Cronaca. Furto in edicola e in un panificio: arrestato 38enne a Foggia
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Reparto Prevenzione e Crimini (foto PS) ndr. |
di Nico Baratta
FOGGIA, 25 AGO. - Credeva di farcela, di sottrarsi agli
occhi e alle menti della legge e degli impianti di videosorveglianza. Ed invece
è stato identificato, rincorso, fermato e arrestato. Stiamo parlando di una
persona, già nota alle Forze dell’Ordine, tratta in arresto dalla Polizia di
Stato di Foggia, impegnata nell’”Operazione Estate Calda“ condotta dalla
Questura del capoluogo dauno.
A corso Roma, a Foggia appunto,
non è andata bene per S.S., classe ’79, che dopo alcune indagini condotte dal
personale della Polizia, con perquisizioni e controllo delle immagini degli
impianti di videosorveglianza ubicati nelle zone “visitate” dal soggetto
predetto, il 21 agosto 2017 son scattate le manette ai polsi deferendolo
all’Attività Giudiziaria. Il soggetto, trovato in casa con la refurtiva, è
stato incriminato per furto aggravato e danneggiamento. I
fatti risalgono al 15 e 19 agosto scorso. Difatti a Ferragosto,
S.S. riuscì a sottrarre a un panifico di Via Marchese de Rosa il registratore
di cassa, sottratto introducendosi furtivamente dalla porta principale.
Fuggendo lasciò per strada, precisamente su Via Mazzini, il registratore con
poche decine di euro e relativi scontrini. Sul posto si recò una pattuglia
della Polizia che recuperò il maltolto.
Mentre il 19 agosto una pattuglia,
sempre della Polizia, dopo essere stata allertata dalla centrale operativa a
recarsi lungo Corso Roma, accertò che ai danni di un’edicola furono sottratte
monete per un valore di 500 euro, alcuni biglietti dell’ATAF, l’azienda
cittadina di trasporto pubblico, per un valore di 250 euro, alcuni grattini per
i parcheggi pubblici e carte da gioco per bambini del tipo “Pokemon” dal valore
di 400 euro. Sul posto gli agenti constatavano che chi si era introdotto lo
aveva fatto furtivamente con danno aprendo la porticina laterale dell’edicola.
Pertanto procedettero a svolgere i rilievi del caso con l’ausilio della Polizia
Scientifica, rinvenendo riferimenti utili ai fini investigativi. Da entrambe le
attività di Polizia Giudiziaria e investigativa, anche attraverso la visione
dei filmati degli impianti di videosorveglianza posti lungo le aree dove sono
stati commessi i furti, riuscirono a identificare l’esecutore che aveva
utilizzato il modus operandi anche in altre attività furtive cui era stato giÃ
sottoposto ad arresti.
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