Bari San Girolamo. Rinvenuti in un’abitazione droga e armi. 2 arresti dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 30 SETT. (Comunicato St.) - Non si fermano i controlli effettuati dai Carabinieri nel capoluogo pugliese, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e della detenzione illegale di armi.
Un’altra importante operazione è stata messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Bari Centro che, negli ultimi tempi, sta provvedendo, senza sosta, a rinvenire e sequestrare rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, in tarda serata, i militari impegnati in apposito servizio antidroga, hanno proceduto all’arresto di F.C.D., 39enne pluripregiudicato di San Girolamo, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare e del giovane S.V. di appena 20 anni.
I Carabinieri, nel corso di un servizio di osservazione, hanno notato nei pressi dell’abitazione di F.C.D. un assiduo andirivieni di giovani. Non è sfuggita all’attenzione dei militari neanche la sorveglianza che i due arrestati svolgevano dal balcone, per controllare i movimenti provenienti dalla strada e l’eventuale arrivo di pattuglie delle forze dell’ordine. Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri che, al momento opportuno, hanno guadagnato l’accesso nell’abitazione, procedendo ad un controllo e ad una successiva minuziosa perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 200 grammi di marijuana confezionata in numerose bustine, già pronte per la vendita al dettaglio, nonché bilancini utilizzati per pesare la sostanza stupefacente, materiale vario per il confezionamento e strumenti da taglio. La sorpresa maggiore per i Carabinieri, è consistita nel rinvenimento di una pistola tipo revolver, priva di marca e matricola, una pistola a salve e tre proiettili calibro 44 MAGNUM. Il tutto sequestrato quale corpo del reato. La sostanza stupefacente sarà analizzata dal LASS del Comando Provinciale di Bari, mentre il revolver sarà sottoposto ad esami balistici per verificare se sia stato utilizzato in precedenti episodi criminosi. Per tali ragioni, F.C.D. e S.V. sono stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, sottoposti alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.
I Carabinieri, nel corso di un servizio di osservazione, hanno notato nei pressi dell’abitazione di F.C.D. un assiduo andirivieni di giovani. Non è sfuggita all’attenzione dei militari neanche la sorveglianza che i due arrestati svolgevano dal balcone, per controllare i movimenti provenienti dalla strada e l’eventuale arrivo di pattuglie delle forze dell’ordine. Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri che, al momento opportuno, hanno guadagnato l’accesso nell’abitazione, procedendo ad un controllo e ad una successiva minuziosa perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 200 grammi di marijuana confezionata in numerose bustine, già pronte per la vendita al dettaglio, nonché bilancini utilizzati per pesare la sostanza stupefacente, materiale vario per il confezionamento e strumenti da taglio. La sorpresa maggiore per i Carabinieri, è consistita nel rinvenimento di una pistola tipo revolver, priva di marca e matricola, una pistola a salve e tre proiettili calibro 44 MAGNUM. Il tutto sequestrato quale corpo del reato. La sostanza stupefacente sarà analizzata dal LASS del Comando Provinciale di Bari, mentre il revolver sarà sottoposto ad esami balistici per verificare se sia stato utilizzato in precedenti episodi criminosi. Per tali ragioni, F.C.D. e S.V. sono stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, sottoposti alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.
Il momento dell'arresto. (foto cc.) ndr. |
PUTIGNANO (BA). SCOPERTO E ARRESTATO DAI CARABINIERI UN PREGIUDICATO 63ENNE DI TRIGGIANO (BA), RESPONSABILE DI DUE FURTI AGGRAVATI AI DANNI DI ANZIANI ULTRAOTTANTENNI, CON LA TECNICA DEL C.D. “FILO DI BANCA/POSTA”
Ieri mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Putignano hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, A.V. 63enne di Triggiano (BA), responsabile di due furti aggravati commessi in danno di anziani.
In particolare le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Putignano e coordinate dal Sost. Proc. dott. Manfredi Dini Ciacci, della Procura della Repubblica di Bari, sono iniziate il 22 dicembre 2016, quando una signora 83enne di Putignano si è recata presso la locale Stazione CC per denunciare che, nell’androne della propria abitazione, era stata avvicinata da un signore distinto nel portamento il quale, dopo averle chiesto un’ informazione, con una mossa fulminea, era riuscito a sottrarle dall’interno della borsa una busta contenente la somma di €. 700,00 poco prima prelevata da un Istituto di Credito ubicato nelle vicinanze.
Nel corso delle preliminari indagini i militari hanno riscontrato che il “modus operandi” dell’autore dell’odioso furto era analogo ad un altro episodio occorso in Conversano (BA) il 4 febbraio 2017, ai danni di un 85enne del luogo che, all’interno di una tabaccheria, era stato avvicinato alle spalle da un individuo il quale, con destrezza, gli aveva sfilato, dalla tasca del giubbotto, la somma di 1.300,00 euro equivalente alla pensione prelevata poco prima dal vicino ufficio postale. I successivi più approfonditi accertamenti, sviluppati attraverso escussioni testimoniali ed esame dei sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati, consentivano di stabilire che l’autore dei due furti era la stessa persona, ovvero un uomo, apparentemente insospettabile, dal portamento distinto, vestito con un loden color cammello, il quale, dopo aver scelto la vittima, adocchiata al momento del prelievo di danaro all’interno di un istituto di credito o ufficio postale, la seguiva e, cogliendo l’attimo più favorevole, metteva a segno il colpo senza troppi scrupoli. Le prove acquisite, oltre ai numerosi trascorsi specifici annoverati dall’uomo, hanno consentito agli inquirenti di risalire, senza ombra di dubbio, al 63enne A.V., cosicché, per entrambi i furti, il P.M. della Procura della Repubblica di Bari ha potuto richiedere al GIP del locale Tribunale, dott.ssa Valeria La Battaglia, una misura cautelare a carico del malfattore, resosi responsabile di tali detestabili reati, soprattutto perché commessi ai danni di anziani, ovvero persone più deboli e facilmente vulnerabili. A.V. è così finito agli arresti domiciliari, ove resterà a disposizione della competente A.G.. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per accertare se l’arrestato si è reso responsabile di analoghi delitti commessi in danno di anziani anche in altri comuni.
Nel corso delle preliminari indagini i militari hanno riscontrato che il “modus operandi” dell’autore dell’odioso furto era analogo ad un altro episodio occorso in Conversano (BA) il 4 febbraio 2017, ai danni di un 85enne del luogo che, all’interno di una tabaccheria, era stato avvicinato alle spalle da un individuo il quale, con destrezza, gli aveva sfilato, dalla tasca del giubbotto, la somma di 1.300,00 euro equivalente alla pensione prelevata poco prima dal vicino ufficio postale. I successivi più approfonditi accertamenti, sviluppati attraverso escussioni testimoniali ed esame dei sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati, consentivano di stabilire che l’autore dei due furti era la stessa persona, ovvero un uomo, apparentemente insospettabile, dal portamento distinto, vestito con un loden color cammello, il quale, dopo aver scelto la vittima, adocchiata al momento del prelievo di danaro all’interno di un istituto di credito o ufficio postale, la seguiva e, cogliendo l’attimo più favorevole, metteva a segno il colpo senza troppi scrupoli. Le prove acquisite, oltre ai numerosi trascorsi specifici annoverati dall’uomo, hanno consentito agli inquirenti di risalire, senza ombra di dubbio, al 63enne A.V., cosicché, per entrambi i furti, il P.M. della Procura della Repubblica di Bari ha potuto richiedere al GIP del locale Tribunale, dott.ssa Valeria La Battaglia, una misura cautelare a carico del malfattore, resosi responsabile di tali detestabili reati, soprattutto perché commessi ai danni di anziani, ovvero persone più deboli e facilmente vulnerabili. A.V. è così finito agli arresti domiciliari, ove resterà a disposizione della competente A.G.. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per accertare se l’arrestato si è reso responsabile di analoghi delitti commessi in danno di anziani anche in altri comuni.
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