Corato (Ba). Accoltella la madre e la sorella e tenta di defenestrarle. Arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Il coltello sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
CORATO (BA), 30 SETT. (Comunicato (St.) - I Carabinieri della Stazione di Corato hanno arrestato un 31enne, incensurato, resosi responsabile di gravi reati contro la persona. I fatti, avvenuti ieri pomeriggio, sono maturati tra le mura domestiche, teatro sempre più spesso di violenze che si manifestano nella loro entità solo, come in questo caso, quando assumono connotati di assoluta pericolosità . L’uomo, in preda ad un’ira incontenibile scatenata da futili motivi che dovranno essere accertati compiutamente, si è armato di un coltello da cucina ed ha sferrato taluni fendenti tanto alla madre quanto alla sorella, entrambe con lui conviventi, procurando loro, fortunatamente, solo lievi ferite poiché l’arma bianca, avente punta arrotondata, si è spezzata nella colluttazione. Ciò nonostante, preso dalla furia, il 31enne, a mani nude e con vigore irrefrenabile, ha cercato di defenestrare le due malcapitate spingendole dal balcone dell’abitazione di residenza posta in una palazzina al primo piano. L’azione criminale, oltre che per la resistenza delle donne, non ha avuto alcun esito solo grazie all’iniziale intervento di due passanti che, vista la gravità dei fatti, hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione. I militari, giunti subito sul posto, hanno così posto fine alle violenze in atto e, constatati i fatti, hanno arrestato il 31enne per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Su disposizione della competente A.G., il 31enne è stato condotto presso la Casa circondariale di Trani (BT).
Controlli dei cc. ad Andria. (foto cc.) ndr. |
ANDRIA (BT). CONTROLLI SUL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 1 ARRESTO, 3 DENUNCIE E 7 SEGNALAZIONI PER ALCOL E DROGA
Ulteriori servizi di prevenzione e repressione dei reati sono stati messi in atto, in maniera massiva ed energica, dalla Compagnia dei Carabinieri di Andria la scorsa sera, coadiuvati anche da pattuglie di rinforzo della C.I.O., la Compagnia di Intervento Operativo incardinata nell’11° Rgmt. CC “Puglia”.
In particolare, sono stati organizzati ed eseguiti posti di controllo nei pressi dei luoghi di aggregazione giovanile e sulle principali arterie stradali del comune federiciano, tra cui Piazza Porta la Barra-via Eritrea e la Villa Comunale-Tribunale, utilizzando anche gli apparati etilometrici in dotazione.
Intensificata anche l’attenzione sulle persone pregiudicate, in particolare su quelle sottoposte al regime degli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
A finire in manette, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato un andriese 46enne, L.F., residente nel quartiere di San Valentino, al quale gli uomini dell’Arma hanno notificato un provvedimento custodiale presso il proprio domicilio, in quanto condannato per reati inerenti le sostanze stupefacenti.
Due giovani di Andria, di 20 e 28 anni, sono stati trovati alla guida delle loro autovetture in stato di alterazione psicofisica conseguente all’uso di alcoolici.
7 le persone, appartenenti alla fascia di età compresa tra i 17 ed i 36 anni, sorprese nell’atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti, c.d. “leggere”: gli stessi sono stati segnalati alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani quali assuntori di sostanze stupefacenti. Agli stessi sono stati sequestrati, complessivamente, quattro grammi di marijuana e cinque di hashish.
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