Taranto. Operazione “Sangue Blu”. I Carabinieri arrestano 13 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione illegale di armi
![]() |
Le banconote sequestrate. (foto C.C.) ndr. |
di Redazione
TARANTO 20 GIU. (Comunicato St.) Alle prime ore del mattino di oggi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del Reparto Operativo e delle Compagnie del Comando Provinciale di Taranto, con il supporto di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (Ba), hanno dato esecuzione, nel quartiere Tamburi del capoluogo jonico e in Grottaglie (Ta), a 13 provvedimenti cautelari (9 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) emessi dal GIP del Tribunale di Lecce, dott. Michele TORIELLO, su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica di Lecce - Direzione Distrettuale Antimafia - dr. Alessio COCCIOLI, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, trasporto e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegali di armi, tutti residenti nel capoluogo ionico ed in provincia.
Il
denaro ricavato veniva utilizzato per nuovi approvvigionamenti, oltre che per
la remunerazione delle figure “operative” in seno all’organizzazione quali i
custodi, i corrieri, le staffette e gli spacciatori al dettaglio. Le
attività investigative hanno chiaramente fatto emergere che Francesco
VITALE, cl. 1973, nullafacente e la moglie, Rosa DE LEONARDO,
cl. 1977, casalinga, entrambi pregiudicati per reati in materia di spaccio di
sostanze stupefacenti, avevano creato una
struttura criminale solida, ma al contempo avvedutamente molto ristretta,
occupandosi - anche in prima persona - di tutte le attività normalmente
suddivise tra vari associati e quindi: acquisto della droga dai fornitori,
trasporto nei luoghi di custodia, taglio e suddivisione, consegna agli incaricati
dello spaccio sulle piazze, riscossione dei proventi, condividendo con
pochissimi fidati i programmi, i mezzi e gli strumenti della struttura
criminale. Le indagini hanno dimostrato il pieno e consapevole
apporto che la coppia ha fornito alla costituzione del sodalizio, alla
perpetrazione dei reati necessari al suo consolidamento, alla riscossione dei
proventi, alla predisposizione di strategie utili tanto ad accrescere ed a
consolidare la forza e la caratura del sodalizio, quanto a mantenere l’egemonia
sul piazze di spaccio, accreditando il perdurante coinvolgimento di entrambi in
tutti i più rilevanti momenti della vita del gruppo criminale. Componenti
dell’associazione per delinquere e più stretti e fidati collaboratori della
coppia sono poi risultati:
- Gaspare BEVILACQUA, cl. 1977, commerciante, pregiudicato per reati di spaccio;
- Cataldo CATAPANO, cl. 1976, nullafacente, condannato per reati in materia di
droga e armi;
- Francesco DE BARTOLOMEO, cl. 1974, venditore ambulante, pregiudicato per reati in
materia di sostanza stupefacenti;
- Michele DERCHIA, cl. 1968, nullafacente,
pregiudicato per reati in materia di armi;
- Alessandro MASELLA, cl. 1981, nullafacente, pregiudicato per reati in materia di
droga;
- Girolamo MASELLA, cl. 1980, gestore di un maneggio, pregiudicato per
armi;
- Angelo PIZZOLEO, cl. 1975, nullafacente, pregiudicato per tentato omicidio e
rapina.
Nessun commento