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Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti” 2017. Biomolecole ‘green’ e HIV i temi vincitori

Premio Tomassetti (foto premiotomassetti.it) ndr.
di Redazione

ROMA, 05 APR. (Com. St.) - Un successo tutto al femminile nella X edizione del Premio che ha decretato la vittoria di tre giovani giornaliste con servizi dedicati all’innovazione farmacologica e alle sfide della sanità pubblica come la produzione di biomolecole con organismi vegetali ingegnerizzati e l’HIV.

Sono state due giovani giornaliste ad aggiudicarsi ex aequo la X edizione del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”, dedicato ai giornalisti under 40 che attraverso un modello di giornalismo scientifico chiaro e rigoroso contribuiscono a promuovere nel nostro Paese la conoscenza delle innovazioni mediche e farmaceutiche in grado di migliorare la salute della comunità e delle nuove generazioni. Lucia Scopelliti e Cristina Tognaccini sono le due autrici che hanno conquistato la maggioranza dei consensi della Giuria, con i loro servizi giornalistici dedicati rispettivamente all’accesso in Italia alla PrEP, profilassi pre-esposizione, intervento farmacologico messo in campo preventivamente per evitare un contagio da HIV nelle persone ad alto rischio e l’utilizzo di piante ingegnerizzate per realizzare biomolecole a uso umano.
Dedicato alla memoria di Riccardo Tomassetti, brillante giornalista scientifico scomparso nel 2007 a soli 39 anni, il Premio è promosso dal Master “La Scienza nella Pratica Giornalistica” (SGP) della Sapienza Università di Roma, con il supporto non condizionato di Fondazione MSD, ed è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti, dall’Associazione pazienti con Epatite e malattie del fegato, EpaC Associazione Onlus, e dalle più importanti Associazioni di lotta all’HIV/AIDS: Anlaids Onlus, C.I.C.A., Nadir Onlus e NPS - Network Persone Sieropositive Italia Onlus. 
Un contest tutto italiano che dal 2008 diffonde la cultura scientifica e la conoscenza su ricerche e terapie capaci di far compiere un salto evolutivo alla salute e alla cura delle prossime generazioni, con un focus specifico, attraverso il Premio speciale, sulle patologie virali; malattie nelle quali l’informazione gioca un ruolo strategico sia per rallentarne la diffusione che per promuovere la conoscenza dei grandi progressi ottenuti dalla ricerca.
Lucia Scopelliti e Cristina Tognaccini si sono aggiudicate le preferenze della Giuria con i rispettivi servizi:
•    “AIDS: porte chiuse a PrEP in Italia, associazione pronta a Buyers Club” pubblicato su Adnkronos
“Il lavoro giornalistico è risultato ampio, originale e rivela una profonda ricerca con una particolare attenzione sulle novità. La completezza e la complessità del pezzo, pur nella sua brevità richiesta dallo stile giornalistico dell’agenzia, sono degne di un riconoscimento”.
•    “Se a produrre anticorpi ci pensano le piante” pubblicato su AboutPharma
“L’articolo, pur essendo rivolto a un pubblico prevalentemente di addetti ai lavori, risulta chiaro, corretto, scritto con ottimo stile e molto approfondito con grandissima ricchezza di fonti. Inoltre, viene premiato per gli aspetti particolarmente legati all’innovazione nel campo farmaceutico”.
Il Premio speciale “Prevenzione e innovazione per la lotta alle malattie virali” va a Lidia Scognamiglio per il servizio TV “Test HIV: in Italia un sieropositivo su 5 non sa di esserlo” andato in onda nella rubrica Tg2 Medicina33 su Raidue. Per la Giuria “il servizio giornalistico ha avuto la capacità di riuscire a portare al grande pubblico televisivo temi della medicina contemporanea con chiarezza, correttezza, linearità di esposizione e rigore scientifico, pur dovendo rispettare i tempi ristretti di una rubrica di un telegiornale”.
Per maggior informazioni sul Premio è possibile visitare il sito www.premiotomassetti.it.



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