Noci (Ba). Carabinieri arrestano bullo-rapinatore armato di coltello [CRONACA DEI CC. ALLINTERNO]
Un arresto dei cc. a Noci. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
NOCI (BA), 0 OTT. (Comunicato St.) - Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Noci venivano informati che alcuni minori, di età compresa tra i dodici e i quattordici anni, erano stati vittime di una rapina ad opera di un giovane armato di coltello, all’interno della villa comunale del paese, dov’erano intenti a trascorrere le ore di svago domenicali.
I ragazzini, ai quali il malfattore aveva sottratto del denaro, erano in grado di mostrare ai militari una fotografia dello stesso, estratta dal suo profilo facebook. Il rapinatore veniva così subito identificato dai Carabinieri nell’albanese 32enne, M.F., già noto alle Forze dell’Ordine. Immediata, quindi, l’attivazione delle ricerche del malvivente, attraverso la predisposizione di più pattuglie. Proprio in questa fase di ricerca eseguita dai militari, un altro gruppo di ragazzini si avvicinava ad una pattuglia per segnalare di aver, a loro volta, subito una rapina ad opera di un giovane armato di coltello. La descrizione del malvivente corrispondeva in tutto e per tutto a quella di M.F., fornita poco prima dai loro coetanei. Da qui la certezza della correlazione tra i due eventi e che M.F. stesse terrorizzando ogni gruppo di giovani incontrati in serata sulla sua strada. Tuttavia, l’emergenza veniva subito risolta, allorquando l’albanese veniva individuato e fermato dai militari in via Principe Umberto di Noci, a poche decine di metri dalla centralissima piazza Garibaldi. Nella perquisizione eseguita nell’immediatezza, veniva rinvenuto un coltello a serramanico con impugnatura in legno e le poche banconote poco prima sottratte ai ragazzini.
Dodici, complessivamente, i giovanissimi rimasti vittime delle due rapine. Gli stessi, accompagnati dai genitori, hanno confermato il riconoscimento del fermato, negli Uffici della Stazione CC di Noci.
M.F. veniva così tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha disposto il processo con rito per direttissima
La droga squeastrata. (foto cc.) ndr. |
PUTIGNANO (BA): OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI. ESEGUITI 4 ARRESTI SU ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DALL’A.G. DI BARI
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso Tribunale di Bari Dott. Francesco Pellecchia, su richiesta del Pubblico Ministero D.ssa Filoni Simona, nei confronti di quattro soggetti di Putignano (BA), tutti gravati da precedenti specifici, i quali sono ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti continuato, in concorso tra loro.
Le indagini, condotte dai militari della Compagnia CC di Gioia del Colle e da quelli della Stazione di Putignano, sono state svolte tra l’ottobre 2014 ed il novembre 2016 ed hanno consentito, attraverso l’esecuzione di intercettazioni e di servizi di osservazione, controllo e pedinamento, di accertare come nel suddetto periodo gli indagati fossero dediti allo spaccio al dettaglio di più sostanze stupefacenti e, precisamente, di marijuana, hashish, eroina e cocaina, nell’abitato di Putignano.
Particolarmente complesse sono risultate le indagini, atteso che i destinatari del provvedimento erano soliti porre in essere tutta una serie di metodiche accortezze nelle comunicazioni, chiaramente al fine di eludere eventuali intercettazioni in corso. Tra le altre cose alcuni di essi, spacciavano anche nel periodo in cui erano sottoposti a provvedimenti d’Autorità , quali l’obbligo di presentazione alla P.G..
I luoghi dello spaccio erano così i vicoli del centro storico, nella convinzione che, in quelle vie strette ed anguste, potesse essere più facile sottrarsi al controllo dei Carabinieri.
I destinatari della misura cautelare sono: A.V., 45enne, D.G., 23enne, M.L., 22enne e R.V., 27enne.
Numerose sono state le cessioni di dosi di sostanze stupefacenti documentate e recuperate, a riscontro dell’attività di spaccio. Precisamente, sono stati complessivamente sequestrati: gr. 6 di “eroina”, gr. 110 di hashish, gr. 11 di marijuana e gr. 4 di cocaina, mentre 30 sono i giovanissimi segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.
Per i quattro arrestati, si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Bari, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Posti di controllo dei cc. (foto cc.) ndr. |
BARLETTA (BT): DUE LADRI ED UNO SPACCIATORE DI SOSTANZE STUPEFACENTI ARRESTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Barletta, nell’ambito di un’intensa e fruttuosa attività di controllo del territorio, pianificata e condotta nel fine settimana, hanno portato a termine due importanti operazioni, in relazione al contrasto ai reati predatori ed al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare:
- Nella serata di sabato la guardia giurata in servizio di vigilanza presso l’edificio della ex cartiera sita in via Trani di Barletta, sorprendeva due individui intenti a smontare alcuni pannelli in alluminio, per poi caricarli su un furgone e portarli via. Immediata la richiesta d’intervento alla Centrale Operativa della locale Compagnia e, praticamente contestuale, l’arrivo della pattuglia. I due militari, giunti sul posto, bloccavano i due malfattori che avevano già colpito con un calcio la guardia privata, con il proposito di guadagnarsi la fuga. I fermati venivano identificati nei cittadini rumeni C.M. 41enne e M.G.S. 22enne, in Italia senza fissa dimora. Gli stessi venivano dichiarati in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Trani. C.M. è stato deferito anche per il reato di lesioni personali causate alla guardia giurata che se la caverà con cinque giorni di prognosi;
- Nel centro storico, invece, insospettiti dal solito viavai di giovani dall’abitazione di L.M. 26enne incensurato del posto, i militari approfittavano di un normale controllo nei confronti del predetto, non appena questi usciva da casa, rinvenendo una bustina di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di grammi 3 circa. Avuta preliminare conferma dei sospetti circa il coinvolgimento di L.M. nello spaccio di droga, la perquisizione veniva estesa all’abitazione del giovane, all’interno della quale, occultata all’interno in un cesto di vimini, veniva trovata una busta contenente 200 gr. di marijuana ed un bilancino di precisione. Il giovane dopo le formalità di rito è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa della celebrazione del rito per direttissima presso il Tribunale di Trani.
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