Taranto. XVIII Premio Internazionale “Satyrion per l’Archeologia”
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Immagine della rappresentazione (foto D. Lo Cascio) ndr. |
di Daniele Lo
Cascio
TARANTO, 4 SETT. – Si è
tenuta ieri sera, presso l’incantevole scenario dell’atrio del Castello
Muscettola a Leporano, la consegna del Premio Satyrion per l’Archeologia, un premio
giunto alla 18ª edizione ideato e fondato dal Prof. Luciano Sardiello. L’ambito
premio consistente in una realizzazione scultorea dell’artista Aldo Pupino
riproducente le sembianze di una statua ritrovata nello stesso sito
archeologico di Saturo è andato quest’anno al prof. Carlo Rescigno, noto archeologo
che ha condotto studi e le sue ricerche proprio nel sito archeologico di
Saturo.Il premio infatti è un riconoscimento all’impegno e al valore
scientifico di chi, attraverso l’archeologia, ha nobilitato la storia del
nostro passato.
Il comitato scientifico è composto dall’
Arch. Maria Picarreta, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
BR-TA-LE, dal Dott. Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio di Bari, dalla dott.ssa Eva Degl’Innocenti, Direttrice del Museo
Archeologico di Taranto, dal Prof. Mario Lazzarini, storico dell’Archeologia e
dalla prof.ssa Giovanna Bonivento studiosa di Archeologia. Nel corso della
serata condotta da Gianni Sebastio e Rosalba De Giorgi sono stati consegnati
quattro riconoscimenti Speciali per le Professioni a Antonio Minnelli, regista
e attore di teatro, Antonio Tramonte, medico chirurgo e storico della medicina,
Giuseppe montanaro, imprenditore e filantropo della cultura, Francesca
Cannella, musicologa e storica dell’arte musicale; oltre a una segnalazione di
merito artistico al violinista Francesco Greco.
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