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Teatro. Al Duse con "Shakespeariana" sulla scena i mali dell'anima dell'uomo di ogni tempo

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 15 OTT. - Shakespeare considerato per eccellenza l'emblema del Teatro di tutti i tempi, da sempre affascina e coinvolge chiunque si avvicina al Teatro. Alfredo Vasco per onorare il grande drammaturgo, ha realizzato una performance teatrale dedicata al grande maestro di Stratford on Avon. Quattro abstract tratti dalle maggiori opere di William Shakespeare: "Romeo e Giulietta",  "Otello",  "Macbeth" e "Amleto". Vasco si presenta sulla scena verso il pubblico "a mani nude", solo tre scale simbolo di un work in progress a cui gli spettatori sono invitati a far parte. Fiduciosi nelle loro capacità interpretative e nell'approvazione del pubblico, gli attori indossano quegli abiti che in virtù della magia del teatro li trasformano nei personaggi shakespeariani grandi e immortali in ogni tempo. Ad essere portate in scena sono le passioni della vita dell'uomo di ogni tempo, dalle origini fino alla fine del mondo. "Romeo e Giulietta" con l'amore adolescenziale totale e senza limiti; la gelosia che acceca e uccide "Otello", l'infamia di Iago Il traditore; la sete di potere di Lady Macbeth ed infine l'Amleto, l'eterno dilemma tra l'essere e il non essere, grande opera simbolo della produzione "Shakespeariana" con cui Vasco si misura interpretando il famoso monologo. Un remake interessante e brillante capace di ricordare questo grande personaggio con cui si mettono a confronto i grandi del teatro di tutto il mondo. Un cast di tutto rispetto e anche ben collaudato (Luca Amoruso, Erika Laver, Antonella Radicci, Alfrdo Vasco che cura anche la regia), dove a brillare sulla scena, sono prevalentemente le figure femminili di Giulietta e di Lady Macbeth interpretate con talento da due giovani attrici a cui auguriamo una splendida carriera.



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