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Calcio. Foggia a Salerno tre punti d'oro

Roberto Floriano autore di una doppietta (foto Foggia calcio) ndr
di Mario Schena

Foggia 21 dic. - A Salerno per non perdere e portare a casa quantomeno un punto, ne sono arrivati tre. Ha vinto il Foggia, non accadeva a Salerno dalla stagione 86/87 ed ha schiantato i padroni di casa con un secco tre a zero che probabilmente ha penalizzato eccessivamente, almeno sul piano del risultato, i granata che hanno colpito un palo e due traverse. La Salernitana presentava Colantuono in panchina all’esordio casalingo. Stroppa ha schierato un 3-5-2 orfano di Coletti e Vacca, quest’ultimo tenuto fuori per scelta della Società, il che avvalora sempre più la probabile cessione del play rossonero al mercato di gennaio. Rubin è tornato titolare. Difesa a tre con Camporese, Martinelli e Loiacono, centrocampo con Rubin, Agazzi, Deli, Agnelli e Gerbo punte Chiricò e Beretta. Il primo tempo ha visto le due squadre annullarsi prevalentemente a centrocampo con pochi sussulti. Al quarto Gatto ha tentato il passaggio filtrante per Bocalon ma il pallone è terminato tra le braccia di Tarolli. Prova il tiro in porta da fuori area Signorelli, ma la sua conclusione è terminata sul fondo. Al decimo Gerbo si ferma incredibilmente e permette a Sprocati di conquistare palla, portarsi sul fondo e crossare, Gatto va a botta sicura, ma è bravo Martinelli a deviare. Al quarto d’ora sugli sviluppi di una punizione per il Foggia Chiricò pesca Martinelli che appoggia per Agazzi che tira alto. Dopo due minuti ci prova Deli, ma il suo tentativo è parato da Adamonis. Al diciottesimo Tarolli è bravo ad opporsi ad una conclusione insidiosissima di Boccalon. Salernitana ancora insidiosa al ventunesimo con Kiyine dalla distanza, Tarolli si distende sulla sua sinistra e e mette in angolo, sugli sviluppi del quale il colpo di testa di Sprocati termina sul fondo. Rischia ancora il Foggia al venticinquesimo per un errore di Loiacono che sbaglia il controllo sul passaggio di Tarolli e permette a Gatto di recuperare il pallone, Sprocati, a centro area, viene però murato da Martinelli che spazza via la sfera. Al ventiseiesimo Chiricò direttamente su calcio d’angolo sfiora il palo alla destra del portiere granata con Beretta che di un soffio non mette in rete di testa. A due minuti dal quarantacinquesimo, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Signorelli centra in pieno la traversa con un colpo di testa. Tutti negli spogliatoi per il meritato intervallo. Squadre invariate ad inizio di ripresa. Deli al terzo minuto se ne va in area in slalom, ma non si coordina per concludere a rete. Al decimo Sprocati, entra in area e fa partire un diagonale bloccato da Tarolli a terra. All’undicesimo Adamonis chiude su Agazzi, la palla rimane viva, e sul cross di Rubin arriva il tiro al volo di Agnelli che termina però alto. Al ventesimo Salernitana ancora vicina al vantaggio con Sprocati che in area batte di piatto a colpo sicuro, il pallone termina però sul palo e successivamente tra le braccia di Tarolli. Nel Foggia dentro Floriano e fuori Chiricò. In campo anche un ex rossonero, Nunzio Di Roberto che al ventisettesimo impegna Tarolli. Tra i rossoneri fuori anche Beretta e dentro calderini, Stroppa cambia l’attacco del Foggia. Il tempo scorre e il Foggia intravede la possibilità di uscire imbattuto dall’Arechi e al trentottesimo i rossoneri passano addirittura in vantaggio. Agnelli pesca sulla fascia con un pallonetto Gerbo che manda un rasoterra al centro dell’area, Calderini non ci arriva, ma alle sue spalle c’è Floriano che batte al volo dal basso in alto fulminando Adomonis. La Salernitana accusa il colpo e cede le armi al quarantesimo quando la retroguardia campana permette ad Agazzi di accentrarsi e far partire dal limite dell’area un tiro che si spegne nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore granata. Ci prova a reagire la Salernitana, ma non è serata, sul cross di Vitale dalla sinistra, Rossi, lasciato colpevolmente tutto solo sul secondo palo, colpisce col destro e prende in pieno la traversa con Tarolli battuto. Il Foggia trova spazi e opportunità di far male e in pieno recupero, al novantaseiesimo, trova la tripletta sempre con Floriano che da posizione decentrata in area fa partire un tiro a giro che si spegne nell’angolo alto alla sinistra di Adamonis. Triplice fischio e tutti a casa a mangiare il panettone che per il Foggia, alla luce dei tre punti conquistati, ha davvero un sapore speciale.



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