazione degli assessori regionali all'Agricoltura
e Risorse Agroalimentari (per la Regione Puglia Leonardo Di
Gioia) - ai grandi interpreti del mondo enologico italiano che, con la propria
attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il
progresso qualitativo della produzione viticola della propria regione. In
Puglia, Vittoria Cisonno è la prima non vignaiola ad essere stata insignita di
questo premio e la terza donna, dopo tredici anni, ad entrare nell'albo d'oro
del premio. Innamorata della sua terra, Vittoria Cisonno è un nome di
riferimento della promozione del turismo enogastronomico e della cultura del
vino in Puglia, grazie a un'esperienza ventennale come esperta di comunicazione
in particolare nel settore vitivinicolo, negli anni in cui il vino pugliese era
un “perfetto sconosciuto”. Giornalista, sommelier, Donna del Vino, è stata giÃ
insignita del World Trade Market Award come personalità di spicco per lo
sviluppo del turismo nella sua regione. Si divide fra la direzione del
Movimento Turismo del Vino Puglia, che ha fondato nel 1998 e conta oggi oltre
settanta soci, e la promozione dell'enogastronomia regionale come curatrice
delle pubblicazioni della casa editrice Tirsomedia, tutte rivolte a raccontare
l'ospitalità e l'agroalimentare tipico, dall'olio al vino alle eccellenze degli
artigiani del gusto. Da poco è direttore anche del consorzio “La Puglia è
Servita”, nato sulle orme dell'omonima storica guida per dare nuova linfa alla
collaborazione fra attori del turismo rurale. Il vino è la sua passione, il
territorio il suo pane quotidiano: in vent’anni di lavoro ha messo in atto
sinergie fra pubblico e privato, ha ideato format e realizzato progetti ed
eventi di successo, portando alto il vessillo del brand Puglia in tutto il
mondo. Il suo contributo è stato decisivo per il raggiungimento di uno dei più
grandi traguardi della regione negli ultimi anni, l'inserimento della Puglia,
nel 2013, nella Top Ten Wine Destination di Wine Enthusiast, popolare rivista
di settore americana. Vittoria Cisonno è l’ultima in ordine di tempo tra le
personalità del Consorzio premiate con la medaglia di Cangrande: nel 2016 il
premio è stato assegnato a Gianfelice d'Alfonso del Sordo; nel 2015 a Cosimo
Varvaglione; nel 2014 a Beppe di Maria; nel 2011 a Ulrico Priore; nel 2005 e
nel 2006 ad Angelo Maci; nel 2003 a Francesco Liantonio; nel 2001 a Sebastiano
de Corato; nel 1996 a Vittoria Vallone; nel 1992 a d'Alfonso Del Sordo Antonio
(padre di Gianfelice); nel 1990 a Pasquale Carparelli e a Augusto Cantele; nel
1988 a Cosimo Taurino; nel 1986 a Donato Lazzari; nel 1975 a Salvatore Leone de
Castris, fino ad arrivare al primo premiato tra le cantine del Movimento
Turismo del Vino Puglia, nel 1974: il fondatore di Rivera Sebastiano de Corato.
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