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Calcio. Il Foggia pareggia con l'Entella

di Mario Schena


Foggia, 03 set - Lo Zaccheria mette il vestito buono ed accoglie il “suo” Foggia che torna in serie B dopo diciannove anni. La prima in casa si gioca di sera ed il nuovo impianto luci è uno spettacolo rendendo, senza ombra di dubbio, l’impianto foggiano uno dei più belli d’Italia. Circa dodicimila spettatori, tutti pronti a festeggiare la prima vittoria del Foggia nella sua nuova avventura nella cadetteria. Scontro tra i “Satanelli” foggiani e i “Diavoli neri” di Chiavari. E’ finita uno a uno, un risultato che premia eccessivamente la Virtus Entella e penalizza il Foggia. Stroppa ha schierato Coletti al posto di Empereur e Vacca è tornato, dopo  la squalifica, a ricoprire il ruolo di play, in panchina è andato capitan Agnelli. Pratcamjente eccezion fatta per Fedato è scesa in campo la squadra che dominato e vinto lo scorso campionato di Lega Pro. Ha diretto La Penna di Roma 1, coadiuvato da Robilotta della sezione di sala Consilina e Cipressa della sezione di Lecce, quarto uomo Pezzuto anche lui della sezione di Lecce. E andiamo alla cronaca. Parte forte il Foggia e soprattutto sulla fascia sinistra le folate di Rubin creano scompiglio alla difesa ligure.al secondo minuto Rubin pesca la testa di Chiricò che non imprime forza alla sfera. Il Foggia pressa e l’Entella mostra non poca difficoltà ad arginare gli attacchi dei rossoneri. Il Foggia merita il vantaggio e lo ottiene al sesto minuto con il suo bomber Fabio Mazzeo che riceve da Deli, entra in area, si decentra e in diagonale batte Iacobucci. Esplode lo Zaccheria e il Foggia sembra poter dominare in tranquillità l’avversario, ma al sedicesimo, in area, Martinelli sbaglia il controllo ed è costretto al fallo su De Luca. Il signor La Penna non ha esitazioni ed indica il dischetto dal quale Troiano trasforma rimettendo la gara in parità. Il Foggia accusa e non poco il pari dell’Entella e cala in velocità e lucidità. Al contrario gli ospiti prendono coraggio e trovano sempre di più le giuste misure. Al ventiseiesimo il Foggia reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mani di un difensore ligure. Deli ci prova dalla distanza un minuto dopo, ma la mira è sbagliata. Cerca l’eurogol Fedato in rovesciata ma Iacobucci è bravo a parare in tuffo. Il Rimanente tempo è un arruffato spingersi in avanti dei padroni di casa senza però trovare lo spiraglio per far male. Nessun cambio tra i rossoneri ad inizio ripresa. Il Foggia carica a testa bassa, ma ha difficoltà a trovare gli spazi. Chiricò sfiora l’incrocio dei pali al sesto minuto su calcio di punizione dal limite dell’area e Deli, un minuto dopo, non inquadra di poco la porta con un tiro dall’interno dell’area di rigore. La gara va con un affannoso e sterile attacco dei rossoneri e con qualche ripartenze dell’Entella che in più di una occasione ha messo in difficoltà la retroguardia rossonera dando l’impressione di una maggiore freschezza fisica. Fuori Mazzeo, decisamente affaticato, dentro Beretta e poco dopo Nicastro rileva Fedato, anche lui piuttosto spento nel secondo tempo. Non accade nulla ed allora Stroppa manda Calderini per Chiricò in campo cercando, con forze fresche in attacco di sbloccare la gara. Fiammata di Rubin al trentasettesimo che fa partire un gran tiro che sfiora il palo alla destra i Iacobucci. Ad un minuto dal novantesimo Coletti batte una punizione in maniera piuttosto debole. Tre i minuti di recupero concessi durante i quali Beretta, servito in area, si vede respingere dal palo un pericolosissimo diagonale. Finisce in parità Foggia-Entella. Ai punti avrebbe meritato il Foggia, ma la squadra di Stroppa deve crescere sul piano fisico e migliorare ancora l’intesa tra i reparti.



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