Operazione “Civico 18”: arrestate 19 persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Compagnia di Taranto
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foto D. Lo Cascio |
di Daniele Lo Cascio
TARANTO 20 LUG. -
Si è svolta alle prime luci dell’alba
l’operazione antidroga “Civico 18” dal numero del civico di via Capecelatro a Taranto
dove era ubicata una avviata attività di spaccio di stupefacenti tra eroina e
cocaina. A condurre l’operazione i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del
N.O.R.M. della Compagnia di Taranto, coadiuvati nella fase esecutiva da
militari del Comando Provinciale di Taranto, con il supporto di un elicottero
del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari Palese, di unità cinofile del Nucleo
Carabinieri Cinofili di Modugno e di militari dell’11° Reggimento Puglia e del
NAS di Taranto. 19 in tutto i provvedimenti cautelari (16 in carcere e 3 agli
arresti domiciliari), più un ricercato all’attivo, emessi dal GIP del Tribunale
di Taranto, dr.ssa Paola Incalza, su richiesta del Sost. Procuratore della
Repubblica presso il medesimo Tribunale, dr. Mariano Buccoliero, nei confronti
di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di produzione,
traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini, avviate nel
dicembre 2017 dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di
Taranto si sono concluse stamane con l’odierna operazione che è conclusiva di
diverse attività di polizia giudiziaria operate nel 2017, con contestuali sequestri
di droga e di ripetute segnalazioni alla Prefettura di giovani assuntori
sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti nel noto
quadrilatero costituito dalle vie Capecelatro, via d’Alò Alfieri, via Giusti e
via Temenide. L’escussione di numerosi acquirenti di sostanza stupefacente, le intercettazioni
telefoniche, e i prolungati servizi di osservazione, controllo e pedinamento,
hanno permesso ai militari di documentare le dinamiche criminali, focalizzando
in particolare l’azione degli indagati ed il grave contesto urbano e sociale
nei quali sono state consumate tali condotte. I militari hanno accertato l’esistenza
di una fitta rete di vedette e telecamere – in uso agli indagati stessi -
utilizzate per sorvegliare la zona, di identificato e segnalato alle autorità
competenti un folta schiera di assuntori di sostanze stupefacenti, alcuni dei
quali molto giovani sebbene maggiorenni; accertato, nel periodo caratterizzato
dall’espletamento delle attività tecniche circa 100 cessioni di sostanza
stupefacente al giorno da parte degli spacciatori con un introito stimato
intorno ai tremila/quattromila euro al giorno; constatato, in talune pertinenze
abitative in uso agli indagati anche gravi carenze igienico-sanitarie tali da
richiedere l’intervento dell’ASL, rinvenendo numerose siringhe utilizzate ed
abbandonate. Nel corso dell’esecuzione sono stati rinvenuti, presso tre
abitazioni in uso agli indagati e sottoposti a sequestro: la somma contante di
denaro ammontante complessivamente ad euro 7.800,00; un sistema di
videosorveglianza abusivamente installato; bilancini di precisione. In sintesi,
nell’ambito del procedimento, in cui sono indagate complessivamente 20 persone,
il G.I.P. di Taranto ha emesso O.C.C. a carico di tutti per il reato di
produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti in concorso e
continuato (art. 73 D.P.R. 309/1990 ed art. 81-110 del Cod. Pen.416 c.p.)
disponendo la custodia cautelare in carcere a carico di 17 soggetti ( uno
ancora latitante) e di 3 agli arresti domiciliari come meglio specificato
nell’allegato elenco. Gli arrestati in carcere sono stati tradotti alla Casa Circondariale
di Taranto.
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