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Calcio. Il Foggia batte il Melfi e fa festa alllo Zaccheria

Ultima vittoria del Foggia in Lega Pro. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 20 APR. - Il Foggia batte il Melfi uno a zero nell’ultima gara casalinga di Lega Pro dei rossoneri che dal prossimo anno saranno tra i “Cadetti” in serie B. Clima di festa e cornice di pubblico da categoria superiore nonostante si temesse che a promozione acquisita da una settimana parte dei tifosi potessero disertare disertare lo Zaccheria. Niente affatto, spalti gremiti e colorati da migliaia di bandierine rossonere con la “B” campeggiante. Solo il Melfi aveva qualcosa da tutelare, quel penultimo posto e quella salvezza ancora da acquisire, che bene che vada, dovrà giocarsi ai play-out. Si ipotizzava che Stroppa avrebbe dato spazio alle seconde linee, invece, ha tenuto fuori inizialmente solo Di Piazza e Chiricò inserendo dal primo minuto Sarno e Sainz Maza. Nel Melfi, formazione tipo con il solo Foggia al posto dell’ipotizzato De Angelis. Due gli ex rossoneri nelle file del Melfi; Grea e Lodesani. 
Gara diretta da Daniele De Remigis di Teramo, assistito da Thomas Ruggieri di Pescara e Matteo Micheli di Padova. Si inizia ritmo blando e Foggia padrone del campo con il Melfi che si limita a controllare. La prima palla gol capita sui piedi di Sarno al quarto minuto che tenta il gol con un tiro a giro al volo che termina di poco fuori. Al decimo ci prova lo spagnolo Sainz Maza, ma la sfera termina di poco sul fondo. Al tredicesimo il Foggia passa in vantaggio con Martinelli che, in area, batte Gragnaniello con un rasoterra che si spegne nell’angolo basso alla destra del portiere lucano. Al minuto ventidue Maza si invola verso la porta e fa partire dal limite un tiro, forte, ma centrale che l’estremo difensore gialloverde respinge. Mazzeo vuole ilo gol, ma al venticinquesimo non centra la porta e alla fine del primo tempo la sua girata al volo in area viene messa in angolo da Gragnaniello con una gran parata. Squadre al riposo senza recupero. Ripresa al piccolo trotto e le notizie che arrivavano da Taranto, con i padroni di casa in svantaggio e praticamente retrocessi, non facevano affannare il Melfi più di tanto. Maza ci prova con una conclusione dal limite respinta in tuffo da Gragnaniello. 
Al diciottesimo Rubin serve in area u pallone d’oro a Sarno che controlla e conclude di pochissimo sul fondo. Al ventunesimo la girata in area di Mazzeo va di 0poco fuori. Il Melfi nel finale va vicino al pari ibn due occasioni. Prima con un tiro di Ferraro sul quale Guarna fa una gran parata mettendo in angolo e poi su calcio piazzato De Angelis impegna ancora il portiere rossonero. Al quarantaseiesimo Mazzeo ha sui piedi il pallone del due a zero ricevendo la sfera nell’area piccola, ma Gragnaniello si supera parando la conclusione del centravanti del Foggia. Quattro i minuti di recupero, ma non accade nulla di particolare. Il Foggia saluta la Lega Pro e dà appuntamento ai suoi tifosi per la supercoppa che disputerà a metà maggio.



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