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Teatro. Al Duse con L’ AVVOCATO NON DEVE SAPERE, vince ancora la commedia brillante

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 10 OTT. - Continua con successo la Stagione teatrale deal Teatro Duse di Bari, con L’ AVVOCATO NON DEVE SAPERE, performance dai toni brillanti, incentrata sull'equivoco, l'infedeltà e le dinamiche di coppia, con Gianni Ciardo, Caterina Firinu, Tiziana Gerbino, Vito Latorre e Marilù Quercia; Regia di Gianni Ciardo. La storia è quella dell' Avvocato Paolo Lanave, al secolo Gianni Ciardo, un avvocato come tanti, sommerso da carte e scartoffie, che ogni tanto per motivi di lavoro deve allontanarsi da casa e fare brevi viaggi. Paolo è sposato con una donna lamentosa e frivola a cui poco interessano gli impegni di lavoro di suo marito, che spesso considera dei pretesti per allontanarsi da lei. Paolo purtroppo come tutti gli uomini che hanno una moglie, ha anche una suocera. L'avvocato Paolo Lanave è molto preciso e meticoloso, a volte rasenta quasi la paranoia: "lui distingue addirittura una foto dal bianco e nero da una a colori"! 
E' ossessionato da piccole e maniacali abitudini, come ad esempio quella di ricordarsi sempre di chiudere i cancelli per evitare le correnti d’aria, ma soprattutto per evitare che in casa si introducano ospiti indesiderati. La moglie di Paolo è al suo opposto, una donna sognatrice e romantica, con una madre ancor più visionaria e languida della figlia. A completare il quadretto di scena, una cameriera apparentemente docile e tranquilla, ma come tutte le domestiche perniciosa per la sua lingua arguta e il suo fare intrigante. Ma ahimè! Un altro uomo entra nella nostra storia e riesce a dare agli eventi una svolta quasi irreale, in cui si scopre il nostro avvocato, come uomo di un' ingenuità quasi fanciullesca e una moglie dalle sembianze languide e innocenti, una scaltra impenitente. Un cast simpatico, affiatato e di notevoli capacità, arricchito dall'ironia e dalla simpatia di Gianni Ciardo, che ancora una volta ha stregato l'affezionato pubblico del Duse.



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