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Una immagine dell'incontro (foto D.Lo Cascio) ndr. |
Una iniziativa di ADOCRI
e COOP Alleanza 3.0
TARANTO, 16 MAG - Si è tenuto stamane presso la scuola
Consiglio in città vecchia il terzo incontro promosso da Adocri (Associazione
decorati Ordini Cavallereschi della Repubblica Italiana) e Coop Alleanza 3.0
volto a promuovere la conoscenza della Costituzione Italiana agli studenti nella
ricorrenza dei settant’anni anni dalla sua redazione. Dopo i due precedenti
incontri svoltisi il 3 e 4 maggio corsi presso le scuole Galilei/Giusti e Vico/De
Carolis l'incontro odierno era rivolto ai ragazzi immigrati che
frequentano il CPA (Centro Provinciale di Istruzione Adulti). Numerosi i
ragazzi presenti, ormai immigrati regolari nel nostro paese, provenienti da
diverse regioni dell'Africa sahariana e subsahariana che nel loro percorso
formativo presso il CPA avevano già studiato insieme ai loro insegnanti la
Costituzione in modo da arrivare preparati all'incontro odierno. In apertura,
la dottoressa Patrizia Capobianco, dirigente scolastico del C.P.A. di Taranto ha
spiegato l’offerta formativa di questa scuola pubblica, istituita dal Ministero
dell’Istruzione nel 2014 in modo sperimentale e che già dal 2015 conta circa 156 sedi in tutta Italia.
La sede di Taranto C.P.A. conta 1745 iscritti di cui 1200 stranieri, gli altri
sono italiani distribuiti in tutta la provincia in 8 sedi (Ginosa, Massafra,
Taranto (Colombo, Pirandello, Salvemini) poi Grottaglie Manduria e Martina
Franca. la sede amministrativa è presso la scuola Consiglio in città vecchia.
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foto D. Lo Cascio |
“Noi abbiamo tipologie di scuola diverse: l’alfabetizzazione
per stranieri con 200 ore fino alla certificazione A2 di italiano, poi abbiamo
il primo periodo didattico del primo livello cioè l'ex scuola media, possibile
per tutti gli adulti conseguirla in 400 ore con discipline diverse, non tutte
ma gli assi i più importanti: asse dei linguaggi, asse scientifico
tecnologico, asse matematico e asse storico geografico. Poi abbiamo il secondo periodo didattico del primo livello ossia
l'obbligo formativo paragonabile al primo biennio di scuola superiore, questo
per accompagnare un adulto in un percorso facilitato perché consideriamo che le
persone adulte dai 16 fino ai 64 anni abbiano comunque o esperienze lavorative
o abbiano già frequentato la scuola e quindi noi certifichiamo le competenze di
ingresso con tipi di competenze formali cioè conseguite presso delle scuole, non
formali quelle conseguite presso un'altra tipologia di scuola (una
certificazione di inglese di tecnologia) e le competenze informali che derivano
dall'esperienza dall'esperienza lavorativa”. Qual’è l’approccio ci questi
ragazzi chiediamo? “I ragazzi stranieri
sono fortemente motivati perché per loro la scuola è un grandissimo valore,
perché in parte non sono mai andati a scuola e alcuni hanno fatto con
grandissimi sacrifici una scuola nel loro paese ove non è un bene pubblico come
lo è per noi pertanto c'è un grandissimo rispetto del lavoro dell'insegnante,
per la scuola come istituzione e poi per se stessi perché vogliono frequentare
sempre ma noi non possiamo farlo in quanto non abbiamo le docenze per tutti per
cui ci sono degli orari stabiliti dalle due alle tre volte la settimana. Il
loro percorso formativo è diverso, non ci sono le prove Invalsi ma vi è al
termine un esame calibrato sull'istruzione degli adulti”. Hanno relazionato
il professor Mario Guadagnolo, il professor Salvatore Aloisio e l'ammiraglio
Vincenzo Rinaldi. Nei saluti d'apertura Enzo risolvo, in rappresentanza della Adocri
ha sottolineato l'importanza dell'integrazione e della localizzazione di questo
progetto a Taranto, terra di approdo per molti immigrati nonchè la valenza
della nostra Costituzione come garanzia di pace ormai da sett’anni. Risolvo infine,
quale cultore delle tradizioni e della storia di Taranto, ha anche
ventilato la possibilità di
intraprendere con lo stesso CPA un progetto che veda i ragazzi immigrati
formarsi per divenire in futuro guide
turistiche per la stessa città vecchia. Roberto Russo vice presidente del
consiglio di zona Coop Alleanza 3.0, da sempre interessata a progetti
legati alla solidarietà all'integrazione e in generale al bene comune come
quello di stamattina, ha ricordato la concomitanza dei 70 anni dell'uscita
dei prodotti a marchio Coop diventati
ormai sinonimo di qualità tra i consumatori. L'ammiraglio Rinaldi nel suo
intervento ha riassunto quali sono per gli italiani i simboli della Repubblica ovvero
la bandiera, l'inno nazionale, l'emblema della Repubblica, lo stendardo
presidenziale italiano, il monumento Vittoriano; il professore Aloisio ha invece sottolineato
la differenza tra costituzione e leggi della Repubblica dalla quale queste
ultime tutte le scendono e ne sono inquadrate nel rispetto della libertà e
dell'uguaglianza di ogni individuo. In conclusione il prof. Guadagnolo ha tracciato un profilo storico per
evidenziare come la Costituzione sia figlia della Resistenza e frutto del
desiderio degli italiani di garantirsi i diritti inviolabili espressione a loro
volta di altrettanti diritti naturali, recependo in toto quelle che furono le
istanze egualitarie percepite per la prima volta nella Rivoluzione francese. Al
termine dell’incontro sono stati distribuiti gli attestati di partecipazione a
tutti i ragazzi intervenuti.
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