Calcio. Foggia ancora un pareggio in casa
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Francesco Fedato autore del secondo gol del Foggia (foto web) ndr |
di
Mario Schena
Foggia
01 ott. - Per il Foggia la
gara con il Novara doveva coincidere con la prima vittoria in casa dopo i due
pareggi con Entella e Palermo ottenuti finora allo Zaccheria. La doppia
trasferta di Carpi e Brescia ha mostrato un Foggia decisamente in crescita tecnica
e tattica portandolo ad una identità decisamente più marcata dopo i disastri di
Pescara ed Avellino di inizio stagione. Stroppa, vista anche l’indisponibilitÃ
di Nicastro, schiera Chiricò dal primo minuto e manda in campo la formazione
cha ha ben figurato nelle ultime gare. Corini non recupera Casarini e porta Dickmann
in panchina. Ha diretto e male Serra di Torino in una splendida giornata di
sole. E’ finita due a due con il Foggia che non riesce proprio a sfatare il
tabù Zaccheria. Il primo tempo vede inizialmente il Novara ben chiuso nella sua
metà campo ed il Foggia piuttosto lento nel cercare di aggirare la barriera dei
piemontesi. Al primo minuto si scontrano maniero e Camporese che cadendo cade
quasi in verticale battendo la testa sul terreno di gioco. Il difensore del
Foggia accuserà il colpo che lo costringerà ad uscire dal campo al
diciassettesimo minuto lasciando il posto a Coletti. Il Novara cerca di
alleggerire la pressione dei padroni di casa con qualche ripartenza in una
delle quali Maniero ha una buona palla al limite dell’area, ma conclude
debolmente. Al decimo Chiricò manda alto un pallone d’oro servitogli da
Floriano a due passi dalla porta. Il Foggia preme ed al ventitreesimo Agnelli
ben servito in area fa partire da posizione decentrata un tiro che Montipò
mette in angolo deviando con il piede. Al ventiseiesimo fuori anche Floriano
per guai muscolari e dentro Fedato. Quando meno te lo aspetti il Novara va in
vantaggio. Moscati si impossessa del pallone commettendo forse fallo e se ne va
a rete, si porta al limite e fa partire un tiro a giro che si spegne
all’incrocio dei pali alla sinistra di Guarna. Il primo tempo di Foggia-Novara
passerà alla storia per gli infortuni tra i rossoneri. Nella sola prima parte
della gara fuori Camporese, Floriano e Agnelli. Il Foggia cerca di reagire per
raddrizzare la gara, ma è lento e sbaglia anche le cose più semplici. Va
sottolineato anche l’arbitraggio del signor Serra decisamente insufficiente e
reo di non adottare su falli analoghi lo stesso metro di valutazione. Il tempo
passa e il Foggia continua ad urtare contro il muro degli azzurri. Al
quarantatreesimo Agnelli ritarda il tiro da ottima posizione in area facendosi
chiudere. Il Foggia attacca e ilo Novara per poco non lo beffa con una conclusione
i Sciaudone deviata da Guarna che batte sulla faccia superiore della traversa e
termina in calcio d’angolo. Al quarantacinquesimo Agnelli siu fa male ed entra
Deli. Un minuto dopo Martinelli è pronto a schiacciare di testa sotto porta, ma
Montipò è bravo nella parata. Quattro i minuti di recupero concessi per i
numerosi infortuni e proprio allo scadere Golubovic frana in area su Rubin
mettendolo giù. Per Serra è calcio di rigore che Mazzeo trasforma chiudendo di
fatto ol primo tempo. Le ostilità del secondo tempo le apre all’ottavo una
puniziomìne di Mazzeo quasi dal limite dell’area. Il tiro a giro supera la
barriera, ma non è forte e viene bloccato dall’estremo difensore del Novara. Al
quarto d’ora il Foggia passa con Fedato che lanciato da Deli resiste
all’attacco del suo marcatore evita l’uscita del portiere e mette in rete. La
partita si vivacizza il Novara si apre e si allunga prestando il fianco alle
ripartenze del Foggia, va al tiro con Sciaudone, ma è bravo Guarna metter in tuffo
in angolo. Il Foggia affonda in spazi aperti e va vicino al gol due volte con
Chiricò che prima sfiora la traversa e poi si fa parare con i piedi una
conclusione rasoterra. Il tempo scorre ed affiora anche una certa stanchezza
madre di scarsa lucidità nei passaggi e nelle conclusioni. al trentottesimo un
gran tiro dalla distanza di Golubovic viene messo in angolo da Gurana con una
gran parata, ma sugli sviluppi del tiro dalla bandierina il colpo di testa di
Troest batte sotto la traversa e rimbalza oltre la linea di porta per il pari
del Novara. Tre i minuti di recupero concessi. In chiusura Chiricò invece di
tirare si getta in area e si becca il cartellino giallo. Foggia incapace di vincere in casa e di
gestire il vantaggio. Per Stroppa c’è ancora da lavorare.
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