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Foggia, le ultime operazioni delle Forze dell'Ordine della Capitanata

Le FF.OO. (foto web) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 14 AGO. (Com. St.) - Di seguito i comunicati stampa per le ultime operazioni delle Forze dell'Ordine della Capitanata.

GUARDIA DI FINANZA: FOGGIA, SEQUESTRATI OLTRE 500 MILA EURO PER DANNO ERARIALE. MALA GESTIO PER CINQUE ANNI IN UNA SOCIETÀ A TOTALE PARTECIPAZIONE PUBBLICA.
I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lucera hanno proceduto alla notifica, coadiuvando l’UNEP di Foggia, di un decreto di sequestro conservativo per circa 527 mila euro emesso dalla Corte dei Conti di Bari, su proposta del Vice Procuratore Generale presso la Procura Regionale Pierpaolo Grasso e del Procuratore Regionale Carmela de Gennaro, nei confronti dell’Amministratore unico pro tempore della Sanitaservice ASL FG S.r.l. (società a totale partecipazione pubblica).
Il provvedimento si fonda su un’indagine della Tenenza di Lucera in materia di spesa pubblica che ha interessato il periodo compreso tra l’anno 2011 e i primi mesi del 2016. Gli accertamenti esperiti hanno fatto emergere che l’Amministratore unico della società, contravvenendo agli obblighi di correttezza, efficienza ed economicità di gestione, avrebbe commesso una serie di irregolarità causando un danno erariale di oltre mezzo milione di euro.
È stato infatti constatato che lo stesso amministratore avrebbe indebitamente percepito compensi ed emolumenti non dovuti per oltre 210 mila euro nonché un’indennità di fine mandato pari a più del doppio rispetto a quella effettivamente spettante (ammonta a circa 156 mila euro la quota di TFM percepita senza alcun titolo).
Dall’esame della documentazione acquisita è altresì emerso un indebito ricorso a spese di rappresentanza e altri benefits (utilizzo di autovetture aziendali, spese di carburante, spese telefoniche, acquisto di beni personali) non previsti dall’oggetto sociale e quindi in contrasto con le finalità istituzionali dell’Ente, a svantaggio dell’intera collettività.

CERIGNOLA: OLTRE 8000 PIANTE DI MARIJUANA TROVATE NELLE CAMPAGNE DI CERIGNOLA. I CARABINIERI ARRESTANO UN INCENSURATO.

I Carabinieri della Stazione di Cerignola, nella giornata di ieri, nel corso di uno dei numerosi servizi di appostamento, condotti soprattutto in orario notturno, finalizzati alla repressione dei reati che vengono commessi nelle campagne, hanno tratto in arresto DILEO SAVINO, cl. '52, incensurato di Cerignola, per produzione di sostanza stupefacente.
I militari, in località “Valle Cannella”, all’interno di un fondo agricolo coltivato a ulivi, si sono imbattuti in una coltivazione di canapa indiana, sistemata tra i vari ulivi e servita da un sofisticato sistema di irrigazione. La piantagione, estesa per oltre un ettaro, constava di oltre 8000 piantine, del tipo "afgano", dell’altezza media di 30 cm. ma ricchissime di principio attivo, che sul mercato avrebbe fruttato svariate decine di migliaia di euro.
Il DILEO, proprietario del fondo agricolo, su disposizione del P.M. di turno è quindi stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Le piante, totalmente estirpate, dopo essere state campionate per la successiva analisi di laboratorio che andranno a valutare il grado di THC, verranno tutte distrutte.

Foggia, la Polizia Stradale -Polstrada- evita un grave incidente stradale
Nei giorni scorsi, una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Foggia ha evitato che nella tratta autostradale Foggia - Cerignola si verificassero gravissimi incidenti stradali.
Operatori dell'Ufficio menzionato, nel corso di un servizio di vigilanza sulla tratta autostradale San Severo - Cerignola Est, ricevuta dalla S.O. del C.O.P.S. di Bari una nota radio nella quale veniva comunicato che un'auto con due persone a bordo, viaggiava contromano in corsia di sorpasso da Foggia in direzione Cerignola ossia carreggiata riservata ai soli veicoli diretti da Cerignola verso Foggia, creando gravissimi pericoli per la circolazione delle auto in transito, resisi dell'estrema gravità della situazione, dopo una doppia inversione di marcia avvenute al casello di San Severo ed a quello di Foggia Sud - zona industriale, adottava manovra di Safetycar, mettendo in sicurezza tutti i veicoli che giungevano in velocità da tergo. Avvistato il veicolo gli stessi si proiettavano con l'avantreno dell'auto di servizio su quello dell'auto che procedeva contro mano al fine di bloccarne la marcia ed evitare l'impatto con le auto provenienti in direzione opposta, rallentate con la "safetycar".
Nella circostanza, uno dei due operatori, sceso dall'auto di servizio, faceva defluire il traffico in corsia di marcia mentre l'altro si poneva alla guida dell'auto in contromano e, invertendone il senso di marcia, ne ripristinava il normale transito. L'autovettura in questione veniva portata presso gli uffici della Sottosezione autostradale dove si accertava che il trasportato soffriva di grave patologia invalidante ed era completamente non deambulante.
La donna alla guida, invece, veniva dichiarata, dell'Ufficiale medico della Polizia di Stato intervenuto, non idonea alla guida.
I due anziani non avendo parenti e/o amici che potessero assisterli ed accompagnarli perii viaggio, convenivano nella necessità di essere accompagnati da un'autista.

CERIGNOLA: WEEK END DI ARRESTI A CERIGNOLA E DINTORNI. I CARABINIERI ARRESTANO SEI PERSONE.

E’ di sei persone arrestate il bilancio del lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola svolto nel fine settimana, sia nel centro ofantino che nei paesi limitrofi. Si tratta di sei pregiudicati, cinque dei quali colti nella flagranza del reato, e uno in esecuzione di un provvedimento di aggravamento disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Foggia.
A Cerignola i militari della locale Stazione hanno eseguito un doppio arresto per evasione. Si tratta di MUSICCO ANTONIO, cl. '84, e di BASILE ANTONIO, cl. '73, entrambi pregiudicati cerignolani, il primo ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia ed il secondo per spaccio di stupefacenti. Entrambi, durante i vari servizi di pattugliamento del territorio cittadino, sono stati sorpresi all’esterno delle proprie abitazioni e quindi sottoposti nuovamente al regime degli arresti domiciliari.
Sempre a Cerignola, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno arrestato PATRUNO ROSALBA, cl. '61, pregiudicata di Cerignola, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I militari, intervenuti presso l’abitazione della donna per una furibonda lite in famiglia, alla vista dei militari, invece di calmarsi, si è ulteriormente adirata, fino al punto di avventarsi contro uno dei Carabinieri con in mano un paio di forbici. Immediatamente disarmata, la donna è stata bloccata e, su disposizione del P.M. di turno, è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
A Margherita di Savoia, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto VALENTINO FRANCESCO, cl. '70, pluripregiudicato margheritano, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo, obbligato a permanere in casa durante l’arco notturno e a non frequentare pregiudicati, è stato sorpreso dai Carabinieri all’esterno della propria abitazione in un orario non consentito, perdipiù in compagnia di un uomo con vari trascorsi giudiziari. Accusato delle violazioni della misura di prevenzione, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A San Ferdinando di Puglia i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato DE CILLIS FRANCESCO, cl. '87, pregiudicato del posto. I militari sono intervenuti presso l’abitazione del DE CILLIS dopo che il 112 era stato allertato per una violenta lite in atto proprio all’interno di quell’abitazione. Il DE CILLIS, alla vista dei militari, che lo hanno sorpreso a minacciare e ad usare violenza nei confronti dei genitori, si è barricato in casa, costringendo i Carabinieri a sfondare la porta temendo un gesto inconsulto. Entrati nella stanza, il DE CILLIS si è avventato contro i militari, che non hanno potuto far altro che bloccarlo ed ammanettarlo. Gli immediati accertamenti hanno poi consentito di stabilire come il comportamento violento dell’uomo nei confronti dei propri genitori andasse avanti già da tempo. All’uomo, infatti, oltre alla resistenza a pubblico ufficiale è stato contestato anche il reato di maltrattamenti in famigli e, pertanto, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
Infine, presso la Casa Circondariale di Foggia, i militari della Stazione di Stornara hanno notificato a DIBARTOLOMEO MARCO, cl. '80, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in sostituzione del beneficio dei domiciliari a cui l’uomo era sottoposto e che per più volte aveva violato. Infatti, il malfattore, nei giorni scorsi, era stato arrestato due volte per evasione.


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