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Calcio. Il Foggia vince a Palermo e sale in classifica

Mathieu Duhamel autore del pareggio del Foggia (foto Foggia Calcio) ndr
di Mario Schena


FOGGIA, 12 FEB. - Palermo-Foggia, era sulla carta una trasferta proibitiva per la squadra di Giovanni Stroppa. Rosanero terzi, ma con la possibilità, in caso di vittoria di agganciare il duo Frosinone-Empoli in vetta, lontani solo tre punti. Troppo ghiotta l’occasione per farsela sfuggire, inoltre i rosanero dovevano cancellare le ultime prestazioni decisamente non brillanti. Invece ha vinto il Foggia due a uno, tutto sommato con merito, disputando un secondo tempo da incorniciare e non consentendo quasi nulla ai padroni di casa. Per Sroppa, tranne Agazzi e Figliomeni, infortunati, tutti abili. Foggia con la stessa formazione che sabato scorso ha battuto l’Avellino. Ha diretto Eugenio Abbattista di Molfetta coadiuvato da Enrico Caliari di Legnano e Marco Scatragli di Arezzo, quarto Uomo: Sig. Ivan Robilotta di Sala Consilina.L’inizio vede, come tutto il primo tempo il Palermo votato all’offensiva e stazionare nella metà campo di un Foggia comunque ben messo con il suo tre-cinque-due. Foggia che non disdegna le ripartenze anche se il duo Mazzeo-Nicastro pare poco mobile. Al quarto il lancio di Kragl per il centravanti rossonero viene neutralizzato dalla difesa siciliana. Dopo due minuti il tedesco ci prova dalla distanza, ma non replica la prodezza di Chiavari. Si giochicchia e la poca mobilità dei giocatori rosanero agevola le chiusure della squadra rossonera. Al sedicesimo Nestorovsky manda sulla traversa di testa un pallone proveniente da un calcio d’angolo. Al diciottesimo capitan Agnelli ci prova dalla distanza, ma il suo tiro molto forte sorvola la traversa del portiere del Palermo. Allo stadio "Renzo Barbera" i tifosi del Foggia espongono uno striscione "Salutiamo Palermo" accolto con un applauso. Al ventiseiesimo ancora un angolo battuto da Coronado costringe Guarna alla respinta di pugni e un minuto dopo un Cross basso di Aleesami verso Nestorovski viene chiuso da Camporese con una precisa scivolata. Ci prova Gerbo, ma il suo diagonale è preda di Posavec. Un minuto dopo la mezzora Palermo vicino alla marcatura con un gran tiro dalla distanza di Gnahorè, Guarna si tuffa sulla sua sinistra deviando in angolo. Dalla bandierina batte Rolando corto per Coronado e nasce poi un´azione prolungata sul quale il tiro dello stesso Rolando termina di poco sul fondo. 
Al trentasettesimo il diagonale di Aleesami viene bloccato da Guarna. Un minuto di recupero dove non accade nulla e tutti negli spogliatoi. La ripresa propone subito un Foggia più offensivo e pericoloso rispetto alla prima parte della gara. Dopo tre minuti Foggia pericoloso, Agnelli allarga per Nicastro che cerca il tiro a giro di sinistro concludendo sul fondo. Al quinto minuto Agnelli ci prova dalla distanza, il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore. Sul tiro dalla bandierina nasce un´azione prolungata sulla quale il Palermo si rifugia nuovamente in angolo. Batte il corner Kragl verso il secondo palo e Posavec esegue un vero e proprio miracolo sul tiro di Nicastro, l´azione prosegue ma Loiacono a mette alto sulla traversa. Al settimo il cross di Rolando viene intercettato da Camporese che anticipa Moreo mettendo n angolo. 
Sulla battuta di Coronado stacca Gnahorè che mette di testa incredibilmente sul fondo. Al diciottesimo il Palermo passa in vantaggio. Coronado serve Nestorovski che tira in porta, la sua conclusione è intercettata con il braccio da Loiacono e per il signor Abbattista è calcio di rigore che dal dischetto trasforma lo stesso Nestorovski. Al ventiquattresimo Coronado la fa grossa entra scoordinato su Gerbo è viene espulso. Al ventottesimo doppio cambio per il Foggia, Scaglia e Duhamel prendono il posto di Greco e Nicastro. Tre minuti dopo la mezzora il Foggia pareggia. Scaglia dalla destra serve Mazzeo che fa da sponda per Duhamel il cui tiro da fuori area di prima intenzione piega le mani a Posavec e termina in rete. Il Palermo accusa il colpo ed è incapace di pungere mentre il Foggia prende coscienza della possibilità di vincere la partita e preme sull’acceleratore giungendo al raddoppio a sei minuti dal novantesimo con un bolide di Kragl servito da un calcio di punizione battuto da Agnelli e lasciato colpevolmente solo di avanzare, prendere la mira e fulminare Posavec. All’ottantasettesimo la traversa salva il Foggia respingendo il colpo di testa di Nestorovski. 
Cinque i minuti di recupero, ma il Foggia controlla alla grande e chiude vittorioso la gara. Ora le prossime due gare i satanelli le disputeranno allo Zaccheria contro Carpi e Brescia, due occasioni da non perdere per lasciare la parte “brutta” della classifica.


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