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Teatro. Al teatro Bravò, con i POP CORN in scena le tradizioni della baresità

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 28 NOV. - E' andata in scena al teatro Bravò di Bari, con grande affluenza di pubblico la simpatica performance in dialetto barese: "la famigh passaua", un turbinio di esilaranti scenette del quotidiano, finalizzate a raccontare trasgressioni e tradizioni della baresità. Sul palcoscenico la compagnia dei POP CORN ( al secolo Angelo Guaragno, Domenico Gernone, Nuccio Pantaleo, Maria Schino e Giuseppe Gernone) diretti da Angelo Guaragno, testi di Nuccio Pantaleo e Angelo Gernone. 

Dietro le quinte abbiamo intervistato alcuni rappresentanti dello Staff: 

Domanda: - com'è nata l'idea di portare in scena questo spettacolo? (Domenico Gernone) 

Risposta: - L'obiettivo dei POP CORN è quello di raccontare storie di vita vissuta con inserimenti tragicomici delle famiglie baresi nate e vissute nella città vecchia. La commedia la famigh passaua ,infatti, racconta le varie vicissitudini che quotidianamente vivono i baresi con inserimenti ovviamente comici. 

Domanda: - Oltre al divertimento che regalate al vostro pubblico, cosa intendete comunicare come messaggio? (Domenico Gernone) 

Risposta: - Come messaggio vogliamo comunicare che nonostante tutto ciò che accade quotidianamente, bisogna vivere la vita nel massimo attenzione e tranquillità cercando di risolvere i vari problemi che affliggono la famiglia con rispetto e sorriso.... e poi nella vita bisogna ridere non c'è rimasto più nulla ...... solo le risate ci aiutano a sopportare la quotidianità. 

Domanda: - come mai per il vostro gruppo avete scelto il nome " POP CORN "? (regista Angelo Guaragno) 

Risposta: - Il nome POP CORN nasce dal ricordo di uno dei fondatori del gruppo, me medesimo: Angelo Guaragno che negli anni 80 era un musicista, e incontrò a Milano il tastierista della Strana Società e prima del concerto girando insieme, per Milano comprarono una bustina di pop corn e nell'attesa si incantarono nel vedere come saltavano. Il tastierista successivamente inventò un sintetizzatore Bobbi che dava un suono giovane caldo e allegro come la nostra compagnia; Noi da lì ci chiamiamo pop corn, infatti come sigla per il secondo anno di fila abbiamo utilizzato pop corn de la Strana Società. 

Domanda: - come si sente nel ruolo di attrice comica, in un gruppo di soli uomini? (Maria Schino) 

Risposta: - Fare l'attrice comica comporta una responsabilità, quella di strappare sorrisi alla gente facendola distaccare, anche se solo per poche ore, dai problemi che oggigiorno angosciano un po' tutti. Far sorridere mi fa stare bene e recitare con soli uomini, mi fa sentire privilegiata. 

Domanda: - ci vuol parlare un po' della compagnia e dei suoi progetti a breve e a lungo termine? (Domenico Gernone) 

Risposta: - La compagnia teatrale nasce due anni fa da un idea di Angelo Guaragno e Domenico Gernone con la voglia di mettersi in gioco, in primis i POP CORN hanno incominciato a far sorridere amici e parenti e dopo le prime esperienze teatrali sono nati piccoli spettacoli di cabaret e pian piano si sono trasformati in una compagnia teatrale. Come progetto a breve termine abbiamo quello di portare avanti almeno per tutto l'inverno dando il meglio di noi, questa commedia come abbiamo fatto l'anno scorso con "U'fidanzament" che ha avuto un gran successo e ci ha dato l'input per andare avanti e scrivere "la famigh passaua". Come progetto a lungo termine noi vorremo continuare a muoverci nell'ambito di questo filone per poter crescere sempre più e avere un buon pubblico che ci incoraggia e ci stima ( ovviamente poter trovare teatri adeguati dove poterci esibire, visto che a Bari sono pochi e le compagnie teatrali invece tante, ovviamente chi è più bravo va avanti e noi speriamo di essere fra questi).



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