Andria (Bat). I Carabinieri arrestano un pusher che nascondeva la droga nei servizi igienici di un bar del centro [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO].
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Controlli dei cc. ad Andria. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 15 APR. (Comunicato St.) - I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso dei mirati servizi predisposti per il contrasto alla illecita attività dello spaccio di sostanze stupefacenti in area urbana, hanno tratto in arresto un andriese di origini francesi, S.V., 55enne, noto pregiudicato del luogo.
Durante la mattinata, i militari dell’Aliquota Radiomobile – dopo un’attenta analisi delle informazioni apprese durante i servizi perlustrativi – si sono appostati nei pressi di un bar, sito in una via centrale del Comune federiciano, dove da diverso tempo era stata segnalata la sospetta presenza del 55enne S.V..
Diverse volte infatti è stato notato entrare ed uscire dal citato bar e dirigersi nelle vie limitrofe, nelle quali molti potenziali clienti lo attendevano, facendovi ritorno e rimanendo in attesa di ulteriori richieste.
Dopo questo discreto ed interrotto viavai, non appena ne hanno avuto l’opportunità , i Carabinieri uscivano allo scoperto, entrando nel bar e bloccando il pusher, il quale veniva subito sottoposto ad una perquisizione personale. In tasca aveva due banconote da € 10, ritenute il provento dell’illecita attività di spaccio. Nel locale adibito a servizi igienici dell’esercizio commerciale, luogo in cui l’arrestato si era recato numerose volte, uscendone con il quantitativo di droga da smerciare ai propri clienti, sono stati, invece, recuperati, occultati nella colonnina del lavandino, tre involucri di cocaina opportunamente confezionati con cellophane ed assicurati con nastro adesivo, pronti ad essere smerciati.
In considerazione delle suddette circostanze, il prevenuto è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della competente A.G. sottoposto agli arresti domiciliari.
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La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
MONOPOLI (BA): AVEVA IN CASA COCAINA, HASHISH ED ECSTASY: IMPRENDITORE TURISTICO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Monopoli, nel corso di uno specifico servizio antidroga, hanno arrestato un 46enne, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un imprenditore del settore turistico, già noto alle Forze dell’Ordine.
Era da tempo che i militari erano sulle tracce dell’uomo, ovvero da quando fra i giovani del luogo si era diffusa la notizia che nel centro storico, fra i vicoli turistici ed i vari centri di aggregazione, fosse stata installata una nuova base dello spaccio, pronta a rifornire la c.d. “movida”.
Ieri mattina, quindi, la Compagnia Carabinieri di Monopoli ha predisposto un servizio antidroga specifico finalizzato a contrastare il fenomeno, pertanto, con il supporto di una unità cinofila antidroga del Nucleo CC. di Modugno (BA), è stato così localizzato un appartamento da dove, già nei giorni scorsi era stato notato il classico via vai di persone.
Tuttavia l’accesso all’appartamento non è stato per nulla facile, in quanto l’uomo che lo occupava, benché circondato, ha opposto una tenace resistenza, barricandosi in casa e rifiutandosi di aprire la porta ai militari. Una volta guadagnato l’ingresso, gli operanti si sono trovati di fronte ad un vero e proprio “laboratorio” della droga, rinvenendo 85 grammi di hashish, 35 grammi di cristalli di mdma, meglio conosciuta come ecstasy, alcune dosi di cocaina pronte per essere spacciate, un bilancino elettronico, circa 750 euro in contanti, materiale per il confezionamento ed un quaderno, sul quale erano stati diligentemente annotati i nomi degli acquirenti e le somme di denaro ricevute. Il tutto sottoposto a sequestro.
L’uomo, su disposizione della competente A.G., è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e nei prossimi giorni sarà processato per direttissima, mentre lo stupefacente verrà inviato presso il laboratorio analisi della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari.
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Il castone sequestrato. (foto cc.) ndr. |
MARTINA FRANCA (TA): AL CULMINE DI UNA LITE, COLPISCE UN SUO CONNAZIONALE CON UN BASTONE. ARRESTATO UN 32ENNE, ALBANESE PER TENTATO OMICIDIO
I Carabinieri della Stazione di Martina Franca (Ta), nei decorsi giorni, hanno arrestato, in flagranza dei reati di tentato omicidio e porto di strumenti atti ad offendere, STAFA Gentian, 32enne, albanese, con precedenti di Polizia, residente a Noci (Ba).
L’uomo, recatosi presso l’abitazione dei propri suoceri, ubicata nell’agro martinese, per futili motivi, verosimilmente riconducibili a vecchi screzi, aggrediva, prima verbalmente e poi con un bastone di legno, un suo connazionale, 36enne, colpendolo violentemente al capo.
Solo l’intervento dei familiari dell’aggressore, che si frapponevano tra i due, permetteva che la situazione non degenerasse ulteriormente, visto che il 32enne, dopo aver inferto il primo colpo al malcapitato, tentava nuovamente di colpirlo senza riuscirci.
La segnalazione dell’accaduto giungeva alla Centrale Operativa della Compagnia di Martina Franca che inviava subito sul posto una pattuglia di Carabinieri; i militari, individuavano l’aggressore e provvedevano a recuperare il bastone utilizzato, sul quale erano presenti tracce ematiche, che veniva debitamente repertato e sottoposto a sequestro.
La vittima, nel frattempo soccorsa da personale sanitario del 118, veniva trasportata presso l’Ospedale di Monopoli (Ba), dove sottoposta alle cure del caso, veniva successivamente dimessa con una prognosi di 15 giorni.
I Carabinieri, dopo aver acquisito le testimonianze dei presenti, conducevano STAFA Gentian in caserma, dove, all’esito delle formalità di rito, veniva tratto in arresto per i reati sopra menzionati e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
All’esito dell’udienza di convalida, l’uomo è stato nuovamente ricondotto in carcere.
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35enne arrestto dai cc a Molfetta. (foto cc.) ndr. |
MOLFETTA (BA): SCIPPA LA BORSA AD UN ANZIANO, RINCORSO DA UN EXTRACOMUNITARIO ED ARRESTATO DAI CARABINIERI PER RAPINA UN PREGIUDICATO 35ENNE DEL LUOGO
Ieri pomeriggio a Molfetta, i Carabinieri della locale Stazione CC. hanno arrestato A.G. 35enne, pregiudicato del luogo per rapina ai danni di un pensionato.
Il predetto, verso mezzogiorno, presso la locale Stazione Ferroviaria, strappava con violenza la borsa che un 86enne aveva con se, facendolo rovinare a terra. La scena non sfuggiva ad un extracomunitario 38enne domiciliato a Molfetta, che inseguiva A.G. riuscendo a raggiungerlo ed a immobilizzarlo, nel frattempo diversi cittadini chiamavano il 112 e di li a poco sopraggiungeva una pattuglia della locale Stazione CC che traeva in arresto A.G., restituendo all’anziano la borsa che gli era stata sottratta. Fortunatamente, la vittima, visitata dai sanitari del 118, a seguito della caduta non riportava lesioni personali. Per A.G. si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani (BT).
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